Dai Mondiali 2019 a quelli del 2023 sono passati solo quattro anni, ma da quell’exploit del calcio femminile italiano c’è stato un progressivo miglioramento che ha portato la Nazionale a essere competitiva anche nella spedizione australiana e neozelandese. La Serie A è diventata sempre più divertente e il tasso tecnico è incrementato sempre di più. E se oggi il campionato italiano femminile è sempre più bello lo dobbiamo anche al talento delle più forti calciatrici italiane. Perché sì, nonostante la presenza di alcune star straniere, sono sempre loro le principali trascinatrici dei rispettivi club. Ma quali sono le migliori giocatrici italiane? Andiamole a conoscere nel dettaglio. 

 

 

L’elenco delle calciatrici italiane più forti 

 

 

Abbiamo fatto un elenco delle calciatrici italiane più forti, ma non c’è un ordine di valore, perché sarebbe difficile e ingiusto farlo. Andremo quindi in ordine di ruolo, dalla porta all’attacco, per parlare di quelle che per noi sono le migliori giocatrici italiane in attività. Con un mix di atlete con grande esperienza e giovani talentuose, l’Italia può mettere in campo una squadra pronta sempre a sorprendere.  

 

 

  • Laura Giuliani
  • Sara Gama
  • Elena Linari
  • Elisa Bartoli
  • Alia Guagni
  • Manuela Giugliano
  • Barbara Bonansea
  • Cristiana Girelli
  • Giada Greggi
  • Valentina Giacinti 

 

 

Come detto, partiamo dalla maglia numero 1: Laura Giuliani. Qui d’esperienza ce n’è tanta, nonostante sia solo una classe 1993. Perché Giuliani veste una maglia importante come quella del Milan e della Nazionale, ma nel suo cv troviamo anche quattro anni di Juventus e altri cinque nel calcio tedesco tra Gütersloh, Herforder, Colonia e Friburgo. Nel suo palmares, poi c’è tutto quello che ha ottenuto insieme alle bianconere: quattro Scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane. Possiamo definirla come colei che ha rivoluzionato il ruolo del portiere nel calcio femminile in Italia? Sì, e le sue oltre 70 presenze in maglia azzurra lo dimostrano.  

 

 

Se parliamo di esperienza, rivoluzione del calcio femminile, Nazionale e trofei vinti con la Juventus, non possiamo non parlare allora di Sara Gama. È probabilmente lei la donna simbolo di questo sport in Italia, grazie anche al ruolo di capitana delle Azzurre che ha ricoperto per tantissimi anni. Lei, oltre ai successi con le bianconere, ha vinto molto anche con il Brescia e il suo contributo si è sentito eccome. Brava nel saper leggere difensivamente le intenzioni avversarie e nel recuperare i palloni sia in verticale che nei contrasti aerei, Sara Gama è diventata importantissima per il calcio italiano anche fuori dal campo. Oggi è consigliere federale FIGC, vicepresidente AIC dal 2020 e membro della Commissione Nazionale Atleti del CONI. 

 

 

Chi è riuscito a fermare l’egemonia della Juventus in questi ultimi anni è stata proprio la Roma, in cui giocano almeno la metà delle calciatrici che abbiamo menzionato nel nostro elenco delle più forti. Il club giallorosso, oltre ad aver sbagliato poco e nulla a livello societario (fondata ufficialmente nel 2018, ha già vinto una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e uno Scudetto), ha fondato le sue basi per vincere proprio dalla difesa. Qui spiccano la capitana Bartoli, terzino che all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di centrale difensiva, e Linari. Quest’ultima ha vinto tantissimo sia in giallorosso che con Brescia, Fiorentina e Atletico Madrid. Ma se parliamo di Roma, non si può non menzionare neanche Manuela Giugliano: probabilmente la miglior centrocampista d’Italia. Precisa, con un’ottima visione di gioco e letale dalla distanza. A soli 18 anni si è subito presa le chiavi del centrocampo della Nazionale e non le ha mai mollate.  

 

 

 

 

A guidare l’Italia però, e in questo caso anche la Juve e il Milan, ci hanno pensato in questi anni anche altre veterane come Girelli, Bonansea e Guagni. Parliamo di tre calciatrici che insieme mettono insieme un numero mostruoso di presenze in Nazionale che supera le 250. Le prime due hanno trascinato il club bianconero verso tantissimi trofei (e ottimi cammini in Champions) a suon di gol. Alia Guagni, invece, si è sempre presa l'esterno del campo ovunque è andata: dalla Fiorentina al Milan.  

 

 

Chiudiamo con altri due talenti della Roma: Valentina Giacinti e Giada Greggi. La prima segna tanto e praticamente sempre. Quasi 300 gol realizzati con i club le hanno permesso, fin qui, di vincere tre volte la classifica capocannoniere della Serie A. Grazie al suo fiuto da bomber ha aiutato le giallorosse a vincere il primo Scudetto della loro storia e adesso è pronta a prendersi una maglia da titolare fissa con la Nazionale. Greggi, invece, nonostante sia solo una classe 2000 ha già dimostrato di avere cuore e carattere anche per affrontare palcoscenici più importanti. Velocità e dribbling caratterizzano il suo gioco, ma occhio anche a lasciarle un varco di fronte alla porta: sa essere molto precisa con le sue finalizzazioni.  

 

 

 

Uno sguardo al passato: quali sono state le migliori calciatrici  

 

 

Parlando di grandi calciatrici italiane non si può non fare un tuffo anche nel passato, dove ci sono state in particolare queste tre giocatrici a scrivere pagine importanti di uno sport che già ai tempi aveva voglia di emergere.  

 

 

  • Patrizia Panico
  • Betty Vignotto
  • Carolina Morace 

 

 

 

Di gol qui ce ne sono davvero tanti, soprattutto quando si parla di Patrizia Panico che altro non è che la all-time scorer della nostra Nazionale con 110 centri. Un record che in precedenza apparteneva proprio a Betty Vignotto, arrivata alla bellezza di 107 reti diventando (ai tempi) la giocatrice che aveva segnato più gol in assoluto nel calcio delle nazionali (venne poi superata dalla leggendaria Mia Hamm). Su Carolina Morace, invece, c’è poco da aggiungere: è da anni il volto televisivo del calcio italiano femminile e la sua grandezza si è sentita anche sulla panchina, quando ha guidato come CT le Azzurre dal 2000 al 2005 e la selezione canadese nel biennio tra il 2009 e il 2011.