La Roma perde Paulo Dybala, per tantissimo tempo. L'infortunio subito in Roma-Cagliari al flessore, come abbiamo già detto in precedenza, porterà l'argentino a restare fuori per molto tempo. I tempi di recupero, adesso, sembrano però allungarsi a causa dell'operazione a cui dovrà sottoporsi la Joya. La stagione, però, è da considerare finita? Diamo un'occhiata ai dettagli sull'intervento chirurgico e proviamo a capire quando tornerà a disposizione della Roma. 

 

Dybala si opera: quando tornerà a giocare?

 

Paulo Dybala si sottoporrà a intervento chirurgico al tendine semitendinoso del flessore sinistro. Ad annunciarlo è stato il calciatore stesso e la Roma, che con il seguente comunicato ha spiegato le scelte dell'argentino: "Paulo Dybala si sottoporrà nei prossimi giorni a intervento chirurgico a seguito della lesione del tendine semitendinoso sinistro. Il calciatore e la società hanno deciso di comune accordo che fosse la strada corretta per un recupero ottimale dall'infortunio. A Paulo i migliori auguri di pronta guarigione, ti aspettiamo!".

 

Con il seguente intervento chirurgico, Paulo Dybala può considerare la sua stagione praticamente finita. Sarebbe affrettato pensare di farlo tornare in campo prima di maggio, anche per evitare possibili ricadute che possono arrivare in un periodo di riabilitazione. Quando tornerà a disposizione della Roma dunque? Con buone probabilità, ad agosto/settembre 2025. Quindi per la stagione 2025/26. 

 

Dybala, come funziona l'operazione al tendine semitendinoso

 

Innanzitutto, cos'è il tendine semitendinoso del flessore? Si tratta di uno dei tre muscoli ischiocrurali situati nella parte posteriore della coscia, fondamentali per la flessione del ginocchio e l'estensione dell'anca. Le lesioni, cosi come avviene per il legamento crociato, possono essere parziali o totali. Dybala, per sua sfortuna, ne ha subita una tale da compromettere il corretto funzionamento del tendine e per questo deve sottoporsi a un intervento chirurgico di ricollocamento. 

 

Come avviene l'operazione? In sintesi, è prevista una reinserzione chirurgica che prevede il ricollocamento alla sua sede originale con viti o ancorette che ancorino il tendine. In casi più estremi si procede come nei casi di LCA: ricostruzione totale con innesto autologo o artificiale, ma non si tratta di possibilità ipotizzate per gli atleti vista l'importanza dei muscoli flessori per l'attività sportiva.