Chi ha il miglior attacco Serie A nel 2022? La classifica
La Serie A si vince con la difesa, sì, ma pure con l’attacco: il campionato italiano è conosciuto come uno di quelli in cui “si difende meglio”, e non a caso la difesa azzurra viene spesso associata a solidità e capacità di resistenza (o di resilienza, per usare una parola che va di moda ultimamente). Però se non segni non vinci, lo sanno tutti e lo sanno pure le squadre italiane, che cercano di garantirsi il miglior attacco possibile per raggiungere i loro obiettivi.
Ad oggi, qual è il miglior attacco della Serie A? E chi è che a fine stagione potrebbe vincere il premio di fronte offensivo più forte del campionato? Cerchiamo di capirlo, anche con l’ausilio delle quote.
Miglior attacco Serie A: ecco chi può trionfare
Queste le quote Sisal sul miglior attacco della Serie A a fine stagione 2021/2022:
Inter: 2.20
Atalanta: 6.00
Milan: 6.00
Lazio: 7.50
Napoli: 9.00
Verona: 50.00
Roma: 66.00
Bologna: 100.00
Fiorentina: 100.00
Juventus: 100.00
Tutte le altre squadre sono oltre quota 100.00
La situazione al momento: la classifica degli attacchi più forti della Serie A
Arrivati alla 23esima giornata di campionato, questa è la situazione nella classifica degli attacchi più forti della Serie A:
Inter: gol fatti 53*
Milan: gol fatti 47
Lazio: gol fatti 46
Atalanta: gol fatti 44*
Napoli: gol fatti 43
Verona: gol fatti 43
Fiorentina: gol fatti 41*
Roma: gol fatti 40
* una partita in meno
Squadra per squadra: chi avrà il miglior attacco a fine stagione
Per vincere il premio come miglior attacco del campionato torna sicuramente utile avere in squadra il capocannoniere, ma non solo:
Inter: indubbiamente, la squadra di Simone Inzaghi sembra davanti a tutte le altre. Nelle quote Scudetto di Sisal la vittoria del campionato da parte dei nerazzurri è praticamente scontata. L’Inter vince anche perché segna molto, riuscendo a mandare in gol molti giocatori diversi. Probabile che alla fine vinca pure questa classifica, oltre a quella di Serie A.
Milan: i rossoneri hanno a disposizione un grande attacco, negli ultimi tempi qualcosa si è inceppato ma la squadra di Pioli resta temibile, soprattutto dal punto di vista offensivo. Potrebbe sorprendere e competere per le primissime posizioni fino a fine stagione, pur non avendo un bomber da 20-25 gol.
Lazio: al momento terza in classifica, la Lazio può contare sul supporto di Ciro Immobile, attualmente capocannoniere del campionato insieme a Dusan Vlahovic con 17 gol. I biancocelesti segnavano molto con Inzaghi e segnano molto pure con Sarri: nonostante la posizione in classifica, possono ambire al primato per quanto riguarda l’attacco.
Atalanta: poi c’è la Dea, a quota 44 gol e con una partita da recuperare. La squadra di Gasperini storicamente segna parecchio e fa divertire i tifosi, ora perde Gosens ma sa comunque come far male (ha tante alternative). Non va sottovalutata, neanche nella corsa al miglior attacco.
Napoli: ritorvato Osimhen, il Napoli di Spalletti può riprendere la sua corsa al miglior attacco della Serie A. Se lo Scudetto sembra un sogno ormai sfumato (l’Inter al momento resta più forte di tutte), la Champions resta un obiettivo più che concreto e così pure il premio come miglior attacco del campionato, visto il potenziale offensivo del Napoli.
Verona: e se a sorpresa fosse l’Hellas ad avere il miglior attacco, a fine stagione? Con Tudor alla guida, la squadra ha cambiato marcia e viaggia a ritmi alti. La salvezza non è in discussione, alcune vittorie contro le big hanno aiutato anche dal punto di vista del morale. E lì davanti le cose funzionano a meraviglia…
Fiorentina: e la Viola? Perde Vlahovic, e quindi dice addio a un giocatore che potenzialmente quest’anno avrebbe potuto addirittura arrivare a quota 30 gol. Un qualcosa che non si vedeva dai tempi di Luca Toni. C’è comunque Piatek, e la Fiorentina gioca bene sotto la guida di Italiano. Però altre squadre sembrano più attrezzate, oggettivamente…
Roma: la squadra di Mourinho è l’ultima che, arrivati alla 23a giornata di Serie A, ha raggiunto quota 40 gol segnati. Può arrivare in cima? Difficile. Nonostante giocatori di assoluto valore davanti (da Zaniolo ad Abraham), è improbabile che la Roma termini la stagione in vetta, dal punto di vista dei gol segnati.
Bonus Juventus: per ora è a 34 gol, pochi per chi vuole tornare grande. Con Vlahovic cambia la musica? Forse, ma resta comunque difficile ipotizzare che da qui a fine stagione la Juve possa scalare la classifica del miglior attacco della Serie A.