Underdog: le Nazionali che possono sorprendere in Qatar
I Mondiali di Qatar 2022 sono alle porte, la tensione sale, le Nazionali si preparano: chi la spunterà alla fine del torneo? Qui vi abbiamo già parlato delle favorite per il successo di quest’anno, di seguito invece proponiamo un mini elenco delle squadre che secondo noi sono da tenere d’occhio come possibili underdog del Mondiale. Ossia: che partono dietro, ma che possono regalare sorprese, come successo alla Grecia, vittoriosa ad Euro 2004, o alla Danimarca nel 1992. Ma anche la stessa Croazia, nel 2018, c’è andata parecchio vicina…
Underdog Mondiali: le Nazionali che possono sorprendere nel 2022
Croazia: come detto, c’è andata vicino nel 2018, adesso vuole riprovarci. Non ha più quella verve, alcuni degli uomini chiave hanno perso un po’ di freschezza, altri si sono ritirati (come Mandzukic, ad esempio). Ma la squadra c’è, è completa e può dire la sua.
Danimarca: altra Nazionale da tenere sott’occhio, ha delle individualità importanti ma soprattutto ha un gruppo straordinario, che si aiuta a vicenda, disposto a tutto per il proprio compagno, come visto a Euro 2020. E il calcio, va sempre ricordato, è uno sport di squadra.
Marocco: anche le Nazionali africane possono sorprendere, in questo Mondiale così particolare (a proposito, sapete perché Qatar 2022 si gioca d’inverno?). I Leoni dell’Atlante possono contare su giocatori di prima fascia come Hakimi, Mazraoui e Ziyech, ma occhio pure agli “italiani” Amrabat (Fiorentina), Sabiri (Sampdoria) e Cheddira (Bari).
Senegal: restando in Africa, anche la Nazionale senegalese ha tutte le carte in regola per disputare un buon Mondiale. Dal portiere Mendy a Sadio Mané, passando per Koulibaly e Gueye, in squadra il CT Aliou Cissé ha tanta esperienza internazionale e… anche un po’ di Italia: tra i convocati ci sono Ballo-Touré del Milan e Dia della Salernitana.
Serbia: e qui invece partiamo proprio dalla Serie A, più precisamente dalla Juventus, che vede impiegati con la Serbia sia Vlahovic che Kostic. Non solo: ci sono Vanja Milinkovic-Savic in porta, Milenkovic in difesa, Sergej Milinkovic-Savic a centrocampo, oltre a Lukic, Ilic e Lazovic. Tanta Serie A pure in attacco: oltre a Vlahovic ci sono Jovic, Djuricic e Radonjic.
Svizzera: di recente vi abbiamo già parlato di Noah Okafor, che è uno dei motivi per guardare le partite della Nazionale elvetica con maggior interesse. Qui invece ci sono molte vecchie conoscenze del nostro campionato: Seferovic, ad esempio, ma anche Freuler, Zakaria, Shaqiri, Widmer. Tra i più in vista sicuramente gli “inglesi” Akanji (City) e Xhaka (Arsenal). Curiosità: l’esperto CT Yakin è stato l’unico a convocare 4 portieri.
- USA: il movimento calcistico USA è in crescita, il CT Berhalter vuole un grande Mondiale per mettere ancora più in risalto il “soccer”. Per farlo può contare sul milanista Dest, sullo juventino McKennie e soprattutto su Pulisic, vera stella della squadra. Squadra giovane e pronta a sorprendere.