Fin dai primi passi nelle formule minori, su Mick Schumacher si sono concentrate aspettative enormi. Portare quel cognome in pista non è mai stato semplice, specie quando il padre è Michael, il sette volte campione del mondo che ha segnato un’epoca e grandi record in F1. La carriera di Mick è stata seguita da vicino da tifosi e addetti ai lavori, sempre con la speranza di rivedere un altro Schumacher tra i protagonisti della Formula 1. Ma che fine ha fatto oggi il giovane Mick? E soprattutto, esiste ancora la possibilità di un suo ritorno nel Circus?

 

Mick Schumacher, che fine ha fatto? Ecco cosa fa oggi

 

Dopo due stagioni in Formula 1 con il team Haas (2021-2022), e un anno da terzo pilota per Mercedes, Mick Schumacher ha salutato temporaneamente la massima categoria del motorsport per intraprendere una nuova avventura. Oggi corre nel FIA World Endurance Championship (WEC) con il team Alpine, e il suo debutto nel mondo endurance si è rivelato promettente.

 

Con la scuderia francese, Schumacher ha ottenuto il suo primo podio nella 6 Ore del Fuji, lasciando intendere che il talento non si è mai spento, ma forse solo cercava la giusta dimensione. Per la stagione 2025, Mick continuerà la sua esperienza nell’endurance, affiancato da compagni di squadra come Frédéric Makowiecki e Charles Milesi, con l’obiettivo di consolidare la sua presenza e, chissà, puntare a traguardi ancora più prestigiosi come la 24 Ore di Le Mans.

 

Mick Schumacher in F1: ci sarà un ritorno?

 

L’ipotesi di un addio definitivo alla Formula 1 è tutt’altro che confermata. Lo stesso Mick ha più volte ribadito che la F1 sarà sempre il sogno. Nonostante le porte attualmente chiuse tra i top team, resta viva la possibilità di un ritorno, magari con Cadillac, il team statunitense destinato ad entrare in griglia nei prossimi anni.

 

A sostenere questa visione c’è anche chi conosce bene la Formula 1. Mika Häkkinen, due volte campione del mondo e grande avversario ai tempi di papà Michael, si è detto ottimista: “Vedo ancora una possibilità per Mick di tornare in Formula 1. Quella porta non è chiusa, bisogna solo parlare con le persone giuste”. Häkkinen ha anche sottolineato come l’esperienza maturata da Mick, unita alla giovane età, possa ancora fare la differenza, a patto che riesca a convincere un team del suo valore.