Pobega torna al Milan nel 2022: le ultime sul suo futuro
Tutti pazzi per Tommaso Pobega: il centrocampista azzurro classe 1999 si sta mettendo in mostra anno dopo anno, seguendo un percorso coerente e in continua ascesa. Partito dalla Ternana, si è fatto vedere col Pordenone e ha conquistato la chance di giocare in Serie A con lo Spezia. Le sue buone prestazioni hanno convinto il Torino a puntare su di lui. Scommessa vinta: in 16 partite fino ad oggi, 4 gol, 1 assist e tante belle prestazioni con la maglia granata. E ora? Pobega resta a Torino o torna al Milan nel 2022.
Pobega torna al Milan nel 2022? La società rossonera ha le idee chiare
Il Milan avrebbe potuto anche trattenere Pobega in estate, visto che si era comportato bene in A con lo Spezia, ma alla fine nell’estate del 2021 ha deciso di cedere alle avances del Torino, con una formula comunque iper-garantista: prestito secco per un anno, ossia fino all’estate del 2022. Al Toro, come detto, Pobega ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere in precedenza, anzi: è andato oltre, diventando ancora più decisivo, ancora più protagonista. E il Milan lo tiene d’occhio.
Si era parlato di un possibile passaggio a titolo definitivo al Torino, magari con uno scambio più conguaglio economico inserendo nell’operazione i cartellini di Bremer e/o di Belotti nel mercato di gennaio 2022, ma niente da fare: secondo le ultime indiscrezioni, il Milan punta forte su Pobega e vuole che il giocatore torni a far parte a tutti gli effetti della rosa rossonera a partire dalla prossima stagione.
🚨 Il #Milan è molto contento della crescita di #Pobega, tanto da non voler discutere con il #Torino di una cessione a tit. def. ( l’idea è anche quella di non inserirlo in una possibile trattativa per Bremer). Tommaso ha grandi chances di far parte della rosa 2022/2023 pic.twitter.com/D9pct2p2LV
— Daniele Longo (@86_longo) December 29, 2021
La valutazione di Pobega: il Milan fissa il prezzo (ma non cede)
Niente scambio con Bremer, al massimo i rossoneri come contropartita nell’operazione sarebbero disposti a inserire Rade Krunic, ma non Pobega, che viene considerato il futuro del club e che viene valutato attualmente 40 milioni di euro, una cifra decisamente non alla portata, per il Torino di Cairo. Dalle parole dello stesso Presidente granata a La Stampa si capisce come ci siano poche speranze per un passaggio di Pobega a titolo definitivo al Toro: la formula non lascia scampo.
"Pobega? Mi piace come interpreta le partite. Se andrà via a giugno 2022? Avremmo voluto prenderlo con una formula diversa, ma se non è possibile conta di più il momento: in quello in cui l'abbiamo preso, era giusto pensare a rinforzare il gruppo".
Insomma, il Torino deve mettersi l’anima in pace: Pobega non passerà a titolo definitivo ai granata, che al massimo potrebbero sperare in un ulteriore rinnovo del prestito secco. Anche se il Milan sembra intenzionato a tenere Pobega, trovandogli un ruolo.
Ruolo: dove giocherebbe Pobega nel Milan nel 2022?
Perché il Milan non ha tenuto Pobega nell’estate 2021? Perché il giocatore non era proprio adattissimo al gioco di Pioli, ma magari con un po’ di maturazione tattica in più… il prestito secco in quel momento era la decisione migliore da prendere, anche se col senno di poi forse un centrocampista in più da schierare in mezzo, adesso che saranno out sia Kessié che Bennacer per la Coppa D'Africa, avrebbe potuto fare comodo (anche perché il Bakayoko bis non sta dando garanzie). .
Il rischio era però quello di vedere pochissimo in campo Pobega, che invece merita di giocare, di esprimersi, di crescere. Per ora quindi i rossoneri lo lasceranno al Torino, poi in estate cercheranno di trovargli un ruolo, considerando che arriverà pure Adli - con il rinnovo di Kessié che resta in stand by.
Quale ruolo, a proposito? Pobega può giocare sicuramente nei due in mezzo, come sta già facendo tra l’altro nel Torino, anche se con un modulo diverso (3-4-2-1 per i granata di Juric). L’azzurro classe 1999 si potrebbe quindi alternare ai vari Tonali, Bennacer, Adli e (forse) Kessié, con Pioli che potrebbe però pensare anche di utilizzarlo come trequartista atipico, un po’ come ha fatto con Kessié a Empoli (con ottimi risultati, vista la doppietta dell’ivorriano).
Sicuramente Pobega va lasciato libero di muoversi, di inserirsi, di giocare vicino alla porta: il suo ruolo è quello, visto il suo innato feeling col gol. Il Milan porta in rete molti giocatori: Pobega, forte fisicamente (188 cm di altezza) e dinamico, sembra perfetto per il gioco rossonero.
A Torino decide Harry Potter Pobega 🪄
— DAZN Italia (@DAZN_IT) December 19, 2021
Juric compie il sorpasso sull'amico Tudor #TorinoVerona #DAZN pic.twitter.com/Z11TdMv2sO