Pronostico Lazio-Verona | Serie A 2024/25
L’opinione condivisa da molti allenatori della Serie A è che il campionato cominci realmente da questo weekend in poi. Troppi fattori hanno inciso sulle prestazioni di alcune big: le fatiche post Europeo, il calciomercato, il caldo di agosto, tutte variabili che stanno ritardando in classifica molte squadre, che da questo momento in poi però non possono più sbagliare. Non è il caso specifico di Lazio e Verona, accomunate da un inizio di campionato positivo se paragonato ai problemi con cui convivono i club che concorrono ai loro stessi obiettivi. Tra le due è sicuramente stato più convincente l’avvio dei gialloblù confrontato agli avversari affrontati dalla Lazio. I punti in classifica per gli scaligeri sono sei dopo aver affrontato Napoli, Juventus e Genoa, quattro quelli della formazione biancoceleste raccolti con Venezia, Udinese e Milan. A Baroni e Zanetti ora però serve l’allungo decisivo. Come terminerà la sfida dello Stadio Olimpico tra Lazio e Verona? Scopriamolo con la nostra analisi, il pronostico e il possibile risultato esatto.
Lazio-Verona | 4° turno – Serie A 2024/25 | 16 settembre 2024, ore 20:45 | Stadio Olimpico, Roma
Analisi Lazio: la prima da ex di Baroni
Il miracolo Verona, a firma Marco Baroni, è valso all’allenatore fiorentino la definitiva consacrazione dopo le ottime annate con il Lecce. L’ultima stagione sulla panchina gialloblù, con una squadra rivoluzionata a gennaio, è stata la vetrina che ha attratto l’interesse di Claudio Lotito, che con Baroni ha avviato una decisiva rifondazione dopo un ciclo vincente ampiamente terminato. Il tecnico laziale si appresta dunque a vivere la prima sfida da ex, giocherà la sua seconda gara consecutiva all’Olimpico, la terza nelle prime quattro giornate di campionato. Dopo il pareggio contro il Milan, ribaltato a inizio secondo tempo dopo l’iniziale svantaggio, ha lasciato il giusto entusiasmo nell’ambiente, non ancora pienamente convinto e fiducioso delle potenzialità di questa Lazio.
Baroni intanto è pronto a rinforzare la sua squadra specialmente dal punto di vista difensivo. Importante in questo senso è il recupero di Mario Gila, vittima di qualche infortunio di troppo fin dall’inizio del ritiro estivo. La retroguardia vedrà l’inserimento graduale anche di Samuel Gigot, ultimo arrivo in un calciomercato estivo tanto criticato. La Lazio dovrebbe ripartire dal 4-2-3-1 visto contro il Milan: trazione offensiva confermata con Dia alle spalle di Castellanos, poi Zaccagni e Isaksen sugli esterni. Confermato Taveres, terzino mancino rivelazione dell’ultimo turno con due assist.
Analisi Verona: outsider scaligera
Il Verona ha cambiato forma e allenatore, ma si conferma una delle squadre più interessanti del campionato per prestazioni e anche per alcune individualità. Arriva al match dell’Olimpico con due vittorie che la proiettano in zone altissime della classifica: grazie al successo all’esordio contro il Napoli e al 2-0 in casa del Genoa prima della sosta. In mezzo c’è soltanto la sconfitta con la Juventus, ma, insomma, Zanetti ha davvero pochissimo da rimproverare ai suoi dopo un avvio di campionato così. Lunedì sera affronterà l’ennesima big nel giro di poche partite, vuole candidarsi definitivamente al ruolo di outsider: “Questo inizio di stagione è un sogno”, ha detto l’allenatore del Verona.
Zanetti è pronto a proporre un modulo speculare alla Lazio, potrebbe anche passare al 4-2-3-1 abbassando la posizione di Tchatchoua, in gol nella gara del Ferraris. Conferma in attacco anche per Tengestedt, destinato a vincere il ballottaggio con Mosquera, in un Verona che può contare su rinforzi all’altezza anche in panchina.
Le statistiche di Lazio-Verona
La formazione gialloblù ha vinto soltanto una delle 16 trasferte a Roma in casa della Lazio: l’ultimo successo risale al dicembre 2020. Baroni può far valere il fattore Olimpico: i biancocelesti, considerando anche il finale della scorsa stagione, sono in striscia aperta di imbattibilità casalinga da sette gare consecutive, condite da cinque vittorie e due pareggi. Ma attenzione, perché Baroni da avversario non ha mai battuto il suo ex Verona, perdendo tutti e tre i precedenti in Serie A giocati contro gli scaligeri.
Le probabili formazioni di Lazio-Verona
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Frese; Belahyane, Duda; Suslov, Harroui, Lazovic; Tengestedt.
All. Zanetti.
Il pronostico di Lazio-Verona
Come terminerà la sfida dello Stadio Olimpico? Le gare dopo la sosta sono spesso di difficile lettura, ma considerando che Lazio e Verona sono due squadre che in questo momento si equivalgono per motivi diversi, potrebbero anche far scaturire un pareggio. Ci aspettiamo comunque una gara viva, con diverse opportunità da gol, ma alla fine prevediamo un 1-1 finale come possibile risultato esatto. Interessante, in questo senso, anche il Goal, così come la possibilità che a segnare nel primo tempo sia quasi subito il Verona (Lazio sempre in svantaggio all’inizio di tutte e tre le prime partite). Come possibili marcatori indichiamo da una parte Tengstedt e dall’altra Castellanos, particolarmente in forma in quest’avvio di stagione.
- X fisso: quota 3.75
- Goal: quota 1.95
- Ospite segna gol 1T sì : quota 3.00
- Marcatore Thauvin o il suo sostituto: quota 3.00
- Risultato esatto 1-0: quota 7.00