Poche cose riescono a sancire l’arrivo imminente di una nuova stagione calcistica come le presentazioni del nuovo abbigliamento tecnico delle squadre e del campionato stesso. Da anni, infatti, club e Lega Calcio prestano molta attenzione al come presentare divise e accessori vari al pubblico. In particolar modo, il nuovo pallone della Serie A attira sempre tantissime attenzioni: è, in fondo, la sfera che ogni domenica verrà calciata da tutte le squadre della massima divisione italiana, impossibile non notarla. Andiamo allora alla scoperta della nuova palla che caratterizzerà la stagione 2023/24, cercando di capire com’è fatta e come si chiama. 

 

 

Il nome del nuovo pallone di Serie A

 

 

Si chiama Orbita il nuovo pallone della Serie A che accompagnerà le squadre italiane nella stagione 2023/24. Ma attenzione, perché la sfera non verrà utilizzata solamente durante le partite di campionato, ma anche durante la Supercoppa Italiana (che si giocherà tra Napoli e Inter), durante i match di Coppa Italia e anche in quelli di Primavera 1. La sfera, anche quest’anno marchiata Puma (che dallo scorso anno è diventato sponsor tecnico della massima serie italiana), prende il suo nome e l’aspetto grafico dal mondo del motorsport italiano che, come anche il calcio riesce a fare, possiede il potere di unire costantemente vari status sociali e culture. 

 

 

Nuovo pallone Serie A 2023/24: com’è fatto?

 

 

Ma passiamo all’aspetto tecnico della questione: com’è fatto il nuovo pallone della Serie A 2023/24? Innanzitutto, come abbiamo detto, è caratterizzato da dei dettagli grafici che ricordano il mondo degli sport motoristici. Il blu e il rosa si uniscono al bianco della sfera grazie a 12 grandi pannelli che sono connessi tra loro nonostante le poche cuciture: parliamo di una tecnica di costruzione dell’oggetto che rende la superficie del pallone più omogenea e, di conseguenza, più facile da tenere a contatto con lo scarpino e il terreno da gioco.

 

 

Ciò che caratterizza il nuovo pallone di Serie A, entrando più nel dettaglio, è la nuova tecnologia che gli consente di mantenere una forma ottimale per il gioco assorbendo meno acqua possibile. Oltre alla pioggia, i palloni hanno spesso a che fare con il bagnato a causa degli irrigatori presenti nei campi di Serie A che rinfrescano il manto da gioco poco prima delle partite. Questo renderà il pallone più facile da gestire e da calciare in qualsiasi momento, anche nei momenti più umidi. 

 

 

Al pallone, infatti, verrà aggiunta una schiuma POE che faciliterà il rimbalzo e il tocco sul campo. Ma non solo questo, perché la superficie in Pu 3D testurizzata da 1,2 mm migliorerà la sfera nella sua durevolezza. Infatti, grazie a questa tecnologia, il nuovo pallone di Serie A limiterà le abrasioni migliorando, al tempo stesso, la sua aerodinamicità. Un’altra caratteristica della nuova palla del campionato italiano? Le presenze di una vescica in gomma e di una valvola PAL (PUMA Air Lock): quest’ultime permetteranno di avere una migliore ritenzione d’aria e un rimbalzo sempre ottimale.