Cristiano Ronaldo e la Champions League: con il Newcastle potrà giocarla
CR7, dopo aver lasciato il Manchester United, ha scelto l’Al-Nassr dove è diventato il giocatore più pagato di sempre. Con questa scelta, apparentemente, il portoghese sembrerebbe aver abbandonato l’idea di giocare nel calcio europeo e di disputare una competizione come la Champions League. Ma Cristiano Ronaldo, in realtà, nasconde un asso nella propria manica: una clausola speciale inserita nel suo contratto che lo potrebbe portare al Newcastle già il prossimo anno.
Cristiano Ronaldo, la Champions League e il Newcastle: la clausola del suo contratto
Cristiano Ronaldo potrebbe giocare nuovamente la Champions League grazie a una clausola inserita nel suo contratto faraonico firmato con l’Al-Nassr. Abbiamo già parlato nel dettaglio di quanto guadagnerà CR7 in Arabia Saudita, ma adesso è il momento di entrare nello specifico analizzando una particolare clausola che potrebbe portarlo in una squadra di Premier League già nella prossima stagione: il Newcastle. Tutto è partito da una rivelazione del quotidiano sportivo Marca, che parla di un accordo tra lui e il suo nuovo club che gli permetterebbe di giocare nuovamente l’ex Coppa dei Campioni, il torneo che ama più di tutti.
Ma in che modo tutto ciò potrebbe realizzarsi? Basterà che il club inglese centri la qualificazione in Champions League durante la stagione in corso (2022/2023) per poter così accedere alla fase a gironi in quella successiva (2023/2024). In tal caso il portoghese, il quale ha firmato un contratto dalla durata di due stagioni e mezzo con l’Al-Nassr, verrebbe girato in prestito al Newcastle per permettergli di disputare la competizione. Tutto ciò sarebbe possibile perché la proprietà dei due club è la stessa, ossia un fondo riconducibile alla famiglia reale saudita. Quali sono le probabilità che tutto ciò accada? Sono buone, perché i Magpies stanno svolgendo un’ottima stagione in Premier League.
Come giocherebbe il Newcastle con CR7
Il Newcastle da quando ha cambiato proprietà (ottobre 2021) si è trasformata in una delle squadre più interessanti e forti d’Inghilterra, tanto da essere definita una seria candidata al titolo dalle avversarie. Nonostante i suoi 38 anni, i Magpies con Cristiano Ronaldo non farebbero che rinforzarsi. Ma in che modo Eddie Howe potrebbe inserire il portoghese nei suoi schemi e nella sua formazione? Proviamo intanto a capire qual è il modulo e l’11 titolare del club inglese.
Il Newcastle United scende solitamente in campo con un 4-3-3 spiccatamente offensivo. I giocatori chiave dello schieramento di Howe sono senza dubbio Kevin Trippier (terzino inglese ex Atletico Madrid), Saint-Maximin, Callum Wilson, Svent Botman (cercando a lungo in passato dal Milan) e, soprattutto, Miguel Almiron e Bruno Guimaraes.
Il paraguaiano è un trequartista leggero, alla prima esperienza in Europa dopo un passato in patria, in Argentina e negli Stati Uniti. Attualmente è il capocannoniere dei Magpies, trovando diverse reti partendo dalla sua posizione di ala. Il brasiliano, invece, è il colpo più prezioso di questo nuovo Newcastle. Pagato 50 milioni a gennaio 2022, è arrivato dal Lione per prendersi il centrocampo del suo nuovo club. Classe 1997, gioca sia come mediano che come mezz’ala, sfruttando forza fisica e qualità palla al piede. Tite lo ha premiato convocandolo per la Coppa del Mondo in Qatar nel 2022.
Cristiano Ronaldo, in questo contesto, immaginiamo possa andare a togliere il posto a Callum Wilson come attaccante centrale. Nel corso degli anni il portoghese si è accentrato sempre di più e a 38 anni difficilmente riuscirebbe a ricoprire il ruolo di ali come attualmente viene svolto da Almiron o Saint-Maximin. Il nazionale inglese è però un osso duro e sarà difficile da superare nelle gerarchie del tecnico di Amersham.