Pagelle Mondiali: i migliori e peggiori di Qatar 2022
Qatar 2022 è terminato, con l’Argentina che si è guadagnata in finale contro la Francia la sua terza Coppa del Mondo della storia. È stato un torneo lungo, pieno di colpi di scena e di delusioni inaspettate. Dalla fase a gironi fino al rigore calciato da Montiel, abbiamo visto brillare e fallire squadre e singoli. Proprio per questo, facendo un passo indietro, proveremo con le nostre pagelle sui Mondiali 2022 a riepilogare i migliori e i peggiori di questa competizione.
Pagelle Mondiali: i migliori di Qatar 2022
Lionel Messi voto 10: il migliore di tutto Qatar 2022. È stato il suo Mondiale, dove non ha sbagliato nulla. Ha trascinato l’Argentina alla terza Coppa del Mondo mentre subiva le pressioni di chi continuava a ritenerlo un giocatore incompiuto, al di sotto del talento di Maradona. E invece adesso lo abbiamo visto alzare quella coppa al cielo, con tanto di foto simili a quelle fatte a Diego dopo il successo del 1986. Messi ha vinto con l’Albiceleste alzando il livello delle sue prestazioni partita dopo partita. In finale una doppietta, a cui ha aggiunto anche il gol realizzato ai calci di rigore: impeccabile. Argentina-Francia lo ha catapultato nell’olimpo dei giocatori che hanno vinto tutto. Forse questo basterà a far tacere i paragoni tra lui e Maradona, o forse no. L’importante, però, resta averli visti in campo.
Marocco voto 9: è stata senza dubbio la sorpresa di questi Mondiali. Una squadra forte, divertente, in grado di eliminare Spagna e Portogallo grazie a un mix di giocatori affermati e altri che si sono fatti conoscere durante questo mese. Termina il torneo in quarta posizione, scrivendo la storia: è la prima squadra africana a raggiungere la semifinale e, di conseguenza, anche la finalina.
Kylian Mbappé voto 9: se i Mondiali 2022 hanno chiuso il cerchio sulla carriera di Messi, portandolo a vincere il trofeo più importante che gli mancava in bacheca, al tempo stesso hanno anche consacrato Mbappé come il giocatore attualmente più forte del mondo. Classe 1998, quel trofeo lo ha già vinto 4 anni fa e stava per riprenderselo trascinando da solo la Francia. In una finale della Coppa del Mondo ha realizzato una tripletta, segnando anche il quarto gol ai calci di rigore: tre reti che gli hanno anche consegnato il titolo di capocannoniere del torneo. Il nuovo anno deve ancora arrivare, ma abbiamo già il primissimo contendente al Pallone d’Oro 2023.
Giappone voto 7.5: se non ci fosse stato il Marocco, la sorpresa del Mondiale sarebbe stata lei. Giocano un Mondiale incredibile, piazzandosi al primo posto di un girone in cui c’erano Germania e Spagna. Il ct Moriyasu gioca bene le sue carte, stravolgendo la squadra tatticamente con dei cambi sempre ben azzeccati. Doan e Mitoma brillano durante il torneo con il proprio Giappone, che per poco non elimina la Croazia agli ottavi di finale. Anche questa volta, però, i Samurai Blu non sono riusciti ad accedere ai quarti di finale. Resta comunque il miglior Mondiale della loro storia. Vedremo cosa sapranno fare in USA nel 2026.
Luis Enrique voto 6.5: non è impeccabile in mezzo al campo (e ha pagato per questo), ma fuori dal rettangolo verde regala contenuti di altissima qualità. Il tecnico spagnolo decide di aprire un canale Twitch per andare in live streaming durante il mese dei Mondiali, dove risponde alle domande più disparate. Si tratta di una rivoluzione nella comunicazione calcistica, fatta anche con leggerezza. Lui diverte i suoi spettatori (sempre tantissimi) e fa del bene alla ricerca scientifica, donando tutti i ricavati provenienti da queste dirette.
Pagelle Mondiali: i peggiori di Qatar 2022
Brasile voto 5.5: si esaltano, segnano, ballano fino agli ottavi di finale. Tutto sembra andare per il verso giusto: Richarlison è in forma, Neymar di nuovo decisivo nonostante l’infortunio. Ma poi, alla fine, la costanza e la determinazione della Croazia li porta fuori dalle migliori quattro squadre del torneo. Tutto sommato, ci si aspettava di più da una squadra che in campo aveva un potenziale altissimo.
Southgate voto 5: prendete l’ultima frase scritta per il Brasile e replicatela all’infinito per l’Inghilterra. Ok, hanno incontrato i finalisti (che in quel momento erano anche i campioni del mondo in carica) ai quarti di finale, ma la sensazione è che appena l’asticella della difficoltà si alza, la formazione di Southgate tende a sgretolarsi. Lui ha cresciuto una formazione di giovani talenti, ma la sensazione di incompiutezza rimane. I Tre Leoni sono stati anche sfortunati, ma probabilmente il tecnico di Watford ha qualche responsabilità in tutto ciò.
Germania voto 4.5: fuori per la seconda volta di fila alla fase a gironi. Perde a sorpresa all’esordio contro il Giappone, facendosi rimontare in una partita in cui avrebbe potuto concretizzare di più le proprie occasioni. Non un buon esordio ai Mondiali per Flick.
Cristiano Ronaldo voto 4.5: poteva essere il Mondiale del suo riscatto, ma la sensazione è che Qatar 2022 lo abbia oscurato ancora di più. Da trascinatore a sostituto, il tutto nell’arco di poche partite. CR7 durante il torneo ha attirato, come sempre, tantissime attenzioni su di sé. Questa volta, però, più per ciò che faceva fuori dal campo.
Belgio voto 4: l’avventura della super squadra generazionale finisce qui, ora c’è da ricostruire. Il Belgio poteva essere molto di più in questi anni, grazie a una serie di talenti sensazionali. Invece, con l’addio di Hazard, si chiude un cerchio in cui hanno deluso tutti quanti, da Lukaku (forse quello con più responsabilità) a Martinez. De Bruyne, però, ha probabilmente ancora un altro Mondiale davanti a sé. Chi ci sarà con lui?