Coman decisivo in finale di Champions: perché la Juve lo aveva ceduto?
L’ha decisa lui, la finale di Champions League: Kingsley Coman al minuto 59 su assist di Kimmich ha staccato di testa e a impattato il pallone alla perfezione, spedendolo alle spalle di Keylor Navas. La rete del francese ha regalato la coppa ai bavaresi, con la partita che è terminata proprio 0-1 in favore del Bayern Monaco. Coman ha così battuto la sua ex squadra: l’esterno classe 1996 è stato del PSG fino al 2014, anno in cui ha lasciato la squadra francese per accasarsi alla Juventus da svincolato. Anche i bianconeri, poi, lo hanno lasciato partire e oggi lo vedono decidere una finale di Champions. Perché la Juve decise di “scaricarlo” così in fretta?
Juventus, solo un anno di tempo per Coman: i motivi della cessione
Coman di fatto ha giocato con la maglia della Juventus solo nella stagione 2014-2015, durante la quale ha collezionato 20 presenze in tutto, segnando un gol. All’epoca il giocatore aveva appena diciotto anni ma già dava l’impressione di essere pronto per il campionato “dei grandi”: non a caso, Allegri puntava su di lui nelle rotazioni, nonostante la giovanissima età. Il talento si intravedeva, ma questo però non è bastato a Coman per evitare la cessione: l’offerta del Bayern Monaco per il prestito biennale da 7 milioni con diritto di riscatto a 21 ha convinto la Juventus a cedere il giocatore, vista la ghiotta possibilità di ottenere una ricca plusvalenza. Così il ragazzo è passato al Bayern, che puntualmente due stagioni dopo lo ha riscattato e che ancora oggi scommette sul suo talento. E diciamo che ieri sera la scommessa è stata vinta…
Le parole di Capello sull’addio di Coman alla Juventus
Parlando proprio dell’affaire Coman, Fabio Capello non ha risparmiato critiche alla Juventus, rea secondo lui di aver lasciato partire il giocatore troppo presto: “La Juve è recidiva in questo aspetto: è già successo con Henry, che poi è stato mandato all’Arsenal, e poi con Coman. C’è un problema sulla fascia sinistra della Juve, ma quando si vedono le qualità si deve aspettare”.