Dal Ludogorets al Siviglia, da Razgrad a Budapest: la Roma arriva all’ultimo atto di un cammino, chiamato Europa League, durato nove mesi. Dopo una fase a gironi complessa, i play-off e i turni a eliminazione diretta, i giallorossi questa sera scenderanno in campo nella Puskás Aréna per giocare una finale storica. L’avversaria è la regina della competizione, vincitrice di questo trofeo per ben sei volte. Cosa accadrà tra la squadra di Mendilibar e Mourinho? Cerchiamo di capirlo con il pronostico di Siviglia-Roma.  

 

 

Pronostico Siviglia-Roma: la finale di Europa League 2023 

 

 

È una partita dai mille significati: c’è Monchi contro il suo passato, la voglia di rivincita per il 2020 ma, soprattutto, è la sfida di chi non ha mai perso. Perché gli spagnoli hanno disputato questa partita ben sei volte nella loro storia e per sei volte l’hanno vinta, ma dall’altra parte José Mourinho è il maestro delle competizioni UEFA: cinque finali vinte su cinque tra Champions League, Europa League e Conference League. Inutile quindi nascondersi: in una partita del genere, tutto può accadere.  

 

 

Da parte della Roma c’è voglia di riportare nella Capitale un trofeo europeo dopo appena un anno. La vittoria della Conference League, datata 25 maggio 2022, è ancora un ricordo vivido, ma in 12 mesi sono arrivati volti nuovi che, gradualmente, hanno contribuito al raggiungimento di questa storica finale. I giallorossi hanno rischiato di uscire dalla competizione molte volte, a partire dalla fase a gironi per poi passare alla doppia sfida di Feyenoord, ripresa all’89’ da una prodezza di Paulo Dybala. Una finale conquistata con le unghie e con i denti, complici anche i tanti infortuni che hanno colpito la rosa del portoghese nelle ultime settimane.  

 

 

E con lo stesso atteggiamento, probabilmente, vedremo le due squadre affrontarsi a Budapest. Attaccheranno, ma soprattutto difenderanno la propria porta cercando di lasciare meno spazi possibili. Aggressività e concentrazione saranno i due aspetti tattici e mentali che caratterizzeranno il match. Se entrambe riusciranno nel proprio intento, allora ecco che l’Under 2.5 diventa la giocata migliore a cui affidarsi. In questo contesto una rete potrà arrivare, certamente, ma ci sono buone probabilità che possa arrivare con una conclusione dalla distanza. Servirà una magia di uno dei tanti tiratori che scenderanno in campo per sbloccare il risultato. Se poi l’obiettivo di difendere bene verrà mantenuto a lungo, allora occhio all’X fisso. In fondo, si tratta pur sempre di una finale. 

 

 

  • Under 2.5: quota 1.44
  • X fisso: quota 2.85
  • Gol da fuori area sì: quota 3.50

 

 

 

Un risultato di parità, naturalmente, significherà giocare i tempi supplementari: un’altra mezz’ora di ansia e tensione che potrebbe decidere la partita. Ma abbiamo detto che questa è la finale di quelli che questa tipologia di sfida non la perdono mai. Solo la dea bendata della fortuna, allora, potrà risolverla. I calci di rigore, così, diventeranno l’ultima spiaggia per decidere chi alzerà al cielo l’Europa League nella notte di Budapest.  

 

 

  • Tempi supplementari sì: quota 2.90
  • Calci di rigore sì: quota 4.80

 

 

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Il risultato esatto di Siviglia-Roma 

 

Arriviamo al possibile risultato esatto di Siviglia-Roma, finale di Europa League. Tra tensione, grandi occasioni e la spinta del pubblico, i novanta minuti potrebbero terminare in parità ma anche con qualche rete. Ecco perché vi segnaliamo l’1-1. Dopodiché tutto potrà accadere. Bisognerà poi capire cosa riuscirà a prevalere: l’incantesimo del Siviglia o il pragmatismo di Mourinho? 

 

 

  • Risultato esatto Siviglia-Roma 1-1: quota 5.50

 

 

I probabili marcatori della finale di Europa League, Siviglia-Roma 

 

 

I marcatori di Siviglia-Roma potrebbero essere i due principali attaccanti delle squadre che scenderanno in campo. Per gli spagnoli, En-Nesyri è sicuramente l’uomo da tenere d’occhio: quattro gol in questa competizione che, ricordiamolo, è iniziata dai play-off (il Siviglia è sceso dalla Champions League). Ha già vinto questa finale nel 2020, contro l’Inter, dove però a prendersi il premio di MVP fu il suo collega de Jong.  

 

 

Abraham, invece, potrebbe far esultare i tifosi giallorossi. Anche lui, in un certo senso, è l’uomo delle competizioni UEFA. Nelle ultime stagioni disputate si è portato a casa una Champions League, una Supercoppa UEFA e una Conference League. Non ha mai segnato il gol decisivo per la vittoria di queste coppe, ma in una stagione in cui il suo rendimento sotto porta è venuto a mancare potrebbe aver tenuto da parte un gol pesante proprio per questa occasione.  

 

 

  • Marcatore En-Nesyri o il suo sostituto: quota 3.25
  • Marcatore Abraham o il suo sostituto: quota 4.00

 

 

Dove vedere la finale di Europa League 2023 tra Siviglia e Roma 

 

 

La finale di Europa League, Siviglia-Roma, sarà trasmessa attraverso parecchi canali televisivi e di streaming. Innanzitutto, per quanto riguarda la TV, i canali da tenere in considerazione sono Rai 1 (che trasmetterà in chiaro e in diretta la sfida), DAZN e i canali Sky: Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport Football (203), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). Per lo streaming i riferimenti non cambiano: tramite Rai Play si potrà guardare gratuitamente la sfida attraverso un device in grado di connettersi alla rete, lo stesso vale per gli abbonati DAZN. SkyGO e NOW, invece, le altre due app per guardare il match da tablet, smartphone, PC o console.  

 

 

Le probabili formazioni di Siviglia-Roma 

 

 

Chiudiamo con le probabili formazioni di Siviglia-Roma. Nei giallorossi non dovrebbe farcela dal primo minuto Paulo Dybala, ma c’è fiducia sul fatto che possa essere inserito a partita in corso. Per il resto solo due ballottaggi attivi: Ibañez o Diego Llorente in difesa e Celik o Zalewski come quinti di centrocampo. Negli spagnoli, invece, assente Acuña per squalifica. Al suo posto, dal primo minuto, Alex Telles.  

 

 

Siviglia (4-2-3-1): Bono; Navas, Bade, Gudelj, Telles; Fernando, Rakitic; Ocampos, Torres, Lamela; En-Nesyri. All.: Mendilibar. 

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola (Zalewski); Wijnaldum, Pellegrini; Abraham. All.: Mourinho.