È stato un Napoli irriconoscibile quello visto una settimana fa all’Olimpico contro la Lazio. Mazzarri è comunque riuscito a portare a casa un punto, nonostante gli zero tiri in porta effettuati, statistica che non si verificava da ben dodici anni in casa azzurra. Lì dove domenica pomeriggio sbarcherà il Verona di Baroni, una squadra in crescita nell’ultimo periodo grazie ai sette punti nelle ultime sei partite e una situazione di classifica nettamente migliorata rispetto a un mese fa. Cercherà di approfittarne anche perché il momento del Napoli non è di quelli ottimali. Anche se i partenopei hanno perso solo una delle ultime 13 gare di Serie A contro il Verona, realizzando una media di 2.1 gol a partita (27 in totale) e mantenendo la porta inviolata in sei di queste.

 

Napoli-Verona | Domenica 4 febbraio - ore 15:00 | Stadio Maradona

  

Come arrivano al match le due squadre? Partiamo con l’analisi dello stato di forma dei padroni di casa. 

 

Analisi Napoli: come sta la squadra di Mazzarri

  

L’acuto in Supercoppa in Arabia, nella semifinale contro la Fiorentina, è stato un fuoco di paglia per gli azzurri di Mazzarri, che da lì in poi hanno raccolto la sconfitta con l’Inter prima e il pareggio deludente con la Lazio poi. Il Napoli è scivolato al nono posto in classifica, anche se la zona Champions rimane alla portata considerati i soli quattro punti di distanza dal quarto posto.

 

La formazione partenopea ha pareggiato gli ultimi tre incontri interni contro il Verona in Serie A, ma il dato più allarmante è che il Napoli non ha trovato la via del gol in ben sette delle ultime 10 gare di campionato: da inizio novembre è quella che ha chiuso più incontri senza segnare. Mazzarri però può respirare: Kvaratskhelia e Simeone rientrano dalla squalifica, aspettando di trovare i primi segnali da quei rinforzi figli di un calciomercato piuttosto generoso.

  

Analisi Verona: il momento dei ragazzi di Baroni

 

Il Verona ha ottenuto i tre punti solo in due delle 30 sfide giocate in casa del Napoli in Serie A, l’ultima delle quali il 2 gennaio 1983. Da allora, in 18 gare sul campo dei partenopei, ben 13 vittorie azzurre e cinque pareggi, compresi quelli nelle ultime tre sfide in ordine di tempo. Baroni, dopo aver vinto la prima trasferta ad agosto a Empoli, è uscito sconfitto in otto delle 10 successive gare esterne nella competizione, incluse le ultime tre.

  

Dopo aver vissuto una sessione di mercato invernale con tante cessioni illustri e pochi, timidi, rinforzi, Baroni è chiamato a un’impresa di nome salvezza. In attacco, dopo aver ceduto Djuric al Monza, Baroni si affiderà al nuovo acquisto Noslin.

 

Le probabili formazioni del match

  

Napoli (3-4-3): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Lobotka, Zielinski, Mario Rui; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. All. Mazzarri 
 
 

Verona (4-3-2-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Folorunsho, Duda, Serdar; Suslov, Lazovic; Noslin. All. Baroni 
 
 

 
Il pronostico di Napoli-Verona 
 

 
 
In base a quanto detto fino a questo momento, su quali giocate è meglio puntare per Napoli-Verona? Secondo il nostro pronostico il Napoli tornerà alla vittoria, l’1 fisso è quindi da tenere fortemente in considerazione. Non aspettiamoci però una vittoria comoda, il Verona sarà ancora una volta un avversario fastidioso per le big, prevediamo che l’ultimo gol arrivi nell’ultimo quarto d’ora e sarà lo stesso che probabilmente consegnerà la vittoria a Mazzarri. Come potenziale marcatore proponiamo un ex della sfida, Giovanni Simeone, l’unico capace di attenuare l’assenza di Osimhen, ancora impegnato in Coppa d’Africa. Come risultato esatto, infine, consigliamo il 2-1

 

 

  • 1 fisso: quota 1.40
  • Minuto dell’ultimo gol 76-fine partita: quota 1.88
  • Marcatore Simeone: quota 2.50
  • Risultato esatto 2-1: quota 8.75