Il Draft NBA 2023 è stato tra i più attesi e seguiti negli ultimi anni. L’appuntamento, svoltosi giovedì 22 giugno, ha sancito l’ingresso nella lega di Victor Wenbanyama, giocatore destinato che sembra destinato a segnare un’epoca. Il francese ha l’effige del talento generazionale e, come si poteva facilmente prevedere, è stata la prima scelta di questo draft e dalla prossima stagione vestirà la maglia dei San Antonio Spurs. 

 

 

Essere una prima scelta al Draft NBA è sicuramente un’investitura importante. Ti trovi gli occhi puntati ancor prima di calcare il parquet della principale lega al mondo, cosa che può essere croce e delizia per qualsiasi giovane. Se da un lato molte prime scelte hanno mantenuto le attese, diventando delle vere e proprie stelle con le rispettive franchigie, altri non sono riusciti a esprimersi ad altissimi livelli, passando alla storia come veri e propri flop. Ma quali sono state le migliori scelte al Draft NBA di tutti i tempi? Diamo un’occhiata al nostro elenco. 

 

 

Migliori prime scelte al Draft NBA: l’elenco 

 

 

Essere una delle migliori prime scelte al Draft NBA non è cosa da tutti i giorni. Ma quando leggere i nomi di questo elenco capirete perché sono stati cestisti diversi, che hanno scritto pagine indelebili della storia di questa lega.  

 

 

  1. LeBron James
  2. Kareeem Abdul-Jabbar
  3. Magic Johnson
  4. Tim Duncan
  5. Shaquille O’Neal
  6. Patrick Ewing
  7. Allen Iverson
  8. David Robinson
  9. Oscar Robertson
  10. Hakeem Olajuwon 

 

 

LeBron James è la miglior prima scelta al Draft NBA: il Prescelto non delude 

 

 

Nell’estate 2003 un giovane proveniente da Akron, in Ohio, si affaccia alla NBA. Si tratta di LeBron James, il cui nome era già sulla bocca di tutti. Le sue prestazioni nella High School non erano passate sottotraccia, tanto da finire sulla copertina di Sports Illustrated con il titolo di ‘The Chosen One’, ovvero il prescelto. La pressione era alle stelle quando i Cleveland Cavaliers, detentori della prima scelta, lo chiamarono al draft. 

 

 

King James, che in carriera si è distinto non solo per il suo talento, ma anche per la sua forza mentale, non ha deluso le attese. Stagione dopo stagione ha vinto premi di ogni tipo, diventando in tutto e per tutto uno dei possibili eredi di Michael Jordan come uomo simbolo della NBA insieme a Kobe Bryant. Classe 1984, ha vinto anelli con i Miami Heat, i Cleveland Cavaliers e i Los Angeles Lakers, diventando anche il miglior marcatore della storia. La sua carriera non è ancora conclusa e ora sogna di avvicendarsi con il figlio Bronny, in odore di draft per il 2024. 

 

 

LeBron James è il miglior giocatore della storia a essere entrato in NBA come prima scelta al Draft. Nella classifica dei migliori giocatori di tutti i tempi, stilata da ESPN, è secondo alle spalle di Michael Jordan. Quest’ultimo, tuttavia, entrò in NBA come terza scelta, alle spalle di Hakeem Olajuwon e Sam Bowie. 

 

 

Migliori primi pick al Draft NBA: Kareem Abdul-Jabbar e Magic Johnson 

 

 

Immaginatevi di avere in squadra due dei cinque giocatori più forti di tutti i tempi. Per i Los Angeles Lakers non è utopia, ma una dolce realtà. Negli anni ‘80 i californiani poterono godersi le gesta di Kareem Abdul-Jabbar e Magic Johnson, in un decennio che gli valse ben otto titoli NBA. Entrambi i giocatori entrarono come prima scelta al Draft. 

 

 

Kareem Abdul-Jabbar, il più grande centro della storia, entrò nel 1969 come prima scelta per i Milwaukee Bucks. Earvin ‘Magic’ Johnson fu scelto per primo proprio dai Los Angeles Lakers precisamente dieci anni dopo, nel 1979. Una coppia che ha segnato un’epoca, destinata a non esser mai dimenticata. 

 

 

I San Antonio Spurs non sbagliano al Draft NBA 

 

 

C’è un dato statistico che deve far ben sperare i tifosi dei San Antonio Spurs. La franchigia texana, tra le più vincenti della storia recente NBA con sei titoli tra il 1999 e il 2014, non ha mai sbagliato un colpo quando ha avuto la prima scelta al draft

 

 

Nelle altre due occasioni, gli Spurs scelsero Tim Duncan nel 1997 e David Robinson nel 1987. Due giocatori divenuti stelle della NBA (secondo ESPN l’ottavo e il ventiquattresimo miglior giocatore di tutti i tempi), che hanno portato i bianconeri a togliersi grandi soddisfazioni. 

 

 

Duncan, centro versatile e duttile, vanta una doppia doppia di media nel corso dell’intera carriera con 19 punti e 10,8 rimbalzi. Robinson, altro lungo di grande spessore, ha portato i San Antonio ai vertici, ma ha dovuto aspettare l’arrivo dello stesso Duncan per vincere un anello NBA. 

 

 

Si dice che due indizi facciano una prova. Anche Victor Wembanyama è un centro e prima scelta. Se dovesse seguire le orme dei suoi predecessori sarebbe destinato a una carriera di grandi soddisfazioni. 

 

 

La potenza di Shaq, i record di Robertson e la rivalsa di Olajuwon 

 

 

Tra le grandi prime scelte del Draft NBA non può mancare Shaquille O’Neal. Un simbolo per gli appassionati del basket americano negli anni ‘90. Un centro di massa e potenza, capace anche di distruggere un canestro nel corso di una partita. La sua forza gli permetteva di dominare nel pitturato e questo gli ha fatto conquistare il decimo posto nella classifica dei migliori dieci di tutti i tempi. Scelto dagli Orlando Magic, ha segnato un’epoca in maglia Los Angeles Lakers, facendo coppia con Kobe Bryant. 

 

 

Tra le prime scelte più forti di sempre va citato Oscar Robertson. Bisogna tornare indietro, nel 1960, quando fu scelto dai Cincinnati Royals. Realizzatore, passatore e rimbalzista, al secondo anno in NBA chiuse con una tripla doppia di media. Record rimasto intoccabile fino al 2017. 

 

 

Infine, una citazione d’obbligo la merita Hakeem Olajuwon. Entrare come prima scelta nel draft di Michael Jordan non è semplice. Probabilmente in casa Houston Rockets, la franchigia che lo selezionò, si sono domandati a più riprese come sarebbe andata se quel giorno avessero puntato su MJ. Tuttavia, il centro nigeriano è riuscito a sua volta a far la storia: miglior stoppatore di sempre, con lui i texani hanno vinto ben tre titoli NBA, in quella che resta l’epoca più florida della franchigia. 

 

 

Vanno menzionate, infine, anche altri grandi prime scelte, come Allen Iverson e Patrick Ewing (messi in classifica), ma anche altri giocatori molto importanti della storia recente, come Kyrie Irving e Anthony Davis. E non dimentichiamoci di Paolo Banchero, Rookie of the Year 2023 e giocatore di cui sentiremo tanto parlare nei prossimi anni.