Futuro Ibrahimovic: cosa farà dopo l'addio al calcio? Le ipotesi
Un saluto lungo, commosso, emozionante: Ibrahimovic ha detto addio sia al Milan che al calcio in un colpo solo, in maniera un po’ inattesa. Se il saluto ai rossoneri, infatti, era cosa certa e attesa, infatti, quello allo sport che lo ha reso grade e famoso era tutt’altro che scontato. E invece... Ibrahimovic, in pieno stile Zlatan, ha sorpreso tutti e annunciato a sopresa di rinunciare al calcio giocato. Scarpini appesi al chiodo, grandi lacrime, 70.000 spettatori che assistono all’abdicazione di uno dei più grandi Re del calcio degli ultimi 25 anni.
A quarantuno anni, adesso Ibrahimovic deve reinventarsi. Ha detto addio al calcio ma “arrivederci” ai tifosi del Milan. Più volte si è parlato di un suo possibile ruolo in società, una volta salutato il campo. Forse è arrivato il momento per lui di sedersi dietro una scrivania rossonera? Oppure... cosa? Quali sono, al momento, le alternative per il futuro di Ibrahimovic? Cerchiamo di capirlo insieme.
Le parole di Ibrahimovic sul suo futuro dopo il calcio
Ibrahimovic in conferenza stampa ha risposto in maniera chiara a una domanda sul suo futuro:
“Futuro ancora nel calcio? Ora mi prendo del tempo, voglio godere di quello che ho fatto. Non è giusto prendere decisioni così in fretta. Ci sono troppe emozioni oggi. Ci penserò questa estate. Mi prenderò il mio tempo di riflessione e poi, quando la situazione sarà più calma, valuterò. Essere allenatore o direttore comunque è una grande responsabilità. Da calciatore puoi essere te stesso, da allenatore sei più limitato. Comunque non penso che lascerò il mondo del calcio, ma credo che quando si inizia una cosa bisogna partire sempre dal basso e crescere”.
Futuro Ibra, diventerà allenatore?
Ibra nelle vesti di allenatore? Perché no. Dopotutto, già negli ultimi tempi al Milan si vedeva lo svedese al fianco di Pioli, intento a dare indicazioni ai suoi compagni. Il carisma non gli manca, la conoscenza del calcio neanche. Chissà...
Ibrahimovic dirigente: l’altra ipotesi sul piatto
Alternativa: un futuro stile Maldini e Massara. Da grande conoscitore del calcio qual è, Zlatan di sicuro è in grado di riconoscere un talento, quando ne vede uno. Ibra di sicuro avrà voglia di incidere anche da dirigente e non accetterà ruoli-figurina, a nostro avviso. Se dovesse optare per la carriera dirigenzaile, vorrà di sicuro avere parecchio potere decisionale sull’area tecnica di sua competenza.
Ibra da imprenditore: Padel e non solo
Occhio al lato da imprenditore di Ibra, che ha già lanciato i suoi brand, tra sport (padel) e non solo. Zlatan nel corso degli anni ha guadagnato molto, costruendo un impero economico attorno alla sua figura, tra stipendio e sponsor vari. Ibrahimovic, tra l’altro, è già co-proprietario di una squadra di calcio, l'Hammarby, che gioca nel campionato svedese. E se ne diventasse il presidente, provando a far crescere il club con l’ambizione che l’ha sempre caratterizzato?