Dietro ogni rete, ogni celebrazione, c’è sempre un modo di festeggiare particolare. Almeno nel calcio. In Serie A abbiamo tantissimi gesti particolari che possiamo ricondurre in poco tempo a un calciatore: dalla Dybala Mask al cuore di Di Maria, di mosse rappresentative ce ne sono tantissime. E ogni anno ne nascono di nuove. In questo 2023, caratterizzato da un super percorso dell’Inter in Champions League, abbiamo conosciuto anche l’esultanza di Dimarco. Ma cosa significa? Scopriamolo. 

 

 

Esultanza Dimarco: cosa significa e perché la fa

 

 

L’esterno nerazzurro di gol in questo 2022/23 ne ha fatti abbastanza, specialmente per un calciatore del suo ruolo (6 in tutte le competizioni, compresa una doppietta). Abbiamo quindi avuto modo di vedere spesso la nuova esultanza di Dimarco: fermo, davanti ai suoi tifosi, fa spallucce e tira su le mani come per dire “e che ci vuole”. Ma perché il calciatore dell’Inter esulta così? In tanti hanno preso questo modo di festeggiare come una specie di sbeffeggiamento nei confronti degli avversari, ma la realtà è ben diversa. 

 

 

Nel post-partita di Inter-Bologna, terminata 6-1 per la squadra di Simone Inzaghi, il calciatore della Nazionale ha spiegato ai microfoni della tv ufficiale del club perché festeggia così tutte le sue reti. Il motivo è da ricollegare al celebre duo comico “I Soliti Idioti”, composto da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. È un gesto che proviene da uno dei tanti sketch che i due hanno portato avanti per diverso tempo in TV tra il 2009 e il 2012. Dimarco, infatti, ha ammesso che è uno di quegli inside jokes portati avanti insieme ai suoi amici in passato e che poi, inevitabilmente, è finito anche nello spogliatoio dell’Inter. Proprio per questo ha promesso ai suoi compagni che, dopo ogni gol, avrebbe esultato così.