Situazione difficile in casa Genoa: il Grifone sta vivendo un momento delicatissimo, non solo in campo ma soprattutto a livello societario. La holding 777 Partners, proprietaria del club, è di fatto fallita. Arrivano addirittura notizie di sfratti dagli uffici di Miami, Newport e Londra, mentre sembra che Josh Wander abbia messo in vendita sia il suo aereo che il suo yatch per poco meno di 22 milioni di euro. Manca solo l’ufficialità del fallimento, ma intanto si cercano di prendere contromisure per salvare il club.

 

Cerchiamo di capirci qualcosa.

 

Chi è 777 Partners, la holding che detiene il Genoa

 

Si tratta di una holding statunitense nata nel 2015 che ha costruito in breve tempo un impero nel mondo dello sport e non solo (aveva anche una compagnia aerea, per dire). Il gruppo ha acquisito diverse proprietà calcistiche, 6 in tutto, tra le quali c’è appunto anche il Genoa. E adesso tutti i club coinvolti si trovano in crisi. Ad oggi le autorità indagano sul default di 777 Partners, mentre i creditori cercano di capire il da farsi. Anche lato Grifone bisognerà guardare proprio a chi detiene credito nei confronti della holding statunitense, per capire meglio quale direzione prenderà il club.

 

Cosa succede adesso al Genoa: l’intervento di A-Cap e il ruolo di Blazquez

 

E così entra in gioco A-Cap, che è il maggiore finanziatore di 777 Partners (ha investito più di di 2 miliardi di dollari) e che adesso si troverà a gestire il caso Genoa. Già in estate A-Cap aveva dato una direzione al mercato, vista la delicata situazione di 777 Partners. Per questo sono arrivate cessioni pesanti come quelle di Gudmundsson, Retegui e Martinez: la priorità era fare cassa e il Grifone ci è riuscito, ma non basta ancora.

 

Adesso c’è da scongiurare lo spauracchio retrocessione: andare in Serie B sarebbe grave, in una situazione come questa. A-Cap lo sa bene, le sue intenzioni sono quelle di mantenere alto il valore del club, per questo ha intenzione di fare mercato a gennaio e di acquistare rinforzi per mister Gilardino (ammesso che l’ex attaccante riesca a mangiare il famoso panettone) (ma in questo contesto pagare un altro allenatore sarebbe ancora più deleterio…).

 

Ed emerge così il ruolo di Andreas Blazquez, l’AD scelto nel 2021 proprio da 777 Partners come nuovo dirigente del club appena acquistato. Ora sarà lui (che già è andato a confrontarsi con la tifoseria organizzata di recente per dare rassicurazioni) a guidare questo delicato periodo di transizione. Proprio Blazquez ai microfoni del Secolo XIX ha dichiarato: “Sappiamo quello che dobbiamo fare e lo faremo: mettere il Genoa al sicuro. Il club è oggi ancora di proprietà di 777 Partners. A-Cap, società creditrice, ha tutto l'interesse a preservare o se possibile aumentare il valore del Genoa, questo anche nell'ottica di una cessione totale o parziale della società che dovrà avvenire nel breve-medio termine”.

 

Insomma: la priorità, ad oggi, è quella di mettere al sicuro il Genoa, partendo dal livello societario e arrivando fino al campo da gioco. La squadra riuscirà a dare risposte positive in un momento così particolare? Una cosa simile a livello di incertezze societarie è successa all’Hellas Verona lo scorso anno, e la squadra è riuscita a compattarsi e a raggiungere la salvezza. Il Grifone spera di seguire lo stesso percorso…