La Nazionale italiana di Euro 2008: convocati, formazione, cammino
Una coppa nuova, più grande, Italia e Francia, finaliste ai Mondiali due anni prima, nello stesso girone, Cristiano Ronaldo, futuro Pallone d’oro, in un Portogallo che promette scintille. Si presenta così l’Europeo del 2008 in Austria e Svizzera, quello in cui gli azzurri arrivano da campioni del mondo. Roberto Donadoni ha ricevuto la pesante eredità di Marcello Lippi e, dopo un sorteggio sfortunato, la Nazionale azzurra perde per infortunio Cannavaro e chiama in extremis Gamberini. Al difensore si aggiunge l'assenza tra i convocati di Inzaghi: all'attaccante del Milan vengono preferiti Cassano, Del Piero e Di Natale. Insomma, le premesse non sono le migliori.
Tuttavia, l'Italia intera si sarebbe aspettata una figura completamente diversa.
Euro 2008: i convocati dell’Italia
Portieri
Buffon, Amelia, De Sanctis
Difensori
Panucci, Grosso, Chiellini, Cannavaro, Barzagli, Zambrotta, Materazzi
Centrocampisti
Gattuso, De Rossi, Ambrosini, Camoranesi, Perrotta, Pirlo, Aquilani
Attaccanti
Del Piero, Toni, Di Natale, Borriello, Quagliarella, Cassano
Euro 2008: il cammino e le partite dell’Italia
Girone C: Italia, Olanda, Romania, Francia
Prima partita: Olanda-Italia 3-0
9 giugno 2008, Berna
Formazione: Buffon; Panucci, Barzagli, Materazzi, Zambrotta; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Camoranesi, Toni, Di Natale.
Marcatori: 25' van Nistelrooy (O), 30' Sneijder (O), 79' van Bronckhorst (O)
Il primo quarto d’ora del primo tempo è tutto sommato equilibrata: sin dall’inizio gli olandesi approcciano la gara nel migliore dei modi, ma gli Azzurri rispondono con due ottime azioni di Di Natale e Toni, al 12' e 15'. Da quel momento in poi è solo Olanda. Al 25', arriva il primo gol olandese: punizione dai 30 metri, Buffon smanaccia travolgendo Panucci, mentre la palla arriva a van Bronckhorst che lascia partire un gran tiro deviato in gol da van Nistelrooy, in netto fuorigioco. L’Italia è frastornata, però prova a reagire, anche se non con troppa convinzione. Passano cinque minuti dal gol del vantaggio olandese e gli Orange raddoppiano in contropiede: lancio lungo dalla propria metà campo, sponda di testa di Kuyt per Sneijder, che insacca di destro al volo, anticipando Buffon in uscita.
Nel secondo tempo gli uomini di Donadoni provano ad accorciare le distanze, anche grazie all’innesto di Del Piero, che centra la porta tre volte dopo il suo ingresso in campo, ma senza riuscire a superare van Der Saar, protagonista di un ottimo match. Al 79', però, arriva il 3 a 0 olandese con van Bronckhorst, dopo un bellissimo contropiede.
Seconda partita: Italia - Romania 1-1
13 giugno 2008, Zurigo
Formazione: Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Camoranesi, De Rossi, Pirlo, Perrotta; Del Piero, Toni.
Marcatori: 55' Mutu (R), 57' Panucci (I)
Nei primi 15 minuti è solo Italia, con Grosso che spinge sulla sinistra e sforna parecchi cross che però Toni e Del Piero non riescono a concretizzare. La Romania, dal canto suo, è pronta a ripartire in contropiede e, al primo affondo, Mutu salta Panucci e si presenta solo davanti a Buffon, che fortunatamente compie il primo miracolo della serata.
Dopo un paio di occasioni da una parte e dall’altra, la partita s'infiamma: al 47' Toni riesce finalmente a metterla dentro di testa, ma l'arbitro annulla per fuorigioco, inesistente.
Nella ripresa stesso copione, Italia che attacca e Romania che sfrutta gli spazi e riparte in contropiede. Al 10' i romeni passano in vantaggio, grazie a un errore di Zambrotta, che appoggia di testa verso Buffon, ma il passaggio è debole e Mutu si inserisce tra i due e la mette dentro. L’Italia reagisce con rabbia e trova il pareggio un minuto dopo: spiovente in area, Chiellini di testa per Panucci che sotto porta insacca.
Al 75' De Rossi colpisce in tuffo di testa a colpo sicuro, ma Lobont d'istinto e plastico para miracolosamente. All'80’ Panucci abbraccia in area Niculae, che si lascia cadere. Per l'arbitro è rigore. Tira Mutu, ma stavolta è Buffon a fare il fenomeno respingendo il tiro.
Terza partita: Italia-Francia 2-0
17 giugno 2008, Zurigo
Formazione: Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Gattuso, De Rossi, Pirlo, Perrotta; Cassano, Toni.
Marcatori: 25' Pirlo (rig) (I), 62' De Rossi (I)
Primo tempo che inizia con l'Italia pimpante che macina gioco e crea occasioni. Già al 4’ minuto Toni va via sulla linea del fuorigioco, lanciato da Grosso, ma solo davanti a Coupet tira a lato di un soffio. Dopo l’infortunio di Ribery, gli azzurri prendono coraggio e slancio e collezionano occasioni a valanga. Il gol non tarda ad arrivare ed è ancora Toni che, in fuga solitaria verso la porta di Coupet, costringe Abidal a stenderlo prima che possa calciare in porta. Rigore netto ed espulsione per il difensore francese: Pirlo batte e trasforma impeccabilmente. Prima dell'intervallo ci prova anche Grosso a dire la sua con una punizione a girare dal limite che centra il palo.
Nella ripresa la Francia prova a fare il suo dovere e al 50' sfiora la traversa con Benzema. Ma è serata italiana e il raddoppio arriva al 63' con un bolide su punizione di De Rossi dai 30 metri, deviato da Henry.
Da quel momento la Francia ci prova ma con scarsa convinzione, ma gli Azzurri tengono il risultato fino al fischio finale: l’Italia è ai quarti.
Quarta partita: Spagna-Italia 0-0 (4-2 dopo i calci di rigore)
22 giugno 2008, Vienna
Formazione: Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Aquilani, De Rossi, Ambrosini, Perrotta; Cassano, Toni.
Rigori: Villa gol, Grosso gol, Cazorla gol, De Rossi parato, Marcos Senna gol, Camoranesi gol, Dani Güiza parato, Di Natale parato, Cesc Fábregas gol
Le prime occasioni sono della Spagna: al 9' Silva impegna Buffon e al 18' Torres alza troppo la mira. L'Italia prova a rispondere al 19' e al 23', con Ambrosini che serve prima Perrotta poi Toni, ma senza nessun vero pericolo per la porta avversaria. È sempre Silva invece il più pimpante e pericoloso della Spagna e ci prova ancora al 32', impegnando Buffon, e al 38', quando dal limite libera un sinistro che sfiora il palo.
Nella ripresa, l’ingresso di Camoranesi, posizionato leggermente più avanzato rispetto a Perrotta, porta alla prima vera occasione per l’Italia: al 61', proprio Camoranesi da centro area tira a colpo sicuro, ma Casillas devia d'istinto. All'80' è Senna ad impegnare Buffon con una sassata su punizione e poi ci riprova all'81' colpendo stavolta il palo. L'Italia invece spreca ancora con Toni all'83'.
Dopo due tempi supplementari abbastanza noiosi, si arriva ai rigori. Nella Spagna segnano tutti tranne Dani Güiza, ma l’Italia sbaglia due volte: prima De Rossi, poi Di Natale. Si interrompe così, il cammino degli Azzurri a Euro 2008.