Martedì 24 ottobre è iniziata la stagione NBA 2023/24. Tanto interesse ha accompagnato il tip-off del campionato, non solo per l’ingresso nella lega di Victor Wembanyama. Quest’anno, infatti, sarà lanciata la prima edizione dell’In-Season Tournament, che assegnerà la NBA Cup. Un nuovo torneo, inserito all’interno del campionato, creato per valorizzare le prime fasi della Regular Season che, solitamente, suscitano meno interesse tra gli appassionati di pallacanestro. Andiamo a scoprire come si struttura questa competizione.  

 

 

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Come funziona l’In-Season Tournament e chi partecipa 

 

  

Tutte le 30 franchigie della NBA partecipano all’In-Season Tournament. Le partite non andranno ad appesantire il calendario, poiché saranno incontri scelti appositamente nel corso della Regular Season, in quelle che saranno chiamate le Tournament Nights

 

Le squadre, divise in sei gironi da cinque, giocheranno un match contro ciascuna squadra del proprio raggruppamento, per un totale di quattro incontri (due in casa e due in trasferta). I risultati di queste partite, oltre a essere valevoli per l’In-Season Tournament, influiranno anche sulla classifica della Regular Season.  

 

Le franchigie vincitrici dei sei gironi, assieme alle migliori seconde delle due Conference, accederanno ai quarti di finale, che si giocheranno su partita secca. Anch’esse faranno parte dei match validi per la Regular Season.  

 

Le migliori quattro avranno quindi accesso alle Final Four, su campo neutro a Las Vegas. Le due semifinali e la finale saranno le uniche partite extra all’interno del calendario.  

 

In questo modo, solamente le semifinaliste vedranno incrementare il numero di match complessivi, da 82 a un massimo di 84. Una tematica da non sottovalutare, poiché nell’avvicinamento alla nascita di questo torneo si è parlato anche del sovraccarico di partite stagionali.  

  

 

Quando si disputa l’In-Season Tournament  

  

 

La prima edizione dell’In-Season Tournament inizierà venerdì 3 novembre, per concludersi sabato 9 dicembre con la finale che assegnerà l’NBA Cup. Le partite della prima fase della suddetta competizione si disputeranno tutti i martedì e i venerdì del mese di novembre, con l’eccezione del 7, con la pausa per l’Election Day. Il 5 e il 6 dicembre andranno in scena i quarti di finale, mentre il 7 dicembre si disputeranno le semifinali, a Las Vegas, prima del gran finale, sempre nella città simbolo dello stato del Nevada.  

  

 

I gironi dell’In-Season Tournament 2023

  

 

La composizione dei gironi dell’In-Season Tournament ha seguito parametri decisi. Le 30 franchigie NBA sono state divise, come avviene anche per il campionato, in Western Conference e Eastern Conference e, successivamente, divise in tre fasce seguendo i record della passata Regular Season.  

In seguito all’estrazione, i gironi sono stati così ripartiti: 

  

Western Conference 

  

West A  

  

  • Memphis Grizzlies 
  • Phoenix Suns 
  • Los Angeles Lakers 
  • Utah Jazz 
  • Portland Trail Blazers  

  

West B  

 

  • Denver Nuggets 
  • Los Angeles Clippers 
  • New Orleans Pelicans 
  • Dallas Mavericks 
  • Houston Rockets  

  

West C  

 

  • Sacramento Kings 
  • Golden State Warriors 
  • Minnesota Timberwolves 
  • Oklahoma City Thunder 
  • San Antonio Spurs  

  

Eastern Conference 

  

East A  

 

  • Philadelphia 76ers 
  • Cleveland Cavaliers 
  • Atlanta Hawks 
  • Indiana Pacers 
  • Detroit Pistons  

  

East B  

 

  • Milwaukee Bucks 
  • New York Knicks 
  • Miami Heat 
  • Washington Wizards 
  • Charlotte Hornets  

  

East C  

 

  • Boston Celtics 
  • Brooklyn Nets 
  • Toronto Raptors 
  • Chicago Bulls 
  • Orlando Magic  

  

  

Le squadre con il miglior record accedono ai quarti di finale, assieme alle migliori seconde di ciascuna conference. In caso di parità, si seguirà un protocollo definito in sede di stesura del regolamento che andrà a premiare i seguenti parametri (in ordine decrescente):  
 
 

  • Scontri diretti nei gruppi
  • Differenza punti nel gruppo 
  • Punti realizzati nel gruppo 
  • Record nella Regular Season 2022-23 
  • Sorteggio casuale  

  

La stessa cosa varrà anche per definire le migliori seconde. Una volta definite le migliori otto, si procede con la fase finale, che avrà il proprio culmine nella finalissima che assegnerà, sul campo di Las Vegas, la prima NBA Cup.  

 

 

Chi ha vinto la prima edizione della NBA In-Season Tournament

 

 

La franchigia vincitrice della prima edizione della NBA In-Season Tournament, datata 2023, è stata quella dei Los Angeles Lakers. La squadra, capitanata da LeBron James eletto poi MVP, ha vinto la finale contro gli Indiana Pacers di Haliburton per 123-109.

 

 

Il montepremi dell’In-Season Tournament  

  

 

La Lega ha stanziato dei premi per i giocatori protagonisti dell’In-Season Tournament. Tutti i membri della squadra vincitrice riceveranno 500mila dollari, mentre gli sconfitti in finale ne otterranno 200mila. Premio economico anche per le squadre che raggiungeranno le semifinali (100mila dollari a giocatore) e i quarti di finale (50mila dollari a giocatore).  

 

Inoltre, come avviene anche nella stagione regolare della NBA, sarà assegnato il premio di MVP (Most Vaulable Player) del torneo sulla base del rendimento nella fase a gironi e in quella a eliminazione diretta. Ci sara anche il cosiddetto All-Tournament Team che racchiuderà i migliori atleti della competizione. Riconoscimenti che, spesso, sono importanti nella carriera dei giocatori, anche nelle trattative con le squadre per ottenere nuovi contratti.  

  

 

Le reazioni all’In-Season Tournament  

  

 

La NBA ha presentato l’In-Season Tournament come la grande novità della stagione 2023/24. La scelta è frutto della necessità di tenere alta l’attenzione sulle varie fasi del torneo. Il patron Adam Silver sta lavorando da tempo a nuovi accorgimenti, nel tentativo di accendere la contesa anche in fasi dell’anno storicamente più tranquille.  

 

Tutte le partite dell’In-Season Tournament saranno trasmesse sulla tv nazionale e questo comporterà, secondo le nuove norme sul load management, anche l’impiego di tutte le stelle delle squadre.  

 

C’è chi sostiene che non cambierà nulla e chi non sembra interessato a questa competizione. L’NBA ha compiuto un investimento importante, a livello economico, ma anche di immagine, sarà interessante vedere che impatto avrà questa prima edizione.