Il momento più caldo della stagione fantacalcistica sta per arrivare: l’asta è alle porte, siete pronti oppure no? Bisogna mettere insieme tutti i fogli, i calcoli, i pensieri. Ci sono da scegliere 25 uomini che ci accompagneranno per il resto della stagione (anche se alcuni, di quando in quando, saluteranno; ma per l’asta di riparazione c’è tempo...). Vietato sbagliare, bisogna andare a colpo sicuro, senza sbagliare neanche un acquisto. Missione impossibile? Probabilmente sì. Ma si deve tendere alla perfezione.

 

In questo senso, come prepararsi per l’asta del Fantacalcio? Quale è il modo per farla “perfetta”? Una ricetta universale non esiste, il bello è anche questo. Ma si possono seguire almeno 3 semplici regole base per arrivare pronti al tavolo, fogli e penna in mano. Andiamo con ordine, partendo dal primo suggerimento. Che può sembrare banale, ma fidatevi: non lo è.

 

Regola n.1 per prepararsi all’asta del Fantacalcio: studio, studio e ancora studio

 

Sì, affidarsi al caso o alle sensazioni del momento è inutile: bisogna studiare, seguire le trattative di mercato, leggere le dichiarazioni degli allenatori, quelle dei giocatori. E poi le amichevoli estive: se non le avete viste, magari andate a recuperare almeno gli highlights, o semplicemente i tabellini marcatori e/o le pagelle. Tutto può essere utile per capire su quali giocatori puntare, soprattutto per quanto riguarda i nuovi arrivati.

 

E poi ancora: lo studio riguarda le probabili formazioni, basta andare sui siti più accreditati per controllare le ultime novità, per capire su quali calciatori hanno intenzione di puntare di più gli allenatori delle 20 squadre di Serie A. Non solo: studiare vuol dire anche confrontarsi con gli altri, chiedere parare agli amici, affidarsi ai consigli del tifoso della squadra X per sapere su quale giocatore è meglio puntare. 

 

Guardare le statistiche della passata stagione può essere indicativo, ma tenete conto dei cambiamenti in atto nei club: se è arrivato un nuovo allenatore, è possibile che il rendimento di un giocatore possa risultare diverso da un’annata all’altra.

 

Dopo aver fatto tutte queste analisi, si può passare alla regola n.2.

 

Asta perfetta, regola n.2: presentarsi con una lista di obiettivi

 

Sì, una lista può tornare decisamente utile. Dividetela ruolo per ruolo, dividete in tre gruppi:

 

  • Top

  • Semi-top

  • Titolari da prendere a 1

 

Cercate di prendere, per ogni reparto, almeno un top e un paio di semi-top, per poi abbassare le spese con i giocatori da prendere a 1 al Fantacalcio. Ovviamente il consiglio non vale per i portieri: in quel caso si può semplicemente prendere il titolare di una big insieme alle sue due riserve. Altrimenti, attenetevi alla regola.

 

Avere una lista di obiettivi ben definita vi consentirà di evitare di perdervi in aste e rilanci senza senso per giocatori che avete già valutato come seconde scelte. Pensate prima a prendere chi volete, cercando di non pagarlo troppo. Se poi dovesse andar male...

 

Terza regola per prepararsi all’asta del Fantacalcio: tenersi pronto a... cambiare strategia

 

Ecco, se poi dovesse andar male, dicevamo, c’è sempre la regola numero 3. Non bisogna essere troppo rigidi, nell’asta del Fantacalcio è importante anche saper cogliere il momento propizio. Un rilancio per un giocatore che non avevate messo in conto può anche cambiarvi la stagione (in positivo ma anche in negativo, sia chiaro). Se il top su cui puntavate tutto dovesse sfuggirvi per qualche motivo, “don’t panic”: il mare è pieno di pesci, le liste sono piene di giocatori. Basterà solo fermarsi un attimo, respirare, pensare bene a tutto quello che avete studiato, ricontrollare le formazioni. E poi puntare su qualcun altro, cercando di nuovo di non-strapagare nessuno. Insomma, non fissatevi troppo su un giocatore specifico: tenetevi pronti a cambiare strategia in corsa. Non è necessariamente un male...