Una serata totalmente folle e senza senso, quella vissuta dal Milan in Portogallo contro il Rio Ave nel 2020: i rossoneri erano avanti e si sono fatti riprendere durante i tempi regolamentari, ai supplementari sono andati sotto dopo pochi secondi a causa di un mix tra disattenzione e sfortuna. Quando tutto ormai sembrava perso, al 120’ arriva il fallo di mano che regala il rigore del pareggio (segnato con freddezza da Calhanoglu) ai rossoneri. Da lì è partita la lotteria dal dischetto. Anche questa, totalmente folle e senza senso, come tutta la serata. A distanza di tempo, riviviamo gli higlights e i calci di rigore di una serata assurda.

 

Tra gli highlights di Rio Ave-Milan spicca il fallo di mano al 120’

 

Al 120’ in pochi credevano ancora nella qualificazione del Milan in Europa League ai playoff del 2020, edizione che poi ha visto i rossoneri raggiungere gli ottavi d finale. All’ultimo minuto, invece, classico campanile buttato verso l’area avversaria, sponda di testa di Colombo sulla quale si avventa in maniera totalmente scoordinata Borevkovic, che la tocca chiaramente con la mano. Zero dubbi per l’arbitro, che indica il dischetto: Calhanoglu trasforma, si va ai calci di rigore.

 

Rio Ave centre-back Toni Borevković (23) 🇭🇷 gets a red card after touching the ball with his hand in the penalty area.

Calhanoglu converts the penalty which brings them to the penalty shootout.

Toni, Toni… pic.twitter.com/1gLDIrDaB6

— Croatian Scout (@CRO_Scout) October 1, 2020

 

 

I 24 rigori calciati al termine di Rio Ave-Milan: ecco il video

 

Quindi, i calci di rigore: inizialmente nessuno sembrava sbagliare, tutti infallibili, uno dopo l’altro i giocatori di Rio Ave e Milan hanno battuto i portieri avversari. Il primo errore è stato quello di Colombo: ha sparato alto, lì sembrava davvero finita. E invece il Rio Ave sbatte contro un clamoroso doppio palo

 

Segna Leao, poi Donnarumma quasi para un penalty, ma la palla gli sfugge sotto il braccio: brivido e illusione della vittoria. Proprio Gigio si presenta dal dischetto e la spara alta, stesso destino per il pallone calciato dal portiere avversario: assurdo, di nuovo. Si va avanti, all’errore di Bennacer segue quello di Guedes (terzo match point fallito). Dal dischetto va Kjaer, che segna di nuovo con personalità. E alla fine Donnarumma para (bene) il tiro di Aderllan Santos, portando il Milan incredibilmente ai gironi di di Europa League. La gara è ufficialmente terminata 11-10 ai calci di rigore in favore dei rossoneri, dopo ben 24 penalty calciati. Una serata indimenticabile, altroché.