Giochi da spiaggia | Beach Volley: regole e misure del campo
Le spiagge italiane sono ormai piene di reti divisorie, nastri che delimitano il campo e giocatori divertiti tra una schiacciata e un bagher. Il Beach Volley è a tutti gli effetti il gioco estivo per eccellenza, anche perché ha la capacità di unire anche coloro che d’inverno non hanno nella pallavolo uno sport vicino ai propri interessi. Ma in estate, si sa, ci si riscopre amanti di quel gioco semplice e leggero, che dà vita a tornei amatoriali, catturando l’interesse di bagnanti e turisti. Ciò che lo rende così speciale è la sua semplice praticabilità, accessibile a molte fasce d’età, con attrezzature facilmente acquistabili e le speciali personalizzazioni messe in atto dai giocatori amatoriali.
Talmente tanto in voga, il Beach Volley, che negli ultimi anni è riuscito a confermarsi persino nella stagione invernale. Non è raro vedere, all’interno di centri sportivi o palazzetti al coperto, riprodotta una spiaggia con reti e nastri a formare quel campo rettangolare che dà la possibilità ai veri amanti di questo sport di potersi cimentare anche durante la stagione più fredda. Nonostante il Beach Volley sia visto a tutti gli effetti come uno sport tipicamente estivo. Ma vediamo nel dettaglio le regole e le misure del campo, dando uno sguardo al numero di partecipanti, spesso fin troppo arbitrariamente variabile.
Le regole del Beach Volley
Un gioco da spiaggia per molti, uno sport professionistico (e olimpico dal 1996) in vari paesi del mondo. Le regole ufficiali non accettano dunque le famose “deroghe estive”, anche se più avanti andremo ad analizzare le curiose variazioni messe in atto sulle coste italiane. Il Beach Volley prevede la partecipazione di due squadre, ciascuna formata da due coppie di giocatori. Lo scopo è quello di riuscire a mandare la palla sopra la rete per tentare di toccare il campo avversario, così da ottenere un punto e vincere lo scambio. Ogni squadra ha a disposizione tre tocchi, comprensivi del tocco del muro, ovvero la giocata difensiva per opporsi all’attacco del team avversario. Lo scambio proseguirà fin quando la palla non avrà toccato terra in campo oppure fuori dal rettangolo di gioco, che decreterà, in quest’ultimo caso, il tentativo fallito da parte della squadra che ha eseguito l’ultima giocata.
La partita avrà inizio con il sorteggio del duo designato a effettuare il primo turno di servizio. La “battuta” iniziale verrà consolidata fin quando si manterrà il vantaggio nel punteggio. La squadra avversaria, quando riuscirà ad ottenere il primo punto, conquisterà anche il diritto al servizio. Ogni team deve giocare nella sua area e nel suo spazio e ogni giocatore non può toccare la palla due volte consecutive, ma può entrare nello spazio opposto (chiamata zona libera), a condizione che non interferisca con il gioco avversario.
Una partita è articolata in set e la vittoria si assegna al meglio dei tre set. Per vincere un set sono necessari 21 punti, con un vantaggio minimo di due punti. In caso di parità al termine del secondo set, il terzo e ultimo set si assegna alla squadra che ottiene per prima 15 punti con un vantaggio minimo di due punti.
Quali sono le misure di un campo da Beach Volley?
Il Beach Volley si sviluppa su un campo rettangolare diviso da una rete alta 2,43 metri e quattro giocatori a occupare in lungo e in largo uno spazio equamente diviso. L’altezza della rete è variabile: per gli uomini è fissata a 2,43 mt, per le donne a 2,24 mt. Pallone di cuoio da provare a far rimbalzare nella parte di campo avversaria, in un terreno di gioco lungo 16 metri per 8 di larghezza a partire dal bordo esterno delle linee che delimitano il campo composto da sabbia livellata. I nastri fanno parte a tutti gli effetti del gioco: dunque, se colpite anche da una piccola porzione di pallone, il punto verrà considerato valido.