eSport: le 5 cose da sapere assolutamente
Ti stai chiedendo cosa sono gli eSport?
Il termine sport elettronici viene utilizzato per indicare le attività videoludiche svolte a livello professionistico. I tornei di eSport vengono organizzati sin dagli anni ‘70, ma solo adesso stanno raggiungendo una copertura mondiale alla stregua di veri e propri eventi sportivi.
Siete curiosi di scoprire meglio tutte le curiosità riguardo gli eSport? Ecco le 5 cose da sapere assolutamente!
La nascita delle eSport competitions
La prima gara fu indetta dagli Stanford Artificial Intelligence Lab nel 1972. Gli Stanford Lab ospitarono 10.000 persone per assistere al primo torneo LAN, ovvero con una rete informatica in grado di connettere i computer, e un montepremi di 5.000 dollari. Per essere agli inizi degli anni ‘70, la gara fu un successo di partecipanti e di pubblico straordinario.
Le categorie di gioco presenti tra gli eSports
Solo alcuni tipi di gioco si prestano all’agonismo e sono divisi per categorie: RTS (videogioco strategico in tempo reale), FPS (sparatutto in prima persona), simulazione di guida, giochi sportivi e molti altri. Alcuni degli eventi di eSports più famosi – e con i montepremi più grandi – provengono dal genere multiplayer online battle arena, come Dota 2 che ha raggiunto un montepremi record di 30 milioni di dollari. Inoltre, gli sparatutto in prima persona hanno leghe di grande successo e un seguito mondiale.
Le caratteristiche dei vincitori
Non basta avere un’abilità innata e un talento per i giochi: per essere un campione bisogna allenarsi in maniera costante. Proprio come nello sport, gli allenamenti cominciano da giovanissimi e richiedono perseveranza oltre il normale hobby. I giocatori che vogliono rimanere ai vertici seguono diete serrate e una routine quotidiana di esercizi per evitare infortuni (sindrome del tunnel carpale e artrite sono il peggior incubo del player).
Il pubblico degli eSports
Nel 2019, il pubblico degli eSport è cresciuto fino ad arrivare a 453 milioni di utenti attivi. Ciò include sia il numero di spettatori dal vivo per le finali di gara di eSport, sia il pubblico che segue gli eventi comodamente in streaming. Un numero considerevole di fan che sta arrivando pian piano ai volumi degli sport tradizionali.
Gli eSport in Italia
In Italia i primi passi degli eSport sono stati mossi all’inizio degli anni ‘80, ma a causa della burocrazia e della mancanza di sponsorizzazioni, non hanno raggiunto i livelli esteri. Quest’anno, la pandemia da Coronavirus e il conseguente lockdown, hanno fatto registrare un netto aumento del tempo dedicato ai videogiochi da parte degli appassionati, tanto da far crescere il numero di fan degli eSport del 33%. Insomma, un trend in forte crescita, che ha visto nelle ultime settimane lo svolgimento degli Italian Sports Awards 2020, seconda edizione nazionale della competizione dedicata ai videogame. Quest’anno, il vincitore della competizione è stato il Team Qlash di Luca Pagano.
Vi abbiamo incuriosito con gli eSport? In questi giorni si sta svolgendo il Campionato mondiale di League of Legends, al quale partecipano le leghe più in vista a livello mondiale. Su Sisal Matchpoint sono disponibili i pronostici dedicati a questo popolare videogame. Secondo voi chi vincerà questa edizione del World Championship? I MAD Lions, i Rainbow 7 oppure gli Unicorns of Love? Non vi resta che scegliere il vostro team preferito e seguire la competizione!