Spezia-Roma sembrava non finire più, con Tammy Abraham che ha trasformato il calcio di rigore della vittoria ampiamente dopo il novantesimo minuto. L’inglese ha regalato i tre punti a Mourinho segnando un record in giallorosso, ma è suo il gol più tardivo della Serie A? Vediamolo insieme. 



Abraham, è suo il gol più tardivo della Serie A?



La porta dello Spezia, per la Roma, sembrava maledetta: i giallorossi hanno creato tantissime occasioni importanti senza mai segnare (complice anche la grandissima prestazione di Provedel). Durante i minuti di recupero, però, è arrivato un calcio di rigore assegnato da Fabbri, trasformato poi da Tammy Abraham. Così, dagli undici metri è stato realizzato il gol più tardivo della storia della Roma, con la palla che ha sorpassato la linea della porta al minuto 98 e 3 secondi. L’intervento del VAR ha sicuramente allungato i tempi, portando l’attaccante inglese sul dischetto con qualche minuto di ritardo rispetto al momento del fallo ricevuto da Zaniolo. Nonostante ciò, però, non stiamo parlando del gol più tardivo della Serie A. Anzi, a dirla tutta, non è neanche fra le tre reti arrivate più in ritardo del campionato italiano.

 

 

Gol più tardivo realizzato: la top 3 della Serie A

 

VAR, proteste, gioco fermo e minuti di recupero infiniti: sono queste le condizioni che possono portare al gol più tardivo della Serie A, alla cosiddetta rete in zona Cesarini o, in chiave moderna, zona Caicedo. Negli ultimi anni, infatti, anche a causa della tecnologia quest’ultima è arrivata sempre con più frequenza. A sorpresa, però, l’attaccante ecuadoregno non è presente in questa speciale top 3, nonostante abbia realizzato nel campionato italiano ben 6 reti oltre il 90’ minuto. L’ex Lazio ha realizzato il suo gol più tardivo al minuto 97 e 2 secondi, nella rocambolesca gara terminata 3-4 per i biancocelesti contro il Torino. Una rete arrivata troppo in anticipo rispetto a quella di Abraham che però, nonostante il minuto abbondante di vantaggio, non rientra comunque fra le tre reti più tardive della Serie A. Di seguito, quindi, vediamo il marcatore e il minuto di gioco in cui la palla ha sorpassato la linea della porta. 





  • Daniel Ciofani, 102’43’’ (Frosinone-Parma 3-2, 2019)
  • Jordan Veretout, 100’07’’ (Fiorentina-Inter 2019 3-3, 2019)
  • Andrea Petagna, 99’07’’ (Venezia-Napoli 0-2, 2022)



Daniel Ciofani: è suo il gol più tardivo della Serie A, realizzato nello stadio Benito Stirpe contro il Parma di D’Aversa. Nel match si è quasi giocato un tempo supplementare intero a causa di un lunghissimo consulto al VAR dell’arbitro Manganiello, durato complessivamente circa dieci minuti. Un colloquio apparentemente infinito, denso di tensione e polemiche simili a quelle che hanno rallentato Fabbri in Spezia-Roma, che alla fine ha portato al calcio di rigore per i ciociari. Dal dischetto Daniel Ciofani ha realizzato una rete che, per certi aspetti, ha segnato un record difficilissimo da battere.

 

Jordan Veretout: l’attuale centrocampista della Roma, quando era in forza alla Fiorentina, è diventato uno dei pochissimi giocatori ad essere riuscito a sfondare il muro dei cento minuti di gioco con un gol. Il francese ha trasformato un calcio di rigore esattamente sette secondi dopo che il cronometro ha toccato quota 100, grazie ad un fallo di mano di D’Ambrosio rivisto dal VAR. L’arbitro Abisso aveva concesso ben 7 minuti di recupero, dato che il match ha richiesto l’intervento della tecnologia per ben cinque volte in totale

 

Andrea Petagna: quello di Petagna al Venezia è il gol più tardivo della stagione e, in assoluto, quello che ci ha impiegato più tempo ad arrivare su azione. L’attaccante ha segnato quasi al 100’ minuto in una partita che il Napoli stava vincendo, ma che si è protratta nel tempo a causa di un intervento del VAR arrivato al 95’ per un fallo di Ebuehi ai danni di Dries Mertens. L’arbitro Mariani è stato richiamato dai suoi assistenti e, dopo aver assegnato un cartellino giallo, ha cambiato idea optando per il rosso ai danni del giocatore in prestito dal Benfica.