Siamo alle battute finali della fase a gironi di Euro 2024. Nel Gruppo F il Portogallo si è già distaccato dalle altre, ormai certo del passaggio del turno e del primo posto con le due vittorie nelle altrettante gare già disputate. Per le altre, invece, il proprio destino è tutto da scrivere con gli ultimi 90’ che diventeranno inevitabilmente determinanti. Al momento in seconda posizione c’è la Turchia, con due punti in più rispetto a Repubblica Ceca e Georgia. Mercoledì 26 giugno alle 21 la squadra di Montella affronterà quella di Hasek con due risultati su tre a disposizione. Ma in caso di sconfitta, i turchi rischierebbero l’ultimo posto se parallelamente la Georgia dovesse in qualche modo battere il Portogallo. Insomma, particolarmente pericoloso fare calcoli in una situazione del genere: occorre giocare per vincere. 

 

Repubblica Ceca-Turchia | 3° turno Girone F – Euro 2024 | 26 giugno 2024, ore 21.00 | Volksparkstadion, Amburgo

 

Analisi Repubblica Ceca: come stanno gli uomini di Hasek

 

Un punto in due gare è un bottino assai misero per la Repubblica Ceca, che fin qui ha affrontato Portogallo e Georgia. La parola fine, però, non c’è ancora al percorso della formazione guidata da Hasek a Euro2024. Rimane ancora una speranza e passa, inevitabilmente, dal prossimo confronto con la Turchia, contro la quale sono necessari tre punti. In caso contrario, infatti, l’eliminazione diventerebbe realtà. I campioni del 1996 – certamente – non ci sono più. Tuttavia, sarebbe comunque una grande delusione per il movimento uscire in maniera così prematura, anche in virtù dell’inserimento in un girone sostanzialmente equilibrato. 

 

Analisi Turchia: il momento di forma della squadra di Montella

 

Dalle stelle alle stalle in una manciata di giorni. Dopo il convincente esordio contro la Georgia, la Turchia ha deluso perdendo malamente contro il Portogallo e, sostanzialmente, ridimensionandosi agli occhi del mondo. Per poter proseguire a Euro 2024, la formazione di Montella deve resettare gli ultimi 90’ e attingere a tutte le risorse di qualità che ha a disposizione. Già nella precedente competizione europea, i turchi erano stati etichettati come potenziali ‘outsider’, facendosi però eliminare fin da subito, Una nuova delusione sarebbe sicuramente un duro colpo per la Turchia.