Gol, numeri, vittorie: Gianluca Vialli è stato un giocatore unico
Gianluca Vialli se n’è andato, ma ha lasciato molto a chi è rimasto: un uomo buono che ha costruito attorno a sé una rete di affetti infinita, da chi lo conosceva a chi tifava le squadre dove ha militato. Un bambino di Londra gli ha scritto una lettera: è inglese, ma si chiama Gianluca in suo onore. Forse questo piccolo aneddoto basta per descrivere la sconfinata grandezza dell’uomo prima, del giocatore poi.
In tanti piangono Vialli, che lascia un vuoto importante. Riempirlo è un esercizio inutile, ma si può provare comunque ad alimentare e a tenere vivo il ricordo di un grande del nostro calcio: questo è il compito di chi resta.
A modo nostro, cerchiamo di ricordare il Vialli giocatore: ha incantato con diverse maglie, dalla Sampdoria alla Juventus, arrivando a giocare e a chiudere la carriera in Inghilterra, al Chelsea. Attaccante eclettico e moderno, ha saputo segnare in tanti modi diversi, trovando spesso una via che solo lui aveva immaginato, per superare il portiere. E arriviamo così al suo modo di stare in campo.
Come giocava Gianluca Vialli
Capace di svariare in tutto il fronte offensivo, Vialli dava il suo meglio all’interno dell’area di rigore: attaccante formidabile, era capace di segnare praticamente da ogni angolo, centrando traiettorie beffarde che ingannavano i malcapitati portieri. Specialità della casa: i gol in rovesciata.
La leggendaria rovesciata di Gianluca #Vialli in #CremoneseJuventus 1-2 del 23 ottobre 1994.#CremoneseJuve #jvtblive pic.twitter.com/i0zbLjdH2p
— Vincenzo Pastore (@VincePastore) January 4, 2023
Inizialmente giocava più lontano dalla porta, poi col passare degli anni si è specializzato come punta: proprio in quel ruolo ha fatto faville alla Samp, coadiuvato dall’amico di sempre, Roberto Mancini, nel ruolo di rifinitore. Anche alla Juventus, Vialli ha avuto assistenze eccellenti e ha segnato gol pesanti, da vero numero 9 quale è stato. Veloce, resistente, dotato di forza fisica e anche di una grande tecnica, soprattutto nel tiro: un attaccante completo e temibile, che aveva dalla sua anche un grande carisma, tanta leadership, una capacità spiccata di fare da guida, di illuminare il percorso. Doti innate per un campione, come si dice in questi casi, “dentro e fuori dal campo”.
I gol segnati in carriera da Vialli
In totale, nel corso della sua carriera (durata a livello professionistico dal 1981 al 1999), Gianluca Vialli ha realizzato 278 reti tra Nazionale giovanile, Nazionale maggiore e club. Ecco squadra per squadra quanti gol ha fatto e in quante presenze:
Cremonese: 23 gol in 105 presenze
Sampdoria: 85 gol in 223 presenze
Juventus: 38 gol in 102 presenze
Chelsea: 21 gol in 58 presenze
Fonte dati: Wikipedia
Nel corso della sua esperienza alla Sampdoria è stato anche capocannoniere della Serie A, nella stagione 1990-1991, con 19 gol segnati. Inoltre, ancora oggi detiene il record di maggior numero di gol segnati in una sola edizione della Coppa Italia: 13, realizzati nell’annata 1988-1989, sempre con la maglia blucerchiata. E allora ripercorriamo tutte i gol più belli con la Samp raccolti in questo video pubblicato dal canale ufficiale del club ligure.
Sul canale della Juve, invece, trovate 10 motivi validissimi per amare Gianluca Vialli, leader e uomo carismatico, oltre che giocatore decisivo e bellissimo da vedere.
Il palmares di Vialli: quanto ha vinto in carriera
Nel corso della sua carriera da calciatore, Vialli ha vinto tanto: spicca di sicuro il successo in Champions League con la maglia della Juventus, nel 1996. Sempre con la Juventus ha vinto la Coppa Uefa nel 1993, mentre con Samp (1990) e Chelsea (1998) ha conquistato la Coppa delle Coppe.
E ancora: due campionati di Serie A (uno con la Samp, uno con la Juve), quattro edizioni della Coppa Italia, un campionato di Serie C1, due Supercoppe italiane, una Coppa di Lega inglese, una coppa d’Inghilterra, una Supercoppa UEFA, oltre ad un campionato mondiale militare con la maglia azzurra.
La sua carriera da allenatore è stata breve e non luminosa come quella da calciatore, ma si è rifatto con l’Europeo vinto al fianco di Roberto Mancini nel 2021, terminato con un abbraccio commosso.
Mancini-Vialli: abbraccio e lacrime dopo Italia-Inghilterra a Wembley#SkySport #SkyEuro2020 #Euro2020 #Mancini #Vialli pic.twitter.com/Z8589rpT44
— skysport (@SkySport) July 11, 2021