I Giochi Olimpici di Parigi 2024 non sono ancora conclusi, ma la nostalgia a cinque cerchi inizia già ad affiorare. Malgrado manchino ancora molte medaglie da assegnare, la rassegna francese volge al termine e con essa, le emozioni che solo un’Olimpiade sa regalare. Nel frattempo si guarda già al futuro: i giochi estivi torneranno nel 2028 nell’edizione che si disputerà a Los Angeles, ma il Comitato Olimpico Internazionale ha già assegnato l’organizzazione per il 2032.

Andiamo a scoprire dove e quando si disputeranno i Giochi Olimpici estivi del 2032, quali saranno le discipline nel programma e le novità.

 

Dove si disputano i Giochi Olimpici del 2032

 

Il 21 luglio 2021 il Comitato Olimpico Internazionale ha assegnato l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2032 a Brisbane, in Australia. La rassegna si disputerà dal 23 luglio all’8 agosto e sarà la terza edizione in terra australiana, dopo i giochi di Melbourne del 1956 e di Sydney del 2000.

 

Brisbane è la città più importante dello stato del Queensland ed è anche la terza città più popolosa dell’Australia. Si trova sulla costa orientale e nel corso della sua storia è stata protagonista di altre rassegne sportive come i Giochi del Commonwealth del 1982 e le finali dei Goodwill Games del 2001.

 

Non solo Brisbane sarà protagonista dei Giochi Olimpici. Infatti tutte le varie discipline saranno dislocate per il territorio del Queensland che avrà la possibilità di mettersi in mostra a livello internazionale. Tra queste la Gold Coast, la Sunshine Coast e Townsville.

 

Le sfide dei Giochi Olimpici di Brisbane 2032

 

Otto anni sembrano essere molti, ma per organizzare un evento della portata dei Giochi Olimpici sono pochi. Già dall’assegnazione, nel luglio 2021, il comitato promotore di Brisbane si è attivato per farsi trovare pronto per il 2032, quando gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sull’Australia.

 

L’obiettivo sarà quello di realizzare dei Giochi sostenibili. Già a Parigi si è riusciti a raggiungere il traguardo delle Olimpiadi con il minor numero di emissioni, ma per il 2032 si vorrà fare ancora meglio, per cercare di promuovere pratiche sostenibili durante l’evento. Una buona pratica, che verrà seguita nell’organizzazione dell’olimpiade australiana, sarà quella di utilizzare delle strutture temporanee, per ridurre in questo modo la costruzione di nuovi edifici e riducendo i costi e l’impatto ambientale.

 

Grande interesse anche su come la tecnologia potrà impattare sui Giochi. In ogni edizione si registrano novità in questo campo, con l’intelligenza artificiale che potrà avere un ruolo cruciale per il 2032, anche per favorire la fruizione dell’evento per i telespettatori che potranno attingere a nuove forme di realtà aumentata e virtuale per seguire le varie competizioni.ù

 

L’organizzazione dei Giochi Olimpici è un compito gravoso, ma offrirà a Brisbane e tutto il Queensland la possibilità di modernizzare le proprie infrastrutture per favorire l’afflusso delle centinaia di migliaia di atleti e appassionati che convergeranno sul luogo per le Olimpiadi.

 

Nuove discipline: possibili new entry dei Giochi Olimpici di Brisbane 2032

 

In ogni edizione dei Giochi Olimpici, possono esserci delle novità. Il CIO è storicamente aperto a nuove discipline, previa una fase di studio, e anche per l’edizione di Brisbane 2032 dobbiamo prepararci a nuove competizioni.

Capita in alcuni casi che ci siano discipline che entrano ed escono da un programma olimpico nel giro di pochi giorni. Ad esempio ai giochi di Los Angeles è arrivato il via libera discipline come il lacrosse e il flag football (una variante del football americano) che, tuttavia, potrebbero già essere tagliate per l’edizione successiva in Australia. Dall’altra parte ci sono discipline come il surf, lo skateboard e, non ultimo, il cricket, che sembrano essersi garantite un posto in pianta stabile nel programma. Per il 2032 c’è la possibilità che il padel, disciplina che sta vivendo una fase di rapida ascesa a livello mondiale, possa far parte dei Giochi, ai danni dello squash che, viceversa, farà il suo esordio a Los Angeles nel 2028.

 

Tra le possibili candidate anche le bocce, rispetto alle quali sembra esserci un problema di ‘divisione politica’ all’interno del movimento, e nuove classi di gara per quanto riguarda il wind surf, tutte discipline molto diffuse in Australia. Spesso, infatti, l’inserimento di nuovi sport è strettamente collegato alla cultura sportiva del paese ospitante. In terra australiana è molto praticata la disciplina del lawn bowls, una sorta di bocce sul prato, che potrebbe mettere d’accordo tutti. Naturalmente si tratta di una ipotesi che deve trovare ancora conferma.

 

Gli sport virtuali

 

Un’altra novità, che potrebbe essere epocale, è legata all’inserimento di sport virtuali nel programma dei Giochi Olimpici estivi di Brisbane 2032. Per fare chiarezza, si tratterebbe di discipline che possono avere una replica simulata al fianco degli sport tradizionali, mettendo in palio ulteriori medaglie. Da specificare che non si tratta degli e-sports, bensì di discipline che garantiscono una replica fisica e completa della disciplina, come ha ribadito in un’intervista il direttore sportivo del CIO, Kit McConnell.