Euro 2012, la Nazionale di Prandelli: convocati e formazione ufficiale
C’è stato un periodo nella storia recente del calcio, in cui la Spagna era pressoché imbattibile. Vincitori dell’Europeo 2008 e del Mondiale 2010, le Furie Rosse riuscirono a imporsi anche negli Europei del 2012, disputatisi in Polonia e Ucraina. Il coronamento di un ciclo trionfale, nell’epoca dell’esplosione del tiki-taka e del calcio iberico. Quell’anno, tuttavia, anche l’Italia fu protagonista, disputando un torneo di alto livello. Gli azzurri venivano dalla cocente eliminazione al primo turno dei Mondiali 2010, ma sotto la guida di Cesare Prandelli regalò un sogno a tutti gli appassionati. Un cammino quasi trionfale in quello che fu l’ultimo Europeo a 16 squadre, dall’edizione successiva, del 2016, vi avrebbero preso parte 24 nazionali.
Andiamo a scoprire i convocati, la formazione e tutte le curiosità sul percorso di Euro 2012 dell’Italia.
Euro 2012, i convocati della Nazionale italiana
L’Italia, allenata da Cesare Prandelli, approcciava a Euro 2012 circondata da grande curiosità. Dopo la vittoria ai Mondiali del 2006, i risultati non erano stati esaltanti. La parentesi di Roberto Donadoni nel 2008 non aveva avuto un epilogo felice e anche il ritorno di Marcello Lippi per i Mondiali 2010, con la riconferma di buona parte del blocco che trionfò nella Coppa del Mondo, ebbe risultati disastrosi con l’eliminazione nella fase a gironi per mano di Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia.
Per l’occasione, Prandelli aveva optato per un rinnovamento. Tanti giovani e volti nuovi, affiancati da alcuni veterani. I 23 giocatori scelti furono i seguenti:
Portieri: Gianluigi Buffon, Salvatore Sirigu, Morgan De Sanctis
Difensori: Christian Maggio, Giorgio Chiellini, Angelo Ogbonna, Federico Balzaretti, Ignazio Abate, Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci
Centrocampisti: Thiago Motta, Claudio Marchisio, Emanuele Giaccherini, Daniele De Rossi, Riccardo Montolivo, Andrea Pirlo, Alessandro Diamanti, Antonio Nocerino
Attaccanti: Mario Balotelli, Antonio Cassano, Antonio Di Natale, Fabio Borini, Sebastian Giovinco
Europei 2012, la formazione titolare dell’Italia
Italia (4-3-1-2) : Buffon ©; Balzaretti (Abate), Barzagli, Bonucci, Chiellini; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Cassano (Di Natale), Balotelli
CT Cesare Prandelli
Il cammino dell’Italia a Euro 2012: la fase a gironi
I sorteggi assegnano l’Italia al gruppo C, con i campioni d’Europa e del Mondo della Spagna, la Croazia e l’Irlanda. Un raggruppamento tutt’altro che scontato, con gli azzurri chiamati subito a confrontarsi contro le Furie Rosse di Vicente del Bosque nella partita d’esordio. L’impatto è positivo con gli azzurri che strappano un pareggio: in vantaggio con Antonio Di Natale, vengono raggiunti pochi minuti dopo da Cesc Fabregas. Nella partita seguente, un altro pareggio contro la Croazia, che aveva vinto il match di esordio contro l’Irlanda per 3-1. Al gol di Andrea Pirlo su calcio di punizione, rispose Mario Mandzukic nel secondo tempo.
Per qualificarsi bisognava battere l’Irlanda e, contemporaneamente, sperare che Spagna (che aveva vinto a sua volta contro gli irlandesi) e Croazia non pareggiassero per evitare rischi di scontri diretti e differenza reti, come successo a Euro 2004. Gli azzurri fanno il loro dovere, battendo l’Irlanda di Giovanni Trapattoni per 2-0, con i gol di Antonio Cassano e Mario Balotelli, mentre la Spagna batte la Croazia per 1-0.
La nazionale di Cesare Prandelli si qualifica così al turno successivo come seconda, con 5 punti, alle spalle degli spagnoli che chiudono primi con 7 lunghezze.
Il cammino dell’Italia a Euro 2012: i quarti di finale
Il cammino dell’Italia a Euro 2012 riparte dai quarti di finale, dove avviene lo scontro con l’Inghilterra. Un grande classico del calcio europeo, per una partita combattuta e molto tesa, che non si sblocca né ai tempi regolamentari, né ai supplementari. Si arriva così alla lotteria dei rigori. Dal dischetto il primo errore è azzurro, con Riccardo Montolivo che manda la palla fuori. Tuttavia, il cucchiaio di Andrea Pirlo sblocca i ragazzi di Prandelli e fa scricchiolare le certezze britanniche che sbagliano in sequenza con Ashley Young e Ashley Cole. Alla fine, è Alessandro ‘Alino’ Diamanti a realizzare il rigore decisivo, con gli azzurri che volano in semifinale.
Euro 2012: Germania ancora ko sotto i colpi di Balotelli
Al penultimo round tocca la Germania. Il tutto sembra avere il sapore della rivincita post Mondiale 2006, ma per i tedeschi si consuma l’ennesimo dramma sportivo. Per la nazionale allenata da Low il cammino era stato perfetto: punteggio pieno nel girone di ferro con Danimarca, Portogallo e Olanda e vittoria agevole contro la Grecia ai quarti.
Protagonista della nottata di Varsavia è Mario Balotelli che segna due reti nel primo tempo, al 20esimo e al 36esimo, con l’esultanza poi diventata iconica con i muscoli contratti a torso nudo. L’attaccante azzurro è scatenato e trascina l’Italia verso la finale. La Germania, infatti, non riesce a riaprire il confronto malgrado il forcing nel secondo tempo. Lo sforzo profuso permette loro solo di accorciare le distanze sul 2-1, con il gol da calcio di rigore di Mesut Ozil.
Euro 2012: la pesante sconfitta in finale
Si arriva così in finale a Kiev. La terza nella storia dell’Italia dopo quelle del 1968 e del 2000, ed è la Spagna l’avversario da battere. Una volta superato il girone, le Furie Rosse hanno eliminato ai quarti la Francia e in semifinale in Portogallo ai rigori. Sono i favoriti, ma tra gli italiani si sogna di fare l’impresa. La realtà si rivela cruda e al 14esimo del primo tempo David Silva sblocca la partita dando il via a una goleada spagnola: il match finisce 4-0 con le reti di Jordi Alba, Fernando Torres e Luis Mata. Nulla da fare per gli azzurri che si arrendono alla nazionale più forte. Resta comunque il ricordo di una bella cavalcata, la prima dopo il successo ai Mondiali del 2006.