Gli Anni ‘80 hanno visto giocatori pazzeschi calcare i campi della Serie A (e non solo): il nostro campionato era pieno zeppo di campioni che con varie maglie si sono affermati e hanno reso grandi determinati club. L’elenco sarebbe lunghissimo, noi abbiamo provato a stilare una classifica dei 10 migliori giocatori degli Anni ‘80 consapevoli del fatto che però è piuttosto difficile fare una scelta, tra tutti questi grandi nomi.

 

Alla fine la decisione è stata quella di selezionare solo giocatori che sono transitati (per periodi più o meno lunghi) nel nostro campionato, visto che come detto la Serie A negli anni ‘80 è stata senza ombra di dubbio la Lega più importante di tutte, a livello mondiale. Basta fare un solo nome: Diego Armando Maradona. Che infatti figura nella classifica dei giocatori più forti degli Anni ‘80, precisamente al primo posto (dopotutto, è primo anche nella graduatoria degli attaccanti all time).

 

Per il resto abbiamo inserito quelli che per noi sono stati i giocatori migliori, o comunque più simbolici, di quella generazione lì, figlia dei Mondiali ‘82 vinti dall’Italia sotto la guida di Bearzot. E non a caso qualche nome di quella squadra c’è…

 

La classifica dei migliori giocatori degli Anni ‘80

Questi, secondo noi, sono i più forti degli Anni ‘80. Lista ovviamente discutibile, cioè: parliamone pure. Anche se il primo posto è un po’ difficile da contestare. Per il resto, ecco l’elenco completo:

 

  1. Maradona
  2. Platini
  3. Gullit, Rijkaard & Van Basten
  4. Zico
  5. Falcao
  6. Baresi
  7. Scirea
  8. Paolo Rossi
  9. Rummenigge
  10. Socrates

Maradona è stato il giocatore più forte degli Anni ‘80 (e non solo)

In cima c’è lui, l’unico, l’inimitabile, the one and only Diego Armando: Maradona negli anni ‘80 è stato semplicemente il re del calcio, protagonista sia con la sua squadra di club (il Napoli, ça va sans dire), sia con l’Argentina, con quella famosa Mano de Dios e il Mondiali ‘86 vinto da assoluto protagonista. Maradona è stato tutto, negli Anni ‘80: chi li ha vissuti ha potuto godere a pieno del più forte di tutti i tempi. Un vanto non da poco. Scomparso di recente, lo ricordiamo così, nel modo in cui lui ha salutato quel decennio glorioso: palleggiando a ritmo di Live is Life degli Opus nel 1989, prima della semifinale di Coppa Uefa col Bayern Monaco.

 

 

Al secondo posto c’è Platini

Centrocampista sopraffino, giocatore fuori dal comune che ha brillato con la maglia della Juventus in Serie A, incantando e dipingendo calcio per anni. Ha giocato nella Juve dal 1982 al 1987 vincendo semplicemente tutto: scudetti, Coppe Campioni, Supercoppa… e tutto da protagonista. Platini è stato uno dei migliori in assoluto, noi lo abbiamo anche inserito tra i centrocampisti più forti della storia, non a caso. Non poteva non far parte di quella dei migliori degli Anni ‘80…

 

Tre nomi per il terzo posto: il magico Milan degli Olandesi

Gli abbiamo dato il terzo posto anche perché c’è il numero tre di mezzo: Gullit, Rijkaard e Van Basten sono stati tra i giocatori che hanno trascinato il Milan tra il finire degli Anni 80’ e l’inizio degli Anni ‘90. Un trio olandese spaventoso che, guidato sapientemente da Sarri, ha messo a ferro e fuoco le difese di tutta Italia e non solo, visto che quel Milan vinceva e comandava anche in Europa (o meglio, soprattutto in Europa). I tifosi rossoneri li ricordano con affetto smisurato: non potrebbe essere altrimenti. 

 

E procediamo quindi con la solita spiegazione dei “perché” di tutti gli altri nomi, uno per uno. 

 

Perché Zico? Perché se battere i calci di punizione fosse stato un’arte (forse lo è, in fondo), lui sarebbe stato senza dubbio a capo di qualche avanguardia, negli Anni ‘80. E poi perché tutti quelli della lista fanno parte di big d’Italia, mentre lui ha giocato in Serie A solo nell’Udinese dal 1983 al 1985. 

 

Perché Falcao? Perché se negli Anni ‘80 sei stato soprannominato l’Ottavo Re di Roma, devi avere un posto in questa classifica. Fortissimo, implacabile, terrore della Serie A e idolo della tifoseria giallorosso: un bel pezzo dello Scudetto 1982-1983 è suo.

 

Perché Baresi? Perché volevamo dare continuità alla classifica dei migliori giocatori degli Anni ‘90 e inserire almeno un nome in entrambe. Alla fine la scelta è ricaduta sul libero del Milan, anche Campione del Mondo con la Nazionale nel 1982. Difensore fenomenale. 

 

Perché Scirea? Perché anche lui ha rappresentato una generazione ed era pure in campo nella finale dei Mondiali ‘82. Bandiera della Juventus e campione indimenticato, professionista esemplare apprezzato da tutti, negli Anni ‘80 ce ne sono stati davvero pochi come lui. 

 

Perché Paolo Rossi? Perché è stato un altro simbolo di quel calcio lì, nonché della vittoria del Mondiali ‘82. Pablito ha segnato un’epoca, tanti ragazzi sono cresciuti col suo mito. Solare, forte, incisivo, splendidamente italiano. Ci ha rappresentato alla grande.

 

Perché Rummenigge? Perché anche se non ha vinto nulla con la maglia dell’Inter è stato comunque un giocatore simbolo di quegli anni lì: in nerazzurro dal 1984 al 1987, è rimasto nel cuore dei tifosi che hanno visto uno dei migliori al mondo difendere i loro colori. 

 

Perché Socrates? Perché ci piaceva l’idea di chiudere la classifica dei migliori degli Ottanta con un po’ di genio e sregolatezza. Anticonformista, ribelle e meravigliosamente atipico: ha giocato in Serie A un solo anno con la maglia della Fiorentina ma nonostante questo rimane ancora oggi uno dei simbolo del calcio Anni ‘80.