Sono diversi i giovani italiani che negli ultimi anni si sono affermati sia con le rispettive squadre, sia con la Nazionale. Molti di questi sono nati dopo il 2000, ed hanno quindi solamente venti anni (o anche meno). Alcuni, tra l’altro, sono anche già entrati nel giro della Nazionale maggiore, per via delle loro evidenti qualità. Sono prematuri, nel senso letterale del termine: maturati prima e già grandi, sono considerati importanti sia dal CT Mancini che dalle loro rispettive squadre. E sul mercato fanno gola a molti… 

 

Altri, invece, ancora devono fare il grande salto, ma intorno a loro hanno comunque un hype altissimo, che li fa rientrare di diritto in questa top 11 dei giocatori italiani più promettenti nati dopo il 2000. Abbiamo provato a buttare giù un’ipotetica formazione, scegliendo come modulo di riferimento il 4-3-1-2: difesa a quattro, centrocampo di livello, trequartista di qualità e doppia punta per un’ipotetica Nazionale post 2000 davvero niente male. 

 

La top 11 dei giocatori italiani più promettenti nati dopo il 2000 

 

Formazione (4-3-3)

 

Portiere: Alessandro Plizzari (2000) 

Terzino destro: Tommaso Barbieri (2002)

Difensore centrale: Giorgio Scalvini (2003)

Difensore centrale: Gabriele Corbo (2000)

Terzino sinistro: Riccardo Calafiori (2002)

Centrocampista: Samuele Ricci (2001)

Centrocampista: Sandro Tonali (2000)

Centrocampista: Edoardo Bove (2002)

Attaccante: Wilfried Gnonto (2000)

Attaccante: Lorenzo Lucca (2000)

Attaccante:  Sebastiano Esposito (2002)

 

In porta c’è Alessandro Plizzari (2000)

 

Già da tempo definito il “nuovo Donnarumma” (che già fa sorridere, visto che Gigio è un classe 1999), Alessandro Plizzari al momento si sta facendo le ossa in Serie B: nell’annata 2017-2018 ha difeso i pali della Ternana, mentre nella passata stagione ha giocato con il Livorno. Adesso è stato girato in prestito alla neo-promossa Reggina. Per quanto riguarda la Nazionale, al momento è nel giro dell’Under 21.

 

La difesa italiana più promettente tra i giovani nati dopo il 2000: Barbieri, Scalvini, Corbo e Calafiori

 

Come terzino destro scegliamo Tommaso Barbieri, classe 2002 che di recente è passato alla Juventus e del quale vi abbiamo già parlato qui. In difesa, nel ruolo di centrali, ci sono Giorgio Scalvini (2003) e Gabriele Corbo (2000): il primo è dell'Atalanta e si è affermato in Serie A già dalla stagione 2021/22; Corbo invece ha già esordito col Bologna ed è andato a fasi le ossa al Montreal. Infine, chiude la difesa dei giocatori italiani più promettenti il classe 2002 Riccardo Calafiori: terzino sinistro oggi in forza al Basilea. 

 

Il centrocampo: due affermati e una nuova promessa

 

I nomi dei due big sono ormai noti: il primo è quello di Sandro Tonali (2000), pilastro affermato del Milan. Tonali aveva ben impressionato nella sua prima stagione in A col Brescia, nonostante la retrocessione della sua squadra, e si è così guadagnato la chiamata dei rossoneri. Poi a centrocampo c'è Samuele Ricci (2001): gioca nel Torino e sta già facendo bene. Con Juric ha ulteriori margini di crescita. Infine c'è Edoardo Bove, centrocampista della Roma che ha già esordito (e segnato) in Serie A. Mourinho gli ha dato spazio e potrebbe trovarne altro nel corso della stagione 2022/23.

 

Le ali: ecco Gnonto e Esposito

 

Abbiamo scelto questo modulo per inserire due giocatori che giocano spesso come seconda punta ma che, all'occorrenza, si possono posizionare anche sull'esterno in un 4-3-3. Il primo è Sebastiano Esposito, talento in prestito dall'Inter che quest’anno è andato all'Anderlecht. Ha giocato in Serie A (e non solo) ed ha anche trovato il suo primo gol in campionato con la maglia nerazzurra. E anche nelle Nazionali giovanili ha già fatto vedere grandi cose. 

 

L'altro nome è quello di Wilfried Gnonto, oggi in forza al Leeds in Premier League. In Nations League con l'Italia si è messo in mostra per la prima volta, mentre portava alla vittoria del campionato svizzero lo Zurigo. Il suo fisico piccolo ma rapido è perfetto per puntare l'uomo nell'uno contro uno. 

 

Attacco post 2000: c’è Lucca

 

Per quanto riguarda, infine, la punta centrale abbiamo deciso di puntare su Lucca. Dopo un inizio di stagione spettacolare con il Pisa, il centravanti di Moncalieri aveva avuto un piccolo calo di forma fisica. Al termine dell'annata 2021/22, però, le sue giocate non sono passate in osservate. Oggi, infatti, è all'Ajax: uno dei migliori club dove crescere e migliorare. Il suo fisico imponente e le sue qualità nella finalizzazione potranno tornare utili alla Nazionale del futuro. 

 

Nomi extra per una possibile panchina: gli altri giovani più promettenti nati dopo il 2000

 

Da questa top 11, comunque, sono rimasti fuori alcuni giocatori molto promettenti e che meritano almeno di essere portati in panchina: tra i nomi “extra” in porta troviamo ad esempio Marco Carnesecchi (2000) dell’Atalanta, mentre in difesa possiamo menzionare Davide Ghislandi (2001, terzino dell'Atalanta) e Raoul Bellanova, terzino classe 2000 dell'Inter. Si parla bene anche del centrocampista Marco Brescianini, sempre in ottica Milan: classe 2000, ora è stato girato in prestito al Cosenza. Tra i centrocampisti classe 2000 più in voga c’è sicuramente anche Emanuel Vignato del Bologna o Tommaso Baldanzi dell'Empoli (2003). In attacco segnaliamo Vincenzo Millico, 2000 del Torino che conta già diverse presenze in A, e anche Pietro Pellegri del 2001 o Lorenzo Colombo del 2002.