Marco Giampaolo, da qualche giorno nuovo allenatore del Lecce, è arrivato in sostituzione di Luca Gotti ed è pronto a raccogliere una nuova sfida dopo le ultime deludenti annate in Serie A. Qual è stato il percorso che lo ha portato sulla panchina salentina? Scopriamo quali sono state le squadre allenate da Marco Giampaolo nella sua carriera tra i professionisti.

 

Tutti  le squadre allenate da Giampaolo

 

•  2000-2001: Pescara (vice)

•  2001-2002: Giulianova (vice)

•  2002-2004: Treviso (vice)

•  2004-2005: Ascoli

•  2005-2006: Ascoli (vice)

•  2006: Cagliari

•  2007: Cagliari

•  2008-2009: Siena

•  2010-2011: Catania

•  2011: Cesena

•  2013: Brescia

•  2014-2015: Cremonese

•  2015-2016: Empoli

•  2016-2019: Sampdoria

•  2019: Milan

•  2020-2021: Torino

•  2022: Sampdoria

•  2024: Lecce

 

La carriera da allenatore di Marco Giampaolo, ex calciatore ritiratosi a trent’anni a causa di un brutto infortunio alla caviglia, comincia a Pescara, dove inizialmente ricopre il ruolo di osservatore. Poi l’esperienza da vice, ripetuta anche a Giulianova e Treviso, prima di cominciare a prendere le redini principali di una panchina nei due anni ad Ascoli (dove fu deferito poiché esercitava da primo allenatore pur sprovvisto del patentino di prima categoria).

 

La grande opportunità arriva a Cagliari nel 2006 grazie a un’idea di Massimo Cellino, ma Giampaolo non sfonda: viene esonerato a dicembre, lascia il posto a Colomba, per poi tornare a febbraio e salvare miracolosamente i rossoblù. Riparte da Siena nel 2009, diventa idolo attraverso un record di vittorie e di punti, ma alla seconda stagione non sfonda e verrà allontanato. Da qui comincia l’incubo: Catania, Cesena e il Brescia in Serie B gli danno il benservito tutte prime del previsto, perché nonostante la buona rosa a disposizione, Giampaolo non riesce a incidere con le sue idee sulla squadra. Fino alla decisione di tornare in Serie C con la Cremonese per resettare e ripresentarsi a grandi livelli qualche stagione più tardi a Empoli.

 

In Toscana torna a lasciare il segno con un ottimo decimo posto in classifica che attrae l’interesse della Sampdoria, convinta di poter aprire un nuovo ciclo grazie al calcio, al tempo spettacolare, di Giampaolo. Intuizione esatta. Chiude nella parte sinistra della classifica nei tre anni del periodo blucerchiato, battendo diverse big con vittorie che lo consacrano ad alti livelli.

 

La vetta della sua carriera, Giampaolo se la trova di fronte nell’estate del 2019 grazie alla chiamata del Milan, seppur sia un Diavolo diverso, in quegli anni privo di campioni, sempre vittima di stagioni in continua transizione. Non andò come sperava: quattro sconfitte nelle prime sette giornate e conferma che diventa impossibile. Riparte qualche chilometro più in là, a Torino, ma per salvare i granata Cairo dovrà ricorrere a Nicola. Nel 2022 torna alla Sampdoria per subentrare a D’Aversa, porta a casa l’obiettivo salvezza e la conferma per la successiva stagione. Tornerà in panchina, a due anni di distanza, con il Lecce.

 

Giampaolo e il record di esoneri

 

L’allenatore di Bellinzona conserva un primato piuttosto negativo: è il tecnico più esonerato della storia della Serie A. Nessuno ne ha subiti 8 nella massima serie come Giampaolo, che dopo dell’allontanamento dalla Sampdoria s’è aggiudicato l’insolito primato staccando Davide Ballardini e Beppe Iachini. Giampaolo ha allenato 14 anni in Serie A arrivando a quota 8 esoneri. Se si esclude l’annata 2015-2016 alla guida dell’Empoli, tutte le altre squadre che ha guidato in massima serie lo hanno cacciato almeno una volta nel corso della stagione.