Quanto guadagna un calciatore di Serie B? Mentre sui giornali gli stipendi della Serie A sono spesso sotto la lente d’ingrandimento, insieme al valore dei giocatori (ancora di più ora, con il problema delle plusvalenze), la serie cadetta conquista meno l’attenzione mediatica. Partiamo dalle basi. 

 

Il campionato di Serie B è lungo e complesso, difficile e spesso molto equilibrato. Sono tante le squadre che aspirano a salire in Serie A, ma poche hanno un budget o un monte-stipendi paragonabile alla ristretta cerchia di club più elitari del calcio italiano.

 

L’Associazione Italiana Calciatori ha pubblicato la tabella delle cifre minime garantite per gli stipendi deo gopcatpro di Serie B, con tutti i minimi retributivi. Partiremo da qui, per poi andare ad analizzare gli stipendi dei giocatori di Serie B. 

 

Quanto guadagna un giocatore di Serie B?

 

L’AIC, dicevamo, ha buttato giù una serie di tetti minimi da rispettare. Si tratta di veri e propri scaglioni contrattuali, regolati a seconda dell’età. Dall’addestramento tecnico al classe ‘96, tutti hanno un minimo salariale che le società devono rispettare. 

 

Andiamo a studiare nel dettaglio i riferimenti normativi e i minimi salariali che le società di calcio devono rispettare:

 

  • Minimo retributivo dal 24° anno di età (Classe 1996) € 28.783,00 lordi (€ 19.977,42 netti)

  • Primo contratto ex art. 33.2. Noif (Classe 2000) € 21.358,00 lordi (€ 15.401,35 netti);

  • Minimo retributivo dal 19° al 23° anno di età (Classe 2000 – 1997) € 21.358,00 lordi (€ 15.401,35 netti);

  • Minimo retributivo dal 16° al 19° anno di età (Classe 2003 – 2000) € 15.967,00 lordi (€ 12.079,48 netti);

  • Addestramento tecnico (Classe 2001) € 13.831,00 lordi (€ 10.739,98 netti).

 

Gli stipendi e i monte ingaggi più alti della Serie B

 

Piccola premessa necessaria: la Serie B non può ovviamente mettere a disposizione stipendi vicini a quella della Serie A. Si tratta di due palcoscenici troppo diversi, per prestigio e sponsor, e questo chiaramente si riflette sugli stipendi e sui budget da investire sul mercato. 

 

Non è un caso che il giocatore più pagato in Serie B sia un ex della Serie A, molto conosciuto e in grado di apportare quel surplus di esperienza e tecnica necessari. Parliamo ovviamente di Gigi Buffon, che al Parma percepisce 2 milioni di euro a stagione col contratto che scade nel 2023. 

 

Per quanto riguarda i monte ingaggi, quello più alto della Serie B 2022/2023 appartiene al Genoa: ben 31 milioni di euro per la squadra ligure, che non a caso ha conquistato la promozione diretta. Segue il Parma di Buffon a quota 26 milioni. Chiude il podio dei monte ingaggi più alti il Venezia, con 21 milioni di euro.

 

Lo sponsor della Serie B

 

L’attrattiva o meno della serie cadetta dipende molto dagli sponsor. La Serie B ha come title sponsor BKT, che ha di recente rinnovato il suo legame con la Lega Nazionale Professionisti B (LNPB) per il prossimo triennio sportivo, fino al 2024. La Serie B ha inoltre rinnovato anche il suo legame con Havas Sports & Entertainment (Havas SE), con cui collabora da 3 anni