Siamo sicuri che esista un universo in cui la Nazionale italiana si è qualificata ai Mondiali a scapito del Portogallo e noi ci siamo finiti dentro: in esclusiva, la spedizione azzurra in Qatar come non te la racconterà nessuno.

 

 

 

Nota: l’articolo è TOTALMENTE frutto della fantasia degli autori, che per scriverlo non hanno assunto alcun tipo di droga. 

 

 

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L’infortunio di Scamacca: si cerca un sostituto



11 novembre: dopo aver diramato la lista dei 26 azzurri che partiranno per il Qatar, il CT Claudio Ranieri prepara i suoi per l’unica sfida amichevole che la squadra dovrà affrontare prima dell’inizio dei Mondiali. La partita, che si disputerà il 16 novembre allo Stadio Via Del Mare di Lecce, si giocherà contro la Nigeria. 



Mentre la preparazione a Coverciano prosegue, tra sorrisi e continui scherzi di Francesco Totti, un infortunio muscolare blocca Gianluca Scamacca, che deve così abbandonare il ritiro e il sogno Mondiale. Ora Ranieri è costretto a trovare un sostituto: Belotti, Pinamonti, Caprari, Lucca, Totti? No, il nome sarà un altro.



12 novembre: da Seul arriva il primo vero segnale di sfida da parte di Roberto Mancini, neo CT della Corea del Sud. Durante uno spot pubblicitario pensato per i Mondiali in Qatar fatto insieme ai BTS, famosissima band K-pop, l’ex commissario tecnico azzurro svela i dettagli dell’ultima chiacchierata avuta con Heung-Min Son: al coreano ha promesso che riuscirà a prendersi la rivincita su Claudio Ranieri, che nel 2016 vince la Premier League che il suo Tottenham aveva tanto sognato. Il capitano delle Tigri Asiatiche è carico, il tweet di Jamie Vardy brucia ancora. 

 

 

 

 

 

13 novembre: da Coverciano si inizia a ragionare su come rispondere al guanto di sfida lanciato dalla Nazionale che verrà affrontata nell’ultima giornata della fase a gironi. “Chiamiamo i Måneskin” dice qualcuno, ma alla fine vince l’idea di Ranieri, che è quella di mantenere un basso profilo e di lasciar parlare il campo.



Nel frattempo, però, la stampa internazionale è interessata ad altro: il futuro di CR7. Il campione portoghese, in ritiro insieme alla sua Nazionale, si prepara ad affrontare la prima amichevole del ritiro contro l’Albania. Cristiano vuole lasciare Manchester ed è amareggiato per non essersi qualificato alla fase finale dei Mondiali in Qatar. Arrivato all’Arena Kombetare di Tirana, dove parteciperà alla conferenza stampa nelle vesti di CT-calciatore, rivive nella sua mente le emozioni provate qui dal suo connazionale José Mourinho qualche mese fa. CR7 vuole tornare in Italia. Dove però? Vuole tornare dallo Special One o provare ad andare a vincere la Conference League con una tra Lazio e Fiorentina?



Mentre tutti sono distratti dalla scelta che farà il portoghese, Claudio Ranieri annuncia che il sostituto di Scamacca sarà Lorenzo Colombo, premiato per l’ottimo inizio di stagione in Serie A. L’Italia andrà al Mondiale con due giocatori del Lecce.



Il giorno dell’amichevole contro la Nigeria



16 novembre: è il giorno dell’amichevole. Da Napoli arrivano circa 2500 tifosi per assistere ad altri novanta minuti di fuoco da parte di Victor Osimhen, da Cremona ne arrivano invece 300 con la maglia di Cyriel Dessers. Tra loro si dice ci sia anche il designer del club partenopeo, che vuole studiare la divisa della Nigeria per creare una nuova maglietta che la squadra di Spalletti utilizzerà durante la torunée in Turchia. Iniziano a trapelare i dettagli sulle possibili formazioni che verranno schierate dai due commissari tecnici. Ranieri vuole affidarsi a Baschirotto dal primo minuto, che sarà galvanizzato dal poter giocare con la Nazionale nello stadio del suo Lecce. Ecco come si pensa che scenderanno in campo le due squadre. 




  • Italia (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Baschirotto, Toloi, Udogie; Verratti, Tonali, Pellegrini; Zaniolo, Immobile, Chiesa. CT: Ranieri. 
  • Nigeria (4-4-2): Uzoho; Akpoguma, Bassey, Onyeka, Awaziem; Iwobi, Ndidi, Simon, Lookman; Dessers, Osimhen. CT: Rohr.

 

 

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