Le Olimpiadi sono l’occasione, per molti sport che godono di visibilità minore rispetto a quelli più mainstream, di portare alla ribalta i propri atleti e spingere, magari, giovani appassionati a emularli. È il caso, per esempio, del sollevamento pesi, una disciplina nobile e con una tradizione antica, ma non molto conosciuta ai più. Eppure la storia di questo sport è piena di atleti che hanno superato sé stessi e la natura stessa dell’uomo, riuscendo a sollevare pesi impensabili e battendo primati su primati. Ma quali sono quindi tutti i record olimpici e mondiali stabiliti nel sollevamento pesi? Scopriamo questa disciplina partendo dalla regole.

 

Le regole del sollevamento pesi: come funziona la gara

 

Il sollevamento pesi, anche detto pesistica, è una disciplina, che fa parte della grande famiglia dell’atletica, in cui si cerca di sollevare dei bilancieri caricati, alle loro estremità, con dei dischi. Per farlo ci si affida a due movimenti principali: lo strappo e lo slancio. Esistono varie specialità e categorie, ma in tutte l’atleta deve tenere sollevato oltre la propria testa il bilanciere, mantenendo gambe e braccia ben distese e senza possibilità di fare alcun movimento. A valutare l’alzata ci sono tre giudici, che al momento in cui ritengono completato correttamente il sollevamento faranno lampeggiare una luce bianca e l’atleta potrà far cadere davanti a lui il bilanciere. In caso contrario invece la luce che si accenderà sarà rossa.

 

Gli atleti cominciano l’esercizio al centro di una pedana (4x4 metri) da cui non possono spostarsi e hanno un limite di tempo da rispettare per sollevare il proprio peso, altrimenti considerato nullo. L’ordine di gara è affidato agli stessi sollevatori: l’atleta che decide di cominciare con il peso minore parte per primo, seguito a ruota da tutti gli altri. Se dovesse fallire al primo tentativo ne ha un altro a disposizione o può direttamente provare a sollevare un peso maggiore successivamente, dopo tutti gli altri atleti. I pesi vengono incrementati di un 1 kg, come minimo, ogni turno, e ciascun atleta ha tre tentativi a disposizione. Vince, ovviamente, chi solleva il bilanciere con il maggior peso.

 

Nel sollevamento pesi esistono dieci categorie (sia maschili che femminili) in cui si può gareggiare, a seconda del peso dell’atleta. La verifica del peso viene fatta a due ore dall’inizio della gara. Le categorie degli uomini sono: 55 kg, 61 kg, 67 kg, 73 kg, 81 kg, 89 kg, 96 kg, 102 kg, 109 kg, e oltre i 109 kg. Le donne competono nelle categorie: 45 kg, 49 kg, 55 kg, 59 kg, 64 kg, 71 kg, 76 kg, 81 kg, 87 kg e oltre i 87 kg.

 

Sollevamento pesi: i record mondiali e olimpici

 

Come detto, l’antica tradizione del sollevamento pesi ha visto susseguirsi record su record. Negli anni settanta il sovietico Vasiilij Alekseev ha infranto e stabilito 80 record del mondo, vincendo anche due ori olimpici. Il turco Suleymanoglu ha invece battuto il suo primato di ori consecutivi conquistati vincendo ai Giochi del 1988, 1992 e 1996. In campo maschile i record olimpici e mondiali appartengono al georgiano Talakhadze, che ai 473 kg sollevati a Rio (primato olimpico ancora imbattuto), ha aggiunto, durante i campionati mondiali di sollevamento pesi del 2021, 492 kg nella categoria 109 kg. In campo femminile invece il primato appartiene alla cinese Mu Shuangshuang che, nella categoria 75 kg, nel 2007 sengò il nuovo record di 319 kg sollevati.