Sconfitta dura da digerire, contro una diretta avversaria e animi caldi: Napoli-Milan è finita 1-3 ma non si è chiusa sul campo. La partita andata oltre ed è continuata anche negli spogliatoi azzurri, trasformandosi in un confronto diretto tra Rino Gattuso e i suoi giocatori. Mentre i rossoneri festeggiavano, in casa Napoli l’area si faceva pesante.

 

Napoli nel caos, cosa è successo negli spogliatoi

Gennaro Gattuso si è sfogato in conferenza stampa, non era contento e questo è anche comprensibile, visto il risultato maturato in campo. Deluso e amareggiato, il tecnico ha avuto anche un pesante scontro negli spogliatoi con i suoi giocatori. I toni si sono alzati talmente tanto che ad un certo punto è uscita fuori anche l’ipotesi addio anticipato di Gattuso. Sono tornati improvvisamente i fantasmi di un anno fa, con la rottura tra Ancelotti e il suo spogliatoio, e la seguente separazione tra tecnico e club. Sconfitta sul campo, delusione, animi surriscaldati: un mix esplosivo, a Napoli lo sanno bene. 

La tempesta, comunque, si è calmata il giorno seguente: a Castel Volturno c’è stato un confronto più sereno tra allenatore e giocatori, il chiarimento è arrivato e così è tornata anche la quiete. La squadra si è rimessa quindi a lavoro con serenità e convinzione, e con un solo obiettivo in testa: tornare a vincere. Da subito.

 

Cosa si aspetta Gattuso dal suo Napoli

Adesso, però, per Gattuso c’è bisogno di un cambio di marcia: niente battute d’arresto, la squadra deve tirare dritto e dimostrare quanto vale, perché la qualità c’è. L’allenatore, così come il presidente e la dirigenza tutta, si aspettano molto da questa rosa, che non deve quindi deludere le aspettative. Qual è il vero Napoli? Quello capace di schiantare l’Atalanta, o quello di cadere malamente in casa contro il Milan? Già dalle prossime partite si vedrà di che pasta sono fatti gli azzurri.