Nel corso della sua lunga storia, il Milan ha visto passare giocatori fantastici: dal 1899 ad oggi hanno vestito quella maglia campioni di livello assoluto, che hanno scritto la storia del club ma anche del calcio in generale.

 

Senza dubbio, tra i periodi più gloriosi della storia rossonera ci sono gli Anni ‘90, soprattutto per quanto riguarda la prima metà: in quel periodo il Milan ha vinto più volte sia il campionato che la Coppa dei Campioni, di gran lunga le competizioni più difficili per le squadre italiane. Come è riuscito in quell’impresa? Il merito è sicuramente di chi era seduto in panchina (i nomi di Arrigo Sacchi e di Fabio Capello vi dicono nulla?), ma anche dei campioni che scendevano in campo.

 

Di seguito vi proponiamo dunque l’elenco (non una classifica, dunque, ci teniamo a sottolinearlo) dei dieci giocatori più forti e simbolici del Milan degli Anni ‘90. Sono rimasti fuori calciatori forti e decisivi, ma era inevitabile. Via, si parte. 

 

I migliori giocatori del Milan ‘Anni 90: ecco i 10 più forti

 

  • Franco Baresi

  • Marco Van Basten

  • George Weah

  • Paolo Maldini

  • Ruud Gullit

  • Frank Rijkaard

  • Dejan Savicevic

  • Carlo Ancelotti

  • Roberto Donadoni

  • Alessandro Costacurta



Franco Baresi simbolo del Milan ‘Anni 90: è di sicuro tra i giocatori più forti



Non solo del Milan, ma di tutta la storia del calcio. Non a caso lo abbiamo inserito nella lista dei migliori difensori di sempre, e lo citiamo per primo in questo elenco di nomi straordinari. Mitico capitano rossonero, Baresi è stato un difensore straordinario, che ha interpretato il ruolo alle perfezione ispirando le generazioni a venire. Fenomenale in campo, dalla grande personalità e bandiera rossonera: il Mahatma (così era soprannominato) ha sempre e solo giocato per i colori sociali del Milan, sin dalle giovanili (fa eccezione solo l’azzurro della Nazionale italiana). Venti stagioni in rossonero, quindici delle quali con la fascia da capitano al braccio. Semplicemente Franco Baresi.

 

Marco Van Basten simbolo del Milan Anni ‘90

 

Il trio degli olandesi formato insieme a Gullit e Rijkaard (entrambi presenti in lista) resterà per sempre nella storia: i Tre Tulipani hanno messo in difficoltà qualsiasi squadre d’Europa insieme ai loro compagni. Capitolo Van Basten: attaccante straordinario e irripetibile, alla forza fisica univa una tecnica incredibile, soprattutto in fase di realizzazione. Elegante e mai banale, il Cigno di Utrecht ha dovuto dire addio al calcio giocato a soli 30 anni a causa dei fastidi continui alla caviglia destra, ma questo non gli ha impedito di vincere di tutto e di entrare nella storia del Milan. Lasciamo qui il video di uno dei suoi tanti gol postato, non a caso, su un profilo Twitter dedicato al calcio Anni ‘90…

 

 

George Weah: un gol, uno solo, per descriverlo 

 

Passiamo all’altra metà degli Anni ‘90 con George Weah, che arriva al Milan proprio quando Van Basten lascia il calcio. Talento straordinario, vincitore del Pallone d’Oro del 1995, è stato capace di realizzare uno dei gol più belli di sempre.

 

 

Paolo Maldini, il nuovo capitano

 

Dopo l’abdicazione di Baresi, chi poteva raccogliere la sua eredità di capitano, se non Paolo Maldini? Figlio di Cesare, altra leggenda rossonera, Paolo è stato tra i difensori più forti di sempre e ha contribuito a scrivere la storia del Milan. Rispettato da tutti, capitano assoluto, avversario leale e difensore praticamente perfetto: difficile trovare un giocatore che simboleggi il milanismo più di Maldini e della sua dinastia. Un cognome che dice tutto.

 

Ruud Gullit, treccine al potere

 

Eccolo, l’altro olandese: giocatore fenomenale e a tratti inarrestabile, Gullit era un trascinatore e per questo è stato uno dei giocatori più determinanti del Milan negli Anni ‘90, nonché uno dei più forti. Lì davanti poteva giocare ovunque, aveva delle qualità tecniche e fisiche uniche. E un taglio di capelli immediatamente riconoscibile. Qui lo vediamo contendersi la palla con un tizio a caso…

 

 

Frank Rijkaard, l’ultimo dei tre olandesi

 

Ultimo, ma solo in questo elenco: tra la fine degli Anni ‘80 e l’inizio degli Anni ‘90 anche lui è stato determinante per le vittorie del Milan. Giocatore di sostanza ma anche di qualità, Rijkaard è partito come difensore ma poi piano piano ha alzato il suo raggio d’azione, per merito di una grande intuizione di Sacchi. Decisivo con i suoi inserimenti, come nella finale di Coppa dei Campioni del 1990…

 

 

Dejan Savicevic, il Genio

 

Il suo soprannome basta già a presentarlo: il Genio Savicevic ha giocato e incantato con la maglia rossonera dal 1992 al 1998, diventando così uno dei giocatori simbolo del Milan degli Anni ‘90. Un giocatore con quelle qualità e quella tecnica non si vede tutti i giorni...

 

 

Carlo Ancelotti, giocatore prima, mister poi

 

Oggi allena con successo le migliori squadre del mondo, ieri difendeva i colori rossoneri in campo: prima di vincere da allenatore col Milan, Ancelotti ha giocato alla grande nel centrocampo disegnato da Sacchi, diventando una pedina fondamentale di una squadra fenomenale.

 

Roberto Donadoni è un altro simbolo di quel Milan Anni ‘90

 

Ci avviamo verso la conclusione dell’elenco dei giocatori più forti del Milan degli Anni ‘90 e abbiamo deciso di inserire Roberto Donadoni: è stato il primo regalo del Presidente Berlusconi dopo il suo insediamento, per questo è un simbolo di quel periodo di splendore. E anche per quello che ha dato in campo: il suo apporto nel mezzo non è mai mancato.

 

Alessandro “Billy” Costacurta chiude l’elenco

 

Si chiude con un giocatore che non potevamo non inserire: dopo Maldini e Baresi, Costacurta è il terzo calciatore con più presenze nella storia del Milan. Difensore centrale di classe e di livello, ha giocato tanto e difeso i colori rossoneri per vent’anni, dal 1987 al 2007. Compresi tutti gli Anni ‘90, dunque.