Come funziona il volante della F1 e qual è il suo costo
Il volante di una monoposto di Formula 1 è uno dei componenti più sofisticati e costosi nel mondo del motorsport. Non è semplicemente uno strumento per indirizzare la vettura; il volante F1 è un centro di controllo, iper-complesso, che permette ai piloti di gestire ogni aspetto della macchina in tempo reale e ad altissime velocità. Ma quanto costa un volante di F1 e come funziona? Scopriamo insieme le caratteristiche che rendono questo tecnologico timone essenziale per la performance dei piloti e delle vetture che scendono in pista.
Cos'è e come funziona il volante F1
Il volante di una Formula 1 è molto più di un semplice sterzo. È un dispositivo altamente tecnologico, progettato per offrire ai piloti il massimo controllo e personalizzazione durante la gara. Sul volante sono presenti numerosi pulsanti, interruttori e manopole che permettono di regolare parametri vitali della monoposto come la mappatura del motore, il bilanciamento dei freni, il differenziale e il sistema di recupero dell'energia (ERS).
La forma del volante è studiata per adattarsi alla presa delle mani dei piloti e per ottimizzare la gestione della vettura nelle condizioni estreme delle gare (ognuno, infatti, ne ha uno di differente forma o dimensioni). In genere, è realizzato in fibra di carbonio per garantire al contempo leggerezza e resistenza. Al centro è presente un piccolo display digitale che fornisce in tempo reale informazioni principali come velocità, marcia, temperatura delle gomme e stato della batteria. Inoltre, le leve posteriori, chiamate paddle shift, consentono di cambiare marcia con precisione senza dover togliere le mani dal volante, grazie al cambio sequenziale: un cambio azionato idraulicamente, che si può sfruttare lasciando il piede sull’acceleratore, premendo le levette dietro allo sterzo (la destra per aumentare, la sinistra per scalare).
I piloti devono quindi allenarsi a lungo per padroneggiare l’utilizzo di questo strumento complesso, affinché ogni regolazione avvenga nel modo più rapido e intuitivo possibile durante la corsa. C’è una cosa, però, che accomuna ogni volante di F1 di qualsiasi pilota, ossia il fatto che quest’ultimo solitamente ha al centro quello che può essere definito il “modulo centrale”: una sorta di rotella che, in base alla posizione in cui viene girata, aziona una modalità della vettura. Tra queste ci sono:
- Push: modalità per la qualifica
- Race: modalità per la gara
- Warm up: modalità per scaldare il motore prima della gara
- Mode Slow: modalità per rallentare l’auto e per i giri lenti, come a fine qualifica
- Mode Safety Car: da attivare in caso di ingresso di Safety Car o di Virtual Safety Car
Quanto costa un volante F1
Il costo di un volante di Formula 1 potrebbe sorprendere anche gli appassionati più esperti. Ogni volante può arrivare a costare tra i 40.000 e i 100.000 euro, a seconda della complessità e delle specifiche richieste dal team. Questo prezzo è giustificato dalla ricerca e sviluppo che coinvolge l’uso di materiali avanzati come la fibra di carbonio e componenti elettronici di altissima precisione. Ogni volante viene progettato su misura, tenendo conto delle esigenze del pilota, della configurazione della monoposto e delle specifiche del circuito.
Inoltre, ogni squadra dispone di più volanti per ogni pilota durante la stagione, poiché devono essere adattati a diverse situazioni e aggiornati continuamente in base alle nuove esigenze strategiche e regolamentari (e questo influisce sulle casse delle scuderie a fine stagione). Non va dimenticato che i volanti includono anche un software personalizzato, il cui sviluppo richiede ingegneri specializzati, un ulteriore fattore che incide sul prezzo finale. E i costi, è risaputo, sono un dato fondamentale in questo sport, dove ogni singolo dettaglio può fare la differenza tra la vittoria e una posizione fuori dal podio.