L’atletica leggera italiana sta vivendo un momento magico. La trionfale spedizione di Tokyo 2020, con le leggendarie medaglie d’oro conquistate da Gianmarco Tamberi, Marcell Jacobs e nella 4x100, ha aperto la strada a un periodo florido dal quale stanno emergendo talenti di grande prospettiva. Uno di questi è Mattia Furlani, un nome già noto agli appassionati di atletica e considerato da tutti il prospetto più cristallino del movimento italiano. Specialista del salto in lungo, fin dalla tenera età ha fatto vedere di poter fare cose importanti e, lo scorso 8 giugno agli Europei di Roma, ha fatto segnare il record mondiale degli Under 20, saltando la misura di 8,38 metri. Ora punta ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove sogna di riportare in patria una medaglia di prestigio.

 

Andiamo a conoscere meglio Mattia Furlani, il grande talento dell’atletica leggera italiana, e quando gareggerà alle Olimpiadi.

 

Chi è Mattia Furlani

 

Mattia Furlani è nato a Marino, cittadina alle porte di Roma, il 7 febbraio del 2005. Ha vissuto alcuni anni a Rieti, per poi stabilirsi a Grottaferrata, cittadina dei Castelli Romani. 1,84 metri per 67 chilogrammi, è sportivo per vocazione, ma anche per legami familiari, il padre Marcello Furlani è stato un professionista del salto in alto. Nella sua carriera è riuscito a far segnare un record personale di 2,27 nel 1985. Anche la madre, Khaty Seck viene dal mondo dello sport: la donna, di origini senegalesi, è stata una velocista di buon livello mentre la sorella, Erika Furlani pratica salto in alto a livello internazionale (bronzo europeo under23 nel 2017 e vicecampionessa del mondo tra le allieve). Inevitabile, quindi, che anche Mattia si avvicinasse al mondo dell’atletica leggera. In una prima fase, da bambino, ha alternato l’attività con la pallacanestro, ma a partire dal 2020 si è focalizzato sull’atletica, dopo aver raccolto i primi risultati di rilievo.

 

Le sue doti, infatti, non sono passate inosservate agli esperti del settore: fin dalla tenera età, infatti, Furlani ha messo in mostra una certa esplosività, unita a elasticità.

 

Le competizioni giovanili e le prime soddisfazioni

 

Le prime soddisfazioni in pedana per Mattia Furlani sono arrivate con il salto in alto. Campione italiano al primo anno tra i cadetti, è riuscito a raggiungere quota 2 metri e 10 da under16. A riprova della sua versatilità, inoltre, sono arrivati anche buoni risultati sui 150 metri, dove ha fatto segnare il tempo di 16.57. Nel 2021, nel salto in alto, ha raggiunto la misura di 2,17 diventando il miglior sedicenne italiano di sempre in questa specialità.

 

A partire dal 2022 ha iniziato a focalizzarsi anche nel salto in lungo. Una dote naturale per il giovane romano che da subito realizza misure importanti, arrivando a sfiorare gli 8 metri. Il grande gesto atletico arriva agli Europei Under 18 di Gerusalemme, nel luglio 2022, quando riesce a far segnare la misura record di 8,04. La miglior prestazione italiana di categoria dopo 21 anni: l’ultimo ad avvicinarsi a queste cifre era stato Andrew Howe.

 

Il confronto con i grandi e il record Under 20

 

Il 2023 è l’anno della consacrazione a livello internazionale. Vince l’oro agli Europei Under 20 e si piazza al secondo posto agli European Games di Cracovia. Una parabola che non accenna a declinare nel 2024, quando agli assoluti di Ancona diventa il primatista italiano nel salto in lungo indoor con 8,34. Ancora una volta viene sopravanzato Andrew Howe che, nel 2007, si era fermato a 8,30. Un risultato che lo lancia verso i mondiali indoor di Glasgow da protagonista, dove ottiene la medaglia d’argento al cospetto dei più forti. Nel mese di giugno, allo Stadio Olimpico, in occasione degli Europei di Roma, fa segnare il record mondiale Under20 outdoor, saltando la misura di 8,38. Un risultato che lo proietta di diritto tra i grandi della specialità. Sia ai mondiali di Glasgow che agli europei, è stato costretto ad arrendersi a Miltiadis Tentoglu, campione olimpico a Tokyo 2020.

 

Una curiosità: Mattia Furlani è un grande appassionato di calcio e tifoso della Roma. Sicuramente realizzare questo primato nello stadio in cui gioca la sua squadra del cuore, ha rappresentato un motivo ulteriore di soddisfazione.

 

Furlani alle Olimpiadi: la medaglia di bronzo

 

E alla fine Mattia ce l'ha fatta: allo Stade de France ha coronato un sogno, diventando il più giovane atleta italiano di sempre a vincere una medaglia alle Olimpiadi. Un bronzo conquistato grazie alla misura di 8.34 m dietro al giamaicano Pinnock (8.36) e al plurivincitore greco Tentoglu (8.48). Un risultato incredibile per il ragazzo di Marino classe 2005, che adesso può puntare a migliorarsi ulteriormente a Los Angeles 2028.