Siamo sicuri che esista un universo in cui la Nazionale italiana si è qualificata ai Mondiali a scapito del Portogallo e noi ci siamo finiti dentro: in esclusiva, la spedizione azzurra in Qatar come non te la racconterà nessuno.

 

 

 

Nota: l’articolo è TOTALMENTE frutto della fantasia degli autori, che per scriverlo non hanno assunto alcun tipo di droga. 



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24 novembre: ci siamo. Il giorno dell’esordio ai Mondiali 2022 dell’Italia è arrivato. Gli Azzurri di Claudio Ranieri affronteranno nel Gruppo H il Ghana di Otto Addo: è la stessa sfida d'esordio della Coppa del Mondo del 2006. Il ct delle Black Stars faceva il giocatore in quella partita, così come il vice-allenatore Totti. Per i giornali sono tutti segni del destino: Lusail sta per diventare Berlino. Dopo che le telecronache di Andrea Stramaccioni hanno colpito positivamente il pubblico, una prima pagina spicca più di tutte tra le edicole italiane: “ANDIAMO A LUSAIL STRAMA”.



Nella conferenza stampa pre-partita diventa virale sui social un piccolo sipario tra Claudio Ranieri e un giornalista della stampa canadese. Quando quest’ultimo gli chiede se sente la pressione dell’esordio contro una squadra pericolosa come il Ghana, il ct italiano risponde così: “DILLY DING DILLY DONG, WE’RE IN THE WORLD CUP, WE’RE IN THE WORLD CUP CMOOON” scuotendo una campanella apparsa improvvisamente vicino alle sue mani. Tutti danno ragione al tecnico di Testaccio: l’importante è essersi qualificati ai Mondiali, invece di fare come tante altre squadre che sono rimaste a casa. 



Italia-Ghana: inizia il Mondiale 2022 degli Azzurri



Scendono in campo le due formazioni nello Stadium 974, suonano gli inni nazionali e le squadre si schierano in campo aspettando il fischio d’inizio. Poche ore prima la Corea del Sud di Mancini e dei Kim, Kim, Kim, Kim, Kim ha pareggiato contro l’Uruguay della garra charrua: un punto prezioso, utile per giocarsi il passaggio del turno nell’ultima partita contro l’Italia. 



Queste le due formazioni scese in campo: 



  • Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Baschirotto, Bastoni, Spinazzola; Verratti, Pellegrini, Zaniolo; Bernardeschi, Immobile, Chiesa.
  • Ghana (5-4-1): Ati-Zigi; Seidu, Djiku, Amartey, Salisu, Baba; Kudus, Partey, Abdul Samed, Ayew; Inaki Williams.



1’: Inizia la partita, l’Italia scende in campo con un assetto tattico iper offensivo: Ranieri vuole mettere subito le cose in chiaro. 



45+13’: finisce il primo tempo dopo 58 minuti di niente. Vengono assegnati 13 minuti di additional time senza un vero senso logico. Si inizia a sospettare che gli arbitri scelti per i Mondiali stiano gareggiando di nascosto su chi riuscirà a dare il recupero più grande senza motivo da qui alla finale di Lusail. Durante la prima frazione di gioco le telecamere si concentrano più sugli scherzi che Totti fa in panchina, che sulle giocate dei calciatori in campo. 



65’: l’Italia si accende improvvisamente, dopo un inizio di secondo tempo tra luci e ombre. Bernardeschi viene steso in area di rigore e si guadagna un calcio dal dischetto. Carica il destro, gol. Corre a esultare sotto la tribuna dei tifosi azzurri, da dove spuntano fuori anche alcuni supporter del Toronto. Forse tra loro c’era anche Insigne. 



78’: Federico Chiesa riporta in vantaggio l’Italia con un bel gol, dopo che il Ghana aveva pareggiato grazie alla rete di Ayew. Nella mente di Totti, che nel frattempo ha preso di mira il giovane Colombo con i suoi scherzi, risuonano le parole di Rudi Garcia: “Abbiamo rimesso la Chiesa al centro del villaggio”. 



80’: arrivato al quinto scherzo subito negli ultimi sette minuti, Colombo chiede al ct Ranieri di poter entrare in campo. L’allenatore lo asseconda, vede il fuoco nei suoi occhi. L’attaccante del Lecce entra al posto di Zaniolo e insacca subito il pallone: è 3-1. La vittoria sembra vicinissima. 



90+11’: dopo undici interminabili minuti di recupero arriva la vittoria dell’Italia, che si impone per 3-2 sul Ghana. Le Black Stars avevano ridotto la distanza all’89’ con Bukari, che dopo aver segnato ha esultato urlando: “CMON TFC, AMAZING AMAZING”. Ricordava qualche altro giocatore presente in campo. Gli Azzurri adesso sono primi in classifica nel girone a tre punti. Sono soli in vetta. Ranieri è felicissimo, non poteva esserci inizio migliore. 



Nel frattempo, nella sede del ritiro della Corea del Sud, Roberto Mancini ha appena finito di vedere il match degli Azzurri. Sorride e nel mentre sorseggia un bicchiere di soju. Sottovoce sussurra tra sé e sé: 계획이 작동하고 있습니다. Appaiono di nuovo i sottotitoli: “Il piano sta funzionando”.

 

 

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