Che fine ha fatto Maresca? Quando l'arbitro tornerà in campo
Negli ultimi mesi, l'arbitro Fabio Maresca è stato al centro dell'attenzione per una serie di eventi che hanno segnato la sua carriera. Prima una controversia disciplinare, poi un infortunio che ha richiesto un intervento chirurgico e un lungo stop. Questo doppio imprevisto ha allontanato Maresca dai campi da gioco, lasciando molti tifosi e addetti ai lavori a chiedersi che fine abbia fatto e quando potrà tornare ad arbitrare. Vediamo nel dettaglio cosa è successo e quali sono le prospettive per il suo rientro.
Maresca, la squalifica e gli infortuni: che fine ha fatto?
Fabio Maresca ha affrontato un periodo difficile, iniziato con un incidente diplomatico avvenuto in Kuwait durante una partita della Kuwait Premier League. Un acceso diverbio con un giocatore dell'Al Arabi ha portato a una squalifica disciplinare che ha escluso Maresca dalle designazioni arbitrali per un certo periodo. Pur senza entrare in eccessivi dettagli sulle polemiche, la decisione delle autorità sportive è stata chiara: una sospensione temporanea per l'arbitro italiano.
Scontata la squalifica, Maresca era pronto a tornare in campo per dirigere Reggiana-Sassuolo, ma il destino ha voluto diversamente. Poco prima del suo rientro, l'arbitro ha accusato un problema fisico ai menischi delle ginocchia, rendendo necessaria un'operazione. Questo lo ha costretto a un ulteriore stop di circa 40 giorni, ritardando il suo ritorno ufficiale alla direzione delle gare di Serie A e B.
Quando torna Maresca?
Nonostante il prolungato stop fisico, Fabio Maresca è già tornato a operare nel mondo arbitrale, anche se non ancora in campo. L'arbitro napoletano ha infatti ripreso l'attività come AVAR in alcune partite, tra cui Udinese-Roma e Como-Atalanta. Un segnale positivo dimostra che la sua presenza è ancora considerata importante nel panorama arbitrale italiano.
Per rivederlo nuovamente in campo, tuttavia, sarà necessario attendere ancora un po'. A causa dell'infortunio, Maresca non potrà tornare a dirigere partite fino ad almeno metà febbraio, se non oltre. Il suo recupero prosegue, ma la prudenza è d'obbligo per evitare ricadute che potrebbero compromettere ulteriormente la sua stagione arbitrale.