Che fine ha fatto Josip Ilicic? Quella del centrocampista sloveno dell’Atalanta è una storia ripiegata dentro le pagine accaldate e affannose di questo finale di stagione in Serie A. L’Atalanta contro l’Inter si gioca il secondo posto contro l’Inter, in un match dal pronostico difficile, ma a tenere banco è ancora una volta l’assenza tra i convocati dello sloveno Ilicic.

Dai 4 gol rifilati al Valencia, l’idea pallone d’oro, il dominio del gioco e del pallone, Ilicic è stato letteralmente ingoiato in una nebbia fitta di riservatezza. Una certezza: è tornato in Slovenia, ha chiesto alla società bergamasca di potersi ritrovare tra i boschi della sua Slovenia. 

 

Che fine ha fatto Ilicic? Le ipotesi

Il suo allenatore, Gasperini, ha usato solo poche parole, quasi sussurrate: “Gli siamo vicini”. Ma cosa sta succedendo? Sul caso è scesa una coltre di privacy, all’Atalanta non rispondono sull’argomento, l’agente attacca il telefono in faccia a chi gli chiede di Ilicic. Un ragazzo sensibile, a Zingonia lo chiamano “la nonna”, perché ascolta sempre i problemi di tutti. L’ultima apparizione in campionato contro la Juve, senza idee, un altro giocatore. Tra le ipotesi qualcosa successo nel lockdown che lo ha scosso. C’è chi dice il lockdown stesso: la lunga fila dei camion militari, le campane, le sirene delle ambulanze potrebbero averlo minato nelle fondamenta. 

Di certo un problema personale, non un infortunio o altro. La storia di Ilicic è dura: è nato a Prijedor, luogo poi di un terribile eccidio di pulizia etnica. Il papà è morto da piccolissimo, a 7 mesi, per malattia ufficialmente, anche se girano diverse ricostruzioni in patria. “Non so cosa voglia dire la parola “papà”, sono stati i compagni di scuola a spiegarmi cos’è”, raccontava qualche tempo fa. 

Di certo in generale a Bergamo la situazione a causa del Covid-19 è stata drammatica, la città è stata uno dei luoghi-simbolo del dolore causato dall’epidemia a causa del pesante tributo in termini di vite umane pagato negli ultimi mesi. 

Ilicic ora a Bergamo non c’è: alcuni dicono che salterà l’intera Champions League con la Dea, altri che non ci sarà contro il Manchester City, a prendersi un palcoscenico di cui è stato uno dei protagonisti indiscussi. In pochi sanno davvero come stanno le cose, ma mantengono riserbo e privacy nel nome di Ilicic. Di certo contro l’Inter l’Atalanta avrà una motivazione in più per chiudere al meglio la stagione.