Si sta concludendo un anno che nel mondo del calcio ha regalato emozioni incredibili, conclusosi con la finale dei Mondiali più bella di sempre (e quindi con la partita più bella di sempre). Ma anche a livello di club le sorprese non sono cambiate, così come i ritorni di grandi squadre che sono tornate a vincere. 

 

Tra novità assolute e conferme, ci sono club e giocatori che più di altri, senza dubbio, si sono distinti per meriti; ma c’è anche chi invece spicca per demeriti, inciampi, fallimenti inaspettati. Cerchiamo di fare dunque un recap del 2022 con un pagellone un po’ atipico: invece dei voti, dividiamo in due categorie nette, ossia promossi e bocciati

 

Abbiamo selezionato cinque promossi tra club e giocatori, stesso discorso per i bocciati. Ecco a nostro avviso chi merita di stare da una parte e chi, purtroppo, dall’altra.

 

Calcio, il pagellone del 2022: sezione promossi

 

Di sicuro restano fuori in tanti, ma questi dieci ci sono sembrati gli esempi più lampanti di promozioni assicurate. Si parte ovviamente con la Nazionale campione del Mondo. 

 

Argentina (e Leo Messi in particolare)

 

L’Albiceleste, dopo un Mondiale incredibile dove ha sfiorato più volte lo psicodramma, è riuscita a conquistare la terza stella. Un risultato tutto sommato meritato per una squadra che ha fatto quadrato e si è compattata dopo una partenza in salita, con la sconfitta contro l’Arabia Saudita che rischiava di compromettere tutto. E invece Messi (trascinatore, leader, migliore di tutti) e compagni sono riusciti a rialzarsi sempre, per poi mettere le mani sul trofeo più ambito da ogni giocatore. Un sogno che si realizza. 

 

 

 

Marocco

 

Ma gli applausi vanno anche alla Nazionale marocchina, altra incredibile sorpresa di questo 2022: in pochi avrebbero puntato Ziyech e compagni in semifinale, invece il CT Regragui ha raccolto in corsa una squadra che puntava solo a fare una figura degna e l’ha resa una corazzata capace di tenere viva la semifinale con la Francia fino a dieci minuti dal termine. Nessuna squadra africana nella storia era mai riuscita ad entrare nel Gotha delle prime quattro del Mondiale: risultato pazzesco per il Marocco, decisamente promosso. 

 

Karim Benzema

 

E poteva mancare Karim “The Dream”? Benzema, dopo aver vinto da protagonista la Champions League col Real Madrid, segnando gol pesantissimi in momenti decisivi, ha conquistato il Pallone d’Oro 2022. Un premio meritatissimo per uno dei giocatori migliori della sua generazione. Purtroppo un infortunio ci ha impedito di vederlo all’opera al Mondiale, ma il suo 2022 resta splendido. 

 

Carlo Ancelotti

 

… e il merito è anche di Carlo Ancelotti. Sì, perché se Benzema decideva le partite sul campo, questo signore in panchina guidava per l’ennesima volta una squadra alla vittoria della Champions League. Il tecnico ex Milan non passa mai di moda, è una garanzia, i giocatori gli vogliono bene e con lui le bacheche si riempiono. Metterne in dubbio la bravura, alla luce della sua carriera, è impossibile. Promosso a pieni voti (anche) nel 2022. 

 

Milan

 

E promossa anche la sua ex squadra, il Milan: i rossoneri hanno scucito lo Scudetto dal petto dei cugini, sconfiggendoli nel corso di un testa a testa lungo tutto una stagione. Annata fantastica per Pioli e i suoi ragazzi, trascinati da giocatori del calibro di Maignan, Tonali, Leao, Giroud. Ma la verità è che potremmo nominarli uno per uno, visto che ogni tassello è stato fondamentale: lo sanno bene Maldini e Massara, artefici di uno Scudetto bello, difficile e meritato. 

 

I bocciati nel pagellone calcistico del 2022

 

Arriviamo così a chi invece non merita la promozione.

 

Juventus

 

Annata complicata per i bianconeri, che hanno chiuso con un modesto quarto posto in classifica, non rientrando praticamente mai nella corsa scudetto. La stagione 2022/2023 per ora è andata addirittura peggio: avvio shock in campionato ed eliminazione dalla Champions League già nella fase a gironi (nel 2023 la Juve giocherà in Europa League). Allegri e i suoi hanno parzialmente rimediato in campionato, mettendo in fila un bel numero di punti in autunno, ma la stagione resta negativa e si è chiusa nel peggiore dei modi: dimissioni del CDA e ombre a livello giudiziario. Annata totalmente da dimenticare.



 

Cristiano Ronaldo

 

E adesso tocca a uno che nella Juventus c’è stato: Ronaldo dopo la sua esperienza in bianconero è tornato al Manchester United, le cose via via si sono complicate fino ad arrivare alla rottura con Ten Hag. Il portoghese, corpo estraneo all’interno dello United, si è trovato così solo e arrabbiato, tanto da rilasciare un’intervista al vetriolo. Conseguenza: rescissione del contratto. Il Mondiale non ha aiutato, anzi: eliminazione col Marocco e tanta panchina per Cristiano, che ha visto Messi trionfare…

 

In compenso, ha chiuso l'anno diventando il giocatore più pagato di sempre grazie all'accordo da 1 miliardo fino al 2030 con l'Al-Nassr

 

Nazionale italiana

 

Parlando di Mondiale, dobbiamo citare la Nazionale italiana di calcio: dopo aver vinto gli Europei, la qualificazione ai Mondiali sembrava quasi una formalità, ma nell’autunno del 2021 abbiamo deciso di complicarci la vita. Il 2022 non ha risolto i nostri problemi, anzi: eliminazione da incubo con la Macedonia ai play-off e addio Coppa del Mondo. Ennesima delusione per una Nazionale ancora in cerca d’indentità…

 

Nazionale tedesca

 

Non è andata molto meglio alla Germania, dalla quale ci si aspettava un Mondiale decisamente migliore: la squadra guidata da Flick invece è incappata in sconfitte inaspettate che l’hanno costretta a dire addio al sogno Mondiale già dalla fase a gironi. 

 

Lukaku

 

Annata e Mondiale deludente anche per Romelu Lukaku: una comparsa al Chelsea, un mistero all’Inter, una prestazione drammatica in Qatar. Bocciato.