C’è un giocatore che, più di tutti, ultimamente sta facendo parlare di sé. Probabilmente sarà per i soldi che il Chelsea ha investito su di lui nella sessione invernale di calciomercato. Ma c’entra anche il suo modo di giocare, incredibilmente adatto a un calcio, come quello inglese, sempre più pieno di iper atleti.



Andiamo alla scoperta di Mychajlo Mudryk, talento ucraino, analizzando le sue caratteristiche tecniche e le sue statistiche. Cerchiamo di capire perché il club londinese e tutto il mondo sta impazzendo per questo attaccante classe 2001. 

 

 

Le caratteristiche tecniche e il ruolo di Mychajlo Mudryk

 

 

Le caratteristiche tecniche di Mudryk hanno stupito così tanto Chelsea e Arsenal da spingere i due club a fare un’asta per lui. I Gunners a quanto pare si stanno già mangiando le mani, perché l’ucraino sembrerebbe essere già uno dei migliori prospetti del calcio mondiale. Mudryk, che è principalmente un’ala sinistra che all’occorrenza può giocare anche sulla destra, ha nel suo repertorio una quantità di giocate da sfoggiare perfette per un campionato come la Premier League. Vediamole nel dettaglio. 



  • Esplosività nelle gambe
  • Alta velocità
  • Qualità nello stretto
  • Potenza nel tiro



Mudryk è un calciatore estremamente veloce, uno di quelli che spacca il campo a metà con le sue accelerazioni. La cosa che stupisce più di tutte, però, è che riesce a bruciare gli avversari sul posto con la sua esplosività nelle gambe, mantenendo per diversi metri una velocità costantemente alta che gli permette di risalire tutto il terreno di gioco. Grazie a questo atletismo, l’ucraino è in grado di creare azioni pericolosissime praticamente da solo. Se ne sono accorti in Champions League, dove ha realizzato tre gol nella fase a gironi. 



A tutto ciò, Mudryk aggiunge anche una buona qualità nello stretto, che gli permette di dribblare l’avversario di turno. Non a caso in patria lo hanno definito il “Neymar ucraino” (non siamo a quei livelli di tecnica però). Dopo una super cavalcata e un dribbling nello stretto, cosa può mancare per diventare un attaccante pericolosissimo? Un tiro dalla distanza notevelole: Mudryk ha anche questo. Fin qui ha realizzato 12 gol e 19 assist in 62 partite disputate e l’impressione è che questi dati possano aumentare di molto nei prossimi anni.



Per definire un po’ più nel dettaglio l’immagine che Mudryk restituisce in mezzo al campo, con la giusta premura, si può pensare a un paragone con Salah per la frenesia nel dribbling, per il fisico e per la frequenza di tocco del pallone in corsa; ma anche a Bale, soprattutto per il modo in cui si auto lancia per il campo e per le lunghe falcate che lo aiutano ad avvicinarsi al pallone quando quest’ultimo è distante. 

 

 

 

 

 

Mychajlo Mudryk, numeri e statistiche

 

 

Le statistiche di Mychajlo Mudryk di questa stagione sono molto interessanti, soprattutto se si va a guardare nel dettaglio tutti i numeri che riguardano la fase offensiva tra Nazionale, Champions League e l’esordio contro il Liverpool con il Chelsea. Partiamo dal dribbling, la sua specialità, che tenta in media 5.2 volte ogni 90 minuti. Grazie a questa qualità nell’uno contro uno riesce a ritagliarsi lo spazio giusto per calciare in porta (1.1 tiri in media), ma soprattutto per effettuare dei passaggi che portano al tiro di un compagno (1.4 passaggi chiave a partita). Anche i falli subiti non sono pochi: 1.3 ogni 90 minuti (14 in 13 presenze). 



Nel dettaglio, i numeri più interessanti arrivano specialmente dalla Champions League. Quando gioca questa competizione, il talento ucraino sembra come esaltarsi (e infatti da qui ha attirato molte attenzioni). Gli xG (ossia quel dato statistico che cerca di capire la quantità di gol previsti da un determinato giocatore) sono 1.1. Ciò significa che, potenzialmente, da Mudryk ci si poteva aspettare più di un gol a partita in Champions League (ne ha realizzati invece 3 in 6 presenze). 

 

 

Lo stipendio di Mudryk al Chelsea e quanto vale

 

 

Il cammino che ha portato Mychajlo Mudryk a essere uno dei giocatori più costosi del mondo è partito diversi anni fa, grazie a una presenza conosciuta nel campionato italiano: Paulo Fonseca. L’ex allenatore giallorosso, quando allenava lo Shakthar Donetsk, lo aveva fatto esordire a soli 17 anni perché in lui aveva visto le stesse qualità che poi lo hanno portato al Chelsea. Poi un italiano lo ha definitivamente lanciato: Roberto De Zerbi, che lo ha definito addirittura un giocatore da Pallone d’Oro.



Il Chelsea per Mudryk ha speso una cifra da capogiro: 70 milioni più 30 di bonus, per un totale di 100 milioni. Questi ultimi, però, non sono facilmente raggiungibili e quindi è più probabile che il costo totale per il calciatore ucraino resti vicino alla parte fissa. Parte fissa che, comunque, non è così bassa, soprattutto se si pensa al valore indicato da Transfermarkt per il calciatore, ossia 40 milioni. A gonfiare il costo del suo cartellino però ci ha pensato l’asta effettuata con l’Arsenal, che voleva fortemente il calciatore tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. 



Mudryk così facendo ha firmato un contratto lunghissimo di otto anni e mezzo, che lo legherà ai Blues fino al 2031. Il suo stipendio sarà di 7 milioni e mezzo a stagione. L’idea di far firmare ai giocatori un contratto di molti anni nasce dalla nuova proprietà del Chelsea, che si sta comportando alla stessa maniera con tutti i nuovi calciatori ingaggiati.