I 10 tiri più potenti della storia del calcio
Tra i tanti gesti tecnici che quotidianamente ci ricordano la bellezza del calcio, il tiro da fuori area mantiene un posto speciale. Non si tratta soltanto di una conclusione “disperata”, da eseguire quando la partita è ancora in bilico e gli avversari sono chiusi in difesa. Se sfruttato a dovere, allenato e migliorato, il tiro dalla distanza può essere un’arma a tutti gli effetti. Ci sono calciatori che sulle proprie conclusioni hanno costruito una carriera, creando così un immaginario collettivo che li ha elevati a specialisti.
Ci sono giocatori leggendari come, per esempio, Juninho Pernambucano, bandiera del Lione le cui punizioni risuonano ancora nel Parc OL. Ma se il brasiliano cercava la precisione, una traiettoria a giro che cambiava direzione all’ultimo ingannando il portiere, la versione verdeoro della “maledetta”, insomma, nella memoria collettiva rimangono anche quei calciatori che al posto del piede avevano dinamite. Uomini capaci di calciare il pallone a quasi 200 km/h, imprimendogli una forza disumana. Beh, nel corso della centenaria storia calcistica sono numerosi i giocatori che si sono superati a vicenda nella speciale classifica dei tiri più potenti di sempre. Andiamo a vedere chi sono.
La classifica dei tiri più potenti della storia del calcio
1. Ronny Heberson, 221 km/h vs Naval
2. Ronald Koeman, 188 km/h vs Sampdoria
3. David Trezeguet, 154,4 km/h vs Manchester United
4. Zlatan Ibrahimovic, 149,7 km/h vs Anderlecht
5. Adriano, 140 km/h vs Palermo
6. Roberto Carlos, 137 km/h vs Francia
7. Jay-Jay Okocha, 119 km/h vs Aston Villa
8. Francesco Totti, 113 km/h vs Juventus
9. Gabriel Omar Batistuta, 106 km/h vs Arsenal
10. Cristiano Ronaldo, 104.6 km/h vs Porto
Da Ronaldo a Roberto Carlos: ecco alcuni tra i tiri più forti di sempre
Scorrendo l’elenco ci si rende conto come alcuni dei calciatori presenti siano tra i più forti e influenti della storia del calcio. Personaggi che, dentro e fuori dal campo, hanno cambiato le regole stesse del gioco. Al decimo posto si trova infatti l’uomo che più di tutti ha elevato la sua figura di giocatore, il cui nome è diventato brand e che è al primo posto tra gli sportivi più pagati di sempre: Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, ora all’Al Nassr in Arabia Saudita, si è reso protagonista, nella stagione 2008-09 del decimo tiro più potente della storia. Il suo Manchester United giocava a Oporto nei quarti di finale di Champions League e lui ci mise appena sei minuti a sbloccare l’incontro. Il suo missile da fuori area (104.6 km/h) non lascia scampo al portiere avversario e regala il passaggio del turno a Ferguson, sconfitto poi in finale dal Barcellona di Pep Guardiola. Al nono posto troviamo un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano: Gabriel Omar Batistuta. Il Re Leone, che ha costruito una carriera attorno al proprio strapotere fisico, si è guadagnato un posto in classifica grazie a un tiro da 106,4 km/h: la Fiorentina giocava a Londra contro l’Arsenal nella Champions del 1999-00 e Batigol decise di sbloccare il match così.
C’è tanta Italia in questa classifica, ma un solo italiano. E non poteva essere che Francesco Totti. Lo storico capitano della Roma si posiziona all’ottavo posto grazie a una punizione segnata contro la Juventus nel 2012-13: il Pupone sblocca la partita e regala la vittoria ai giallorossi grazie a una conclusione da 113 km/h. Sopra di lui in c’è invece Jay-Jay Okocha, leggenda del calcio nigeriano e più di cento presenze in Premier League con la maglia del Bolton. Ed è proprio nel massimo campionato inglese, con la maglia dei Wanderers contro l’Aston Villa, che nel 2004 trova un gol su punizione spedendo in rete un pallone a 119 km/h. Ai piedi della Top 5 c’è poi uno dei calci di punizione più famosi e iconici della storia del calcio. La Federazione francese organizzò nel 1996/97 un torneo internazionale che voleva essere una prova generale per il Mondiale dell’anno successivo. Tra gli invitati ci fu anche il Brasile, che sfidò proprio la Francia, match in cui Roberto Carlos divenne protagonista assoluto. L’ex terzino del Real Madrid lasciò partire una punizione potentissima, con il pallone che ruotò a metà traiettoria e si infilò all’incrocio dei pali, con Barthez immobile e incredulo. “Pensavo che quel pallone sarebbe finito sulla luna” disse lui a fine partita, in realtà finì in rete a 137 km/h.
La Top 5 dei tiri più forti di sempre
La nostra Top 5 si apre con un altro giocatore ex Serie A: Adriano. L’attaccante brasiliano, ai tempi dell’Inter, rese famosa una partita con il Palermo, giocata nel 2004 a San Siro. Il match finì 1-1, ma nella storia ci entrò la sua sassata da 140 km/h, un tiro che ancora oggi è il più potente mai registrato in Serie A. La palla colpì la traversa ed entrò in rete, con la Milano nerazzurra in estasi. Una sensazione che conosce bene anche Zlatan Ibrahimovic, anche se, dopo aver giocato nell’Inter, è rimasto più legato al Milan. Lo svedese, che ha sempre fatto della potenza la propria cifra stilistica, è quarto in classifica grazie a una conclusione che risale ai tempi del Paris Saint-Germain: Champions League 2013-14, quel giorno Ibra di gol ne segna tre, con l’ultimo che è un tiro secco, violento, preciso. Essenzialmente perfetto: 149,7 km/h che gli valgono di diritto il quarto posto in classifica.
Il podio
E ora, il podio. Sul gradino più basso c’è, un po’ a sorpresa, David Trezeguet, un attaccante d’area di rigore, un centravanti puro, che è stato capace però anche di segnare gol meravigliosi. Nel 1998, con la maglia del Monaco, l’ex Juventus segnò nei quarti di finale di Champions all’Old Trafford, contribuendo all’eliminazione dei Red Devils (che quella coppa la vinceranno l’anno successivo): Il suo destro si insaccò in rete a 154,4 km/h. L’argento va a Ronald Koeman, eroe della finale di Champions del 1992. L’olandese regalò al Barcellona la sua prima Coppa dei Campioni infilando la leggendaria Sampdoria di Boskov nella finale di Londra: la partita venne infatti decisa ai supplementari proprio dalla punizione di Koeman, un siluro da 188 km/h.
Il tiro più forte di sempre: Heberson da record
Il record assoluto però, da molti anni imbattuto e forse per molti altri imbattibile, appartiene a Ronny Heberson, calciatore brasiliano ancora oggi in attività. Si tratta di un centrocampista difensivo, un mediano vecchia maniera, che tra il 2006 e il 2009 realizzò il gol più potente della storia. Ai tempi indossava la maglietta dello Sporting Lisbona, e durante un match contro il Naval lasciò partire una conclusione da 221 km/h. Un tiro imparabile che gli vale il primato, per distacco, nella nostra speciale classifica.