Inno Mondiali femminili 2023: titolo, testo e significato
Se c’è una cosa che dei Mondiali di calcio resta sempre impressa, oltre ovviamente alle partite, è la musica. Sì, perché ogni edizione (maschile o femminile che sia) è sempre caratterizzata da una melodia ufficiale che viene suonata costantemente durante il mese in cui si svolge il torneo. E questo non fa che farla entrare sempre di più nella nostra testa e, automaticamente, farcela apprezzare. E per i Mondiali femminili 2023 che brano è stato utilizzato? Andiamo a scoprire l’inno ufficiale di questa Coppa del Mondo approfondendo il suo testo e il suo significato.
Inno Mondiali femminili 2023: il titolo e il testo del brano
Si chiama Do It Again il brano ufficiale della FIFA Women’s World Cup 2023 ed è di BENEE e Mallrat, due artiste provenienti proprio dai paesi ospitanti del torneo: Australia e Nuova Zelanda. Entrambe le cantanti si sono esibite proprio durante l’inaugurazione del torneo all’Eden Park il 20 luglio, prima della sfida tra Nuova Zelanda e Norvegia (partita poi vinta dalle padrone di casa per 1-0 grazie alla rete di Hannah Wilkinson). Questo di seguito il testo ufficiale del brano.
I can't, I can't complain
I'm chosen, skipped down the block
No stopping
I couldn't care who's watching
Is it just luck?
Tried but I almost gave up
Feels like a dream takeover
Hope that I don't fall under
Do it, don't quit, no stress, don't miss
Don't overthink and do it again
Do it, don't quit, no stress, don't miss
Don't overthink and do it again
Wake up, this is the start of it
Heads up, we're coming home again
You see me shining
I'll keep my head up, I'll do it all again
I had a dream when I was younger
But I think my dream was more like a hunger
Had to chase it down, had to hit the ground
Had to get back up and turn the tables right 'round
Now I'm looking out in wide-eyed wonder
Taking in a crowd that roars like thunder
And it took somе guts and it took some grit
And it took some time but I was nеver gonna quit
'Cause we were like
Do it, don't quit, no stress, don't miss
Don't overthink and do it again
Do it, don't quit, no stress, don't miss
Don't overthink and do it again
Wake up, this is the start of it
Heads up, we're coming home again
You see me shining (Do it, don't quit, no stress, don't miss)
(Don't overthink and do it again)
Heads up, we're coming home again (Do it, don't quit, no stress, don't miss)
(Don't overthink and do it again)
Wake up, this is the start of it
Heads up, we're coming home again
You see me shining
I'll keep my head up, I'll do it all again
Do it, don't quit, no stress, don't miss
Don't overthink and do it again
Do it, don't quit, no stress, don't miss
Don't overthink and do it again
Il significato dell’inno dei Mondiali femminili 2023 e il record di pubblico
Do It Again è stato scelto come brano ufficiale dei Mondiali femminili 2023 non a caso, così anche come il fatto di voler far collaborare due artiste provenienti da due paesi differenti. La canzone, infatti, è un inno all’essenza di unità e al senso di emancipazione. Secondo la FIFA, tra l’altro, questo brano è destinato a entrare negli annali visto i promettenti numeri di spettatori che il torneo ha iniziato già a collezionare prima del suo inizio (più di un milione di biglietti venduti per la nona edizione del torneo a tifosi provenienti da 150 paesi differenti in tutto il mondo). Sì, perché parliamo proprio dell’edizione della Coppa del Mondo femminile più vista della storia.
Oggi quellle sensazioni della FIFA possiamo confermarle, perché come poi è stato comunicato dal suo presidente, Gianni Infantino, questa edizione della Coppa del Mondo è diventata quella con più spettatori in assoluto già a partire dagli ottavi di finale della competizione: “stiamo assistendo alla più grande Coppa del Mondo femminile di sempre”, ha detto. Il record precedente apparteneva infatti all’edizione del 2015, giocatasi in Canada, dove in totale si erano registrati 1.353.306 di biglietti venduti. Quando mancavano ancora nove partite al termine del Mondiale (compresa la finale, che fa sempre sold out), il numero di spettatrici e spettatori registrate in questa edizione australiana e neozelandese è stato di ben 1.367.037.
E il brano di BENEE e Mallrat, in questo modo, continua a essere riprodotto per gli stadi e per le case di tutto il mondo. Non a caso, infatti, le riproduzioni su YouTube durante il torneo hanno superato le 200mila, mentre su piattaforme di streaming musicali più note (come ad esempio Spotify) è vicino al milione di riproduzioni. Ok, è vero, non siamo minimamente vicini ai numeri realizzati da Waka Waka di Shakira per i Mondiali 2010 (oltre 700 milioni su Spotify e l’incredibile cifra di 3,6 miliardi di visualizzazioni su YouTube), ma sono comunque numeri da non sottovalutare.