Ibrahimovic in versione dirigente: ruolo e stipendio
Ibra è tornato a Milanello sotto la gestione Cardinale e adesso ha assunto un nuovo ruolo: non è più in campo a segnare gol e a fornire assist, ma è dietro una scrivania, davanti a una telecamera, in tribuna. Zlatan fa il dirigente e tutti si chiedono: ok, ma di preciso, quale sarebbe il suo ruolo?
Ibrahimovic al Milan da dirigente: ecco il suo vero ruolo
Il ritorno di Ibra è stato fortemente voluto, lui ha accettato l'offerta di Cardinale e si è messo lì, insieme a Furlani e Moncada. Di recente si è tornato a parlare del suo ruolo, perché lui stesso a Sky ha dichiarato: "Comando io, sono il boss. L'assenza? Sono sempre presente. Quando il leone torna i gatti spariscono".
In realtà, Zlatan non è proprio il boss: ufficialmente, secondo quanto riferisce la società AC Milan, Ibrahimovic riveste il ruolo di Senior Advisor rossonero per i settori amministrativo, sportivo e commerciale. Una dicitura particolare, che non siamo abituati a sentire spesso. Si tratta in sostanza di una figura di tipo consulenziale, non diffusa nel calcio europeo ma presente nel baseball (ricordate, il famoso "modello Moneyball"?) e nel football americano.
In un comunicato di RedBird diffuso a dicembre 2023 si leggeva: “Ibra svolgerà ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del Club e contribuirà a rafforzare la cultura vincente del club. Il suo compito include la crescita dei calciatori, allenamenti performanti, promozione del marchio e del Milan a livello globale e il supporto su progetti strategici, tra cui il nuovo stadio del Club”.
La sua sembra dunque una figura ibrida e trasversale, che spazia dallo spogliatoio fino al mercato, passando per l'aspetto commerciale del Milan e arrivando agli allenamenti. Addirittura si parla di un suo peso nella questione stadio. Insomma: l'impronta di Ibra sembra essere un po' ovunque, stando al comunicato di RedBird.
Ibra il comunicatore: ci ha "messo la faccia" dopo l'esonero di Fonseca
Ibrahimovic di recente è tornato a parlare in prima persona su una decisione importante presa dalla società: l'esonero di Fonseca. Zlatan ha dichiarato: "L'esonero è stato deciso subito dopo la partita, abbiamo sbagliato a mandarlo in conferenza stampa e chiedo scusa ai tifosi. Voglio ringraziare Paulo Fonseca per quello che ha fatto, per il professionista che è, per il tempo che è stato qua: massimo rispetto per lui. I motivi dell'esonero? Non è riuscito ad avere continuità con i risultati e quando sei il Milan i risultati sono fondamentali. Siamo i primi a non essere soddisfatti e non lo saremo fin quando non raggiungeremo i nostri obiettivi. Il primo è la Supercoppa. La responsabilità non è solo dell'allenatore, ma è condivisa con tutti. Nel bene e nel male un club come il Milan è sempre preparato al prossimo step. Oggi presentiamo Conceiçao, tutti sanno chi è. È diretto, ha carattere ed è vincente. Ha fatto bene al Porto, grandi risultati. Ha idee e obiettivi chiari, ha voluto subito la squadra in campo per lavorare. Ora noi lo mettiamo nella posizione di lavorare al meglio".
Lo stipendio di Ibrahimovic da dirigente del Milan: quanto guadagna?
Non si hanno notizie certe circa lo stipendio percepito da Ibrahimovic per il suo ruolo da dirigente del Milan. L'ultimo ingaggio percepito dalla società rossonera era pari a 1.5 milioni nella stagione 2022/2023. Zlatan è tornato in rossonero pochi mesi dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, a dicembre 2023, come uomo di RedBird, da partner operativo per il portafoglio di investimenti nei settori Sport, Media e Intrattenimento.