I 10 migliori giocatori della Serie A 2021/2022: classifica e spiegazione
Premessa: questo articolo è pieno di premesse. E anche di presunzione. Stilare la classifica dei 10 migliori della Serie A è praticamente impossibile: neanche a dire che sia una lista ruolo per ruolo, no; mettere insieme difensori, attaccanti, centrocampisti, portieri vuol dire rendere inutile qualsiasi tipo di numero o quasi. I gol contano, sì, ma pure i recuperi difensivi; le punizioni segnate ok, ma come la mettiamo coi palloni recuperati? E le parate decisive? Ecco, queste mancano. Perché tra i giocatori più forti della Serie A 2021/2022 non ho inserito portieri. E me ne dispiaccio, ma non c’era posto per tutti su quest’Arca elitaria, che invece di salvarvi dalla deriva vi fa affondare in mari e mari di giudizi som-mari. Giochi di parole compresi.
Prima ho buttato giù una classifica preliminare, che anzi non è neanche una classifica: è un semplice elenco dove dico, squadra per squadra, quale è il migliore giocatore in rosa. Spiegazione: per sceglierlo ho tenuto conto di vari fattori. Piccola lista dei fattori che hanno influito:
Decisività: quanto è importante per la squadra
Rappresentatività: quanto simboleggia la squadra
Forza intrinseca: quanto è forte, a prescindere
Ne è venuta fuori una lista di tutto rispetto, che propongo di seguito. Tranquilli: poi li analizzo uno per uno, così capirete le mie ragioni.
I migliori giocatori della Serie A 2021/2022, squadra per squadra
Atalanta: Luis Muriel
Bologna: Roberto Soriano
Cagliari: Joao Pedro
Empoli: Nedim Bajrami
Fiorentina: Dusan Vlahovic
Genoa: Domenico Criscito
Inter: Lautaro Martinez
Juventus: Paulo Dybala
Lazio: Ciro Immobile
Milan: Franck Kessié
Napoli: Lorenzo Insigne
Roma: Nicolò Zaniolo
Salernitana: Simy
Sampdoria: Mikkel Damsgaard
Sassuolo: Domenico Berardi
Torino: Andrea Belotti
Udinese: Gerard Deulofeu
Venezia: Mattia Aramu
Hellas Verona: Antonin Barak
Per l’Atalanta ho voluto scegliere Luis Muriel perché a mio avviso è il giocatore più talentuoso (inteso come talento puro) di tutta la Serie A: nessuno ha i suoi colpi da fenomeno, neanche i più forti. Sarebbe un top mondiale, se solo avesse un po’ più di continuità di rendimento. Cosa che comunque ultimamente all’Atalanta sta trovando…
Per il Bologna tra i tanti alla fine la scelta è ricaduta su Roberto Soriano, uno dei centrocampisti più hipster e indie della Serie A, che tra l’altro dovreste avere nella vostra squadra del Fantacalcio. Discorso molto simile per Joao Pedro, che ormai è il punto fermo del Cagliari: diciamo che il 70% della salvezza dei sardi di solito è opera di questo signore brasiliano con la dieci sulle spalle. Per l’Empoli, sulla scia delle due decisioni precedenti, ho indicato il giovane e bravo Bajrami: vedremo come reggerà l’urto con la Serie A, ma ha mezzi importantissimi.
Uno dei pezzi grossi della Serie A è Dusan Vlahovic: nella Viola è di sicuro il nome più in voga, avrebbe potuto lasciare Firenze in estate ma ha deciso di rimanere. Il futuro è tutto suo: è un classe Duemila e può crescere ancora tantissimo. Per il Genoa non potevo non nominare Mimmo Criscito, anche se il ballottaggio con Pandev è stato serratissimo. Lautaro è pronto a prendere l’eredità di Lukaku nell’Inter? Di sicuro ha tutti i mezzi per farlo e l’ho messo tra i preferiti perchè mi fa impazzire, come canta Blanco.
Da Milano a Torino: partito Ronaldo, adesso uno dei più in vista della Juve è senza dubbio Dybala, che è pronto a (ri)prendersi la scena di protagonista assoluto. Da Torino a Roma: nella Lazio ci sono almeno due-tre nomi giganti, il migliore per me è Immobile: parlano i numeri e chi sono io per contraddirli? In pochi come lui. Ritorniamo a Milano, sponda Milan: il più importante di tutti è Franck Kessié, pochi dubbi. Vedere una qualsiasi partita dello scorso anno per capirlo. Certo, lasciare fuori Ibra è stata dura, ma Zlatan capirà. Spero.
Nel Napoli ho messo Lorenzo Insigne come migliore: capitano, bandiera, uomo determinante in campo. Per la Roma invece ho inserito Nicolò Zaniolo: sì, vero, non ha giocato praticamente per niente lo scorso anno, ma ha tutto il tempo per rifarsi. Talento cristallino, mi fido di lui. Nella Salernitana ho dovuto per forza indicare Simy, la sua stagione col Crotone l’anno scorso è stata clamorosa. Per la Samp tutti gli occhi sono puntati su Mikkel Damsgaard ed è comprensibile: chissà dove arriverà, quest’anno. Sono curioso, parecchio.
Due “soliti” per Sassuolo e Torino: Berardi e Belotti, freschi vincitori di Euro 2020, hanno età e percorsi simili. Capitani delle rispettive squadre, più volte al centro di voci di mercato, alla fine sono sempre rimasti dove sono, a incidere e non poco. Nell’Udinese, partito De Paul, tra i più forti e talentuosi c’è senza dubbio Gerard Deulofeu: sarà lui a raccogliere lo scettro di Rodrigo? Me lo aspetto. Nel Venezia ci si aspetta molto da Mattia Aramu, e per me è l’uomo in più della rosa a disposizione di Zanetti. Si chiede col Verona: avrei indicato Zaccagni, ma è passato alla Lazio al fotofinish. Allora dico Antonin Barak: partito il fantasista, ora dovrà fare ancora di più per l’Hellas.
La classifica dei 10 migliori giocatori della Serie A in assoluto
Ciro Immobile
Paulo Dybala
Lorenzo Insigne
Lautaro Martinez
Franck Kessié
Federico Chiesa
Luis Muriel
Sergej Milinkovic-Savic
Dusan Vlahovic
Stefan de Vrij
E ora veniamo alla classifica che fa ancora più discutere. Potete contattarmi su ogni social per contestarla: ci sta. Ho avuto più di qualche difficoltà, e ho apportato diverse modifiche prima di pubblicare la lista definitiva, ma here we go: ecco la mia classifica dei migliori giocatori della Serie A 2021/2022.
Dopo vari ragionamenti, ho dato il trono al re: King Ciro ha segnato troppo e con troppa continuità, negli ultimi anni, per non piazzarlo lassù in cima a tutti. Sono passati i Lukaku e i Cristiano Ronaldo, lui è rimasto e merita lo scettro del più forte.
Secondo posto per Paulo Dybala: per talento assoluto, perché anche lui c’è da tanti anni e perché è davvero un top mondiale. Frenato dagli infortuni e forse da presenze ingombranti in campo, ora sarà libero di tornare a brillare come un tempo.
Terzo Lorenzo Insigne: decisivo, sempre presente nel Napoli e quindi anche in Serie A, ha segnato contro tutto e tutti (proprio nel senso di squadra affrontate) e col suo tiraggir continua a terrorizzare difese e portieri.
Poi giù a cascata: come quarto ho messo Lautaro perché ha il potenziale del vero campione e può ancora crescere tanto, quinto invece Kessié che è reduce da un paio di stagioni di grande livello (soprattutto l’ultima) ed è ambitissimo sul mercato. Sesto posto per Federico Chiesa, che ha disputato un grande Europeo e si sta rivelando il trascinatore della Juve. Potrebbe scalare posizioni in classifica, questo è sicuro. Settimo quel fenomeno a intermittenza di Luis Muriel, ottavo il Sergente Milinkovic-Savic: è davvero uno dei migliori centrocampisti europei, a mio avviso. Gli ultimi due della classifica dei primi dieci sono Vlahovic, dal quale mi aspetto tantissimo (si è capito, vero?) e Stefan de Vrij, che da anni ormai è uno dei migliori difensori della Serie A (con caratteristiche uniche, tra l’altro).
Questo è. Insomma, il più forte giocatore della Serie A per me, ad oggi, è Ciro Immobile. Di nuovo: parlano i numeri per lui. E pure qualche gol niente male che ha realizzato negli ultimi anni… Vi lascio così:
Cagliari 2-2 Lazio - Ciro Immobile 😲😲😲 pic.twitter.com/fSNNeMVJcO
— FootballVids4K (@FootballVids4K) March 11, 2018