La Coppa Henri Delaunay vola a Berlino, nell’Olympiastadion, dove tra poche ore verrà alzata al cielo da una sola squadra. In due, dopo un cammino diverso, sono arrivate alla finalissima di Euro 2024, che eleggerà regina d’Europa o la squadra di de la Fuente o quella di Southgate. Chi vincerà tra Spagna e Inghilterra? Qui il nostro pronostico.  

 

 

Analisi Spagna: con Yamal per sognare il poker di coppe

 

 

In Spagna c’è fermento dopo un Europeo disputato fin qui quasi alla perfezione. Perché delle Furie Rosse ha funzionato praticamente tutto: la difesa, seppur senza nomi altisonanti, ha retto bene dall’inizio alla fine; il binomio Rodri-Fabian Ruiz a centrocampo è stato un perfetto mix di ordine e inserimenti offensivi; in attacco, nonostante le tante critiche rivolte verso Morata, Nico Williams e Lamine Yamal sono diventati i due nuovi gemelli del gol, grazie alla loro giovane frenesia e a un talento travolgente.  

 

Quest’ultimo soprattutto è oramai il nuovo idolo di tutta la Spagna e a Barcellona possono continuare a gongolare serenamente. La Masia ha di nuovo fatto il suo lavoro, sfornando l’ennesimo fenomeno generazionale che, già da oggi, può vedersela con i vari Bellingham, Haaland e Mbappé per occupare il trono del miglior calciatore del mondo, quello occupato fin qui da Cristiano Ronaldo o Lionel Messi. Ma per fare quello step decisivo servirà un’altra super prestazione anche a Berlino.  

 

Di questa Spagna, carica di entusiasmo, non va però dimenticato un altro protagonista che si è preso la scena proprio negli ultimi giorni: Dani Olmo. Il giocatore del Lipsia, sarà perché è abituato all’aria della Germania, sta giocando un grande Europeo. L’infortunio di Pedri è sembrata all’improvviso una maledizione che si era abbattuta sugli uomini di de la Fuente, ma il classe 1998 di Terrassa non si è nascosto di fronte all’occasione piovutagli dal cielo e si è preso il ruolo da titolare senza troppi problemi. Anzi, a dire la verità, in modo decisivo: tre gol segnati in tutti e tre i match a eliminazione diretta. L’ultimo, con il controllo orientato contro la Francia, è probabilmente il più bello. Così il quarto Europeo può arrivare: un trofeo che renderebbe la Spagna la nazionale più vincente di sempre in questa competizione.  

 

 

Analisi Inghilterra: it’s coming home?  

 

 

“Hey Jude, don’t let me down” cantavano i Beatles nel 1968. Oggi, però, anche i tifosi dell’Inghilterra chiedono a un altro Jude (Bellingham) di non essere delusi. Dopo l’amarissima sconfitta targata Italia, a Wembley nel 2021, i Tre Leoni di Southgate cercano riscatto nonostante un torneo non brillantissimo. Come sempre sugli spalti ci sarà tanto rumore, tanto sostegno e una festa che, nuovamente, verrà vissuta sulle note di “football it’s coming home”. Ma andrà davvero così?

 

Cosa cambia rispetto al 2021? Che l’Inghilterra, nonostante un calcio a volte troppo fumoso, ha dato l’impressione di essere più matura. C’è un Foden leader del Manchester City, un Saka trascinatore dell’Arsenal e, soprattutto, un Jude Bellingham in più: vincitore dell’ultima Champions League da protagonista e, se tutto dovesse andare bene a Berlino, futuro Pallone d’Oro.  

 

Al tempo stesso, però, va sottolineato un aspetto importante e per nulla da sottovalutare. Questa volta, rispetto a tre anni fa, non sarà la formazione dei Tre Leoni a essere la favorita per la vittoria finale. C’è la sensazione, anche per il gioco espresso fin qui, che la Spagna parta un passo in avanti rispetto agli inglesi (nonostante il valore dei singoli calciatori, spesso, dica tutt’altro). Per riportare il calcio a casa, dunque, servirà una prestazione di alto livello, degno di un trofeo importante come la Coppa Henri Delaunay.

 

 

La probabile formazione di Spagna-Inghilterra

 

 

Spagna (4-3-3): Unai Simón; Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Olmo, Rodri, Fabián Ruiz; Yamal, Morata, Nico Williams. All. De la Fuente

 

Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi; Saka, Mainoo, Rice, Trippier; Foden, Bellingham; Kane. All. Southgate.