Un gol e poi un balletto particolare, con il corpo che segue un movimento ondeggiante, quasi instabile. Parliamo dell’esultanza Griddy, una danza che sta spopolando nel mondo del calcio e che in Italia abbiamo già visto grazie a giocatori come Moise Kean. Ma qual è la sua storia e come ha fatto ad arrivare fin qui dal football americano? Cerchiamo di capirlo. 



Esultanza Griddy: cos’è?



Il Griddy è diventato un’esultanza nel mondo del calcio e, prima ancora, in quello del football americano. Si tratta in realtà di una danza che è spopolata su Tik Tok grazie a un giocatore di high school di nome Allen Davis. Il giovane Griddy (questo il suo soprannome che poi ha dato il nome al balletto) si divertiva a festeggiare così i suoi touchdown, ricaricando poi i video dei suoi festeggiamenti su alcune piattaforme come YouTube.



Quando questa buffa esultanza finì sotto gli occhi di Justin Jefferson (wide receiver per i Minnesota Vikings in NFL) fu l’inizio di tutto. Il giocatore di St. Rose è uno dei più forti dell’intera lega e ha deciso di prendere in prestito il balletto per celebrare i suoi touchdown. Visto il suo talento, ha praticamente avuto modo di metterlo in scena quasi in ogni partita, non facendo altro che aumentare le attenzioni attorno a questo gesto. 





Ma come ci è arrivato questo trend in Europa? Con i social direte, e in parte è vero. Ma soprattutto grazie a un calciatore americano di nome Christian Pulisic, che l’ha messa in mostra in uno dei palcoscenici più importanti nel mondo del calcio: la Champions League. Da lì in poi la situazione è sfuggita di mano e il Griddy è passato in tutti i principali campionati europei, compresa la Serie A con Moise Kean e Rafael Leao. 



Per far capire quanto questa esultanza sia diventata popolare su internet, vi lasciamo questo dato: la EA Sports (azienda di videogiochi che pubblica anche il celebre titolo FIFA 23) ha stipulato un accordo di esclusiva con Allen Davis per poterla inserire nel proprio videogame calcistico. 



Come fare il Griddy



Ma quindi, come si fa il Griddy? Non è poi così difficile, come ha spiegato lo stesso Jefferson su Tik Tok. Innanzitutto bisogna far battere alternativamente i talloni, poi muovere avanti e indietro le braccia. Qui c’è un appunto importante che fa il giocatore di NFL: non va usata una sola gamba, ma entrambe. Dopodiché si utilizzano le mani, che devono formare una sorta di “ok” attorno agli occhi. Non sono occhiali quelli e questo differenzia il Griddy dell'esultanza di Lookman, che invece forma un cannocchiale per via del suo nome. Questo un esempio fatto da Moise Kean, che l’ha messa in pratica dopo una doppietta in amichevole contro il Barcellona. 






Fatto, questa è sostanzialmente la danza che è spopolata sui social e che ha conquistato il mondo del calcio europeo negli ultimi mesi. Su YouTube è pieno di video tutorial che mostrano come farlo: questo perché, come sempre accade con trend del genere, il balletto sta finendo anche al di fuori del mondo dello sport. Mondo dello spettacolo, dell’intrattenimento e dell’informazione: il Griddy sta facendo il giro del mondo. Un po’ come accadde con la dab, anche questa danza è riuscita a conquistare tutti.