Francesco Camarda del Milan: tutto sul giovane talento rossonero
Oggi è sulla bocca di tutti i tifosi rossoneri, che adesso invocano a gran voce il suo nome addirittura come vice-Giroud: parliamo di Francesco Camarda, che a conti fatti potrebbe benissimo essere il figlio di Olivier. L’attaccante francese ha 37 anni, la punta italiana invece ne ha solamente 15. Eppure ha già impressionato tutti in positivo, tanto da essere aggregato stabilmente alla Primavera di Abate, nonostante in questo modo si trovi a giocare con ragazzi anche di 4 anni più grandi.
Ma chi è Francesco Camarda? Quanti gol ha segnato fino a questo momento? Analizziamo le sue statistiche e la sua carriera fino a questo momento.
Chi è Francesco Camarda: età, statistiche e carriera
Francesco Camarda è nato il 9 marzo del 2008 ed è un prodotto delle giovanili del Milan: sin da piccolo ha dimostrato il suo talento, sul suo conto girano tante leggende. C’è chi, parlando di statistiche, afferma che da quando ha messo gli scarpini ha già segnato 500 gol. Sarà vero? Nessuno da questo punto di vista ha numeri concreti, ma le statistiche ufficiali parlano chiaro e ci raccontano di un attaccante molto prolifico: nella stagione 2021/2022 ha vinto il Campionato Under 15 da protagonista, segnando 22 gol in 25 partite, mentre nel campionato Under 17 ha realizzato 22 gol in 18 presenze.
Doppietta anche all’esordio con la Primavera, squadra alla quale al momento è aggregato, sognando in grande: ha già esordito con la prima squadra in amichevole contro il Trento, Pioli osserva interessato. Nel frattempo, lui compare nelle foto di squadra sui social: lo scorso 16 novembre il Milan ha postato un'immagine dove è presente anche Francesco Camarda, che in quella data ha svolto il suo primo allenamento con la prima squadra.
Le caratteristiche tecniche e il ruolo di Camarda
Attaccante completo, Francesco Camarda è una prima punta dotata di un tiro molto potente e di un dribbling efficace. Forte fisicamente e bravo in acrobazia, il giovane talento del Milan può segnare praticamente in tutti i modi sfruttando le sue doti balistiche. E ha ovviamente ancora ampi margini di miglioramento...
Basta guardare il gol realizzato in Youth League contro il PSG per capire il potenziale del ragazzo: una rovesciata incredibile effettuata dopo una coordinazione impeccabile. E, lo ripetiamo, ha solo 15 anni, quindi affrontava ragazzi tendenzialmente più grandi di lui, in una competizione piena zeppa di altri talenti.
🔥 Highlights 🔥
— AC Milan Youth Sector (@acmilanyouth) November 8, 2023
Sia allo scadere, Camarda in rovesciata: siete pronti a rivivere #ACMPSG? #SempreMilan #UYL #MilanPrimavera pic.twitter.com/3bjPQKfbvC
Nota: all’esordio in Youth League, ovvero nella sua prima uscita europea con la Primavera, Camarda aveva già segnato una doppietta contro il Newcastle.
Stipendio Francesco Camarda, quanto guadagna al Milan oggi
Al momento non si può parlare di stipendio per Francesco Camarda al Milan per un semplice motivo: non ha ancora firmato un contratto da professionista, visto che secondo la legge l’accordo può essere siglato solamente a partire dal sedicesimo anno di età. Solo dal 9 marzo del 2024, giorno in cui Camarda compirà appunto sedici anni, il giovane talento potrà essere tesserato da professionista col Milan.
Esordio Camarda: l'ingresso da record in Milan-Fiorentina
Alla fine l'esordio di Camarda con la maglia del Milan è arrivato: il baby fenomeno è entrato nella difficile gara casalinga contro la Fiorentina, disputando in totale 13 minuti. Inutile dirlo ma con questo cambio di Stefano Pioli, Camarda è diventato l'esordiente più giovane della storia della Serie A con 15 anni e 8 mesi. Ha sicuramente aiutato la complessa situazione dei rossoneri legata agli infortuni e alle squalifiche, visto che erano assenti Giroud, Leao e Okafor, ma il calciatore ha dimostrato di meritarsi la convocazione.
Adesso i tifosi del Milan sognano: un ragazzo così talentuoso che fa così tanti gol, magari, potrebbe presto prendersi anche il primo posto nella classifica marcatori più giovani della Serie A (o comunque rientrare tra i primi tre). Certo, il tempo stringe, ma non è da escludere che Pioli proverà a sfruttarlo anche nelle prossime uscite della sua squadra.